Andiamo a fare «7 salti»

Andiamo a fare «7 salti» Andiamo a fare «7 salti» Parte da Frossasco la rassegna itinerante dedicata agli appassionati del bai folk TEMPO d'autunno, aria di «7 salti». Toma a far ballare gli appassionati del folk la rassegna organizzata per il quarto anno consecutivo dall'Associazione «La Cantarana» e dalla Comunità Montana Pinerolese Pedemontano, con il sostegno della rete dei Comuni e delle Pro Loco dell'area interessata. Ai marchi storici si aggiunge per l'edizione 2005 l'Associazione «Il Saltimbanco» di Beinasco, specializzata in corsi di avvicinamento alla danza popolare. Pinerolo è dunque ancora una volta epicentro di questa schietta manifestazione di matrice rurale, che in ossequio alla tradizione contadina e montanara rende l'estremo saluto alla bella stagione in attesa del rigore invernale. Possono sembrare emozioni d'altri tempi, e invece da qualche anno a questa parte chi venga a contatto per la prima volta con il «bai folk» resta a bocca aperta di fronte al precipitare dell'età media dei partecipanti. Non si vive solo di chip, suonerie e videogiochi, insomma, neppure in età da scuole superiori; buon segno. Gli intrattenimenti con musica dal vivo proposti dal cartellone sono quattro, dislocati in altrettante località della zona. Chi non balla, ha comunque l'opportunità di vedere all'opera musicisti preparati e rigorosi nella ricerca sul campo di strumenti e suoni tradizionali. Si comincia sabato 1" ottobre alle 21,15 al Centro Culturale «L'Aigal» di Frossasco, dove aprono le danze i francesi Gire Tes Souliers, forma-1 zioné che spopola tra le regioni di Savoia e del Dróme provenzale. H quartetto esordisce nel nostro paese sotto la direzione di Claire Vallet, che oltre a cantare e a darci dentro con oiganetto e «mélodéon» guida i ballerini con le istruzioni relative a ciascuna danza. Una pacchia per i principianti, che dalle 14,30 alle 18,30 possono fruire nella stessa sede di uno stage di introduzione ai balli della serata curato da quelli del Saltimbanco. Analoga struttura e provenienza regionale proporrà la giornata conclusiva di sabato 22, quando al Centro Polivalente di Cantalupa sarà di scena un altro quartetto francese, Grand-Mères et Soufflets, a sua volta novità assoluta per l'Italia con pomeriggio di ballo nella stessa sala del concerto a base di mazurka e bourrée. Stage pomeridiano attivo anche per le danze del Sud nostrano, animate la sera di sabato 15 da Mario Salvi, in arrivo dalla Puglia al Salone Polivalente di San Pietro Val Lemina, mentre solo al ballo serale sarà dedicato l'appuntamento di sabato 8 alla Pista Coperta della Frazione San Bartolomeo di Prarostino, protagonista il trio lombardo Doublé Soufflé, con bai musette e cornamusa d'Alvemia. I balli folk cominciano alle 21,15, il biglietto costa 7 euro, mentre è gratuito l'ingresso per i minori di 15 anni. L'iscrizione a ciascun corso pomeridiano costa 24 euro, compreso il biglietto per la serata; ci si può abbonare a tutto il programma con 57 euro. Per informazioni sui balli della sera. La Cantarana risponde al numero 0121/73895 e la Comunità Montana allo 0121/77246; per i corsi si può contattare II Saltimbanco ai numeri 335/7022495 e 347/4166674. Dettagli ed eventuali variazioni in tempo reale ai siti www.lacantarana.it e www.ilsaltimbanco.it. [p. f.] Il quartetto francese Grand-Mères et Soufflets si esibisce sabato 22 ottobre

Persone citate: Claire Vallet, Mario Salvi

Luoghi citati: Beinasco, Cantalupa, Frossasco, Italia, Pinerolo, Prarostino, Puglia, San Pietro Val Lemina