Voci su Telecom, vola il titolo

Voci su Telecom, vola il titolo MERCATI L'ATTENZIONE E' PUNTATA SULLA QUOTA DI GNUTTI. HOPA: MAI PENSATO DI CEDERE LE NOSTRE AZIONI Voci su Telecom, vola il titolo Balzo del 3?]^. Si parla anche di un interesse di Telefonica MILANO Un balzo in Borsa del 3,170Zo, tra scambi assai intensi, per le Telecom Italia e la Hopa di Chicco Gnutti - azionista della Olimpia, la finanziaria che controlla il 18,30Zo della stessa Telecom - che deve inevitabilmente riflettere sul proprio futuro e su quello del suo creatore. E' bastata la miscela di questi due elementi per alimentare ieri nelle sale operative i «rumors» su un possibile interesse della spagnola Telefonica a un ingresso nel capitale della società telefonica presieduta da Marco Tronchetti Provera. Ma si tratta di voci che per il momento raccolgono solo smentite e che del resto appaiono difficilmente concretizzabili anche alla luce delle clausole che regolano i rapporti tra gli azionisti di Olimpia. Probabile allora che dietro il rialzo ci siano motivi considerati più verosimili in casa Telecom. Quali? In sintesi gli incontri dello stesso Tronchetti Provera, che ieri era a Londra, con alcuni investitori istituzionali; l'apprezzamento del mercato per lo snellimento della struttura di vertice dopo che la scorsa settimana è stata annunciata l'uscita di Marco De Benedetti; una generale rivalutazione del titolo Telecom che negli ultimi sei mesi è andato costantemente peggio dell'indice Stoxx di settore. Infine, potrebbe aver spinto la ripresa delle quotazioni anche l'acquisto da parte di Tronchetti, la scorsa settimana, di due mihoni di azioni ordinarie Telecom e di un milione di risparmio. Tutti elementi che, oltre a mettere le ali alle azioni Telecom, con scambi superiori all'1,7% del capitale, hanno spinto l'intera scuderia di Tronchetti: 4-2,10 le Telecom risparmio, 4-3,670Zo Pirelli, 4-3,740Zo la finanziaria di controllo Camfin. E il fronte Hopa? Ieri a Brescia si è tenuto un consigho di amministrazione della finanziaria, assente come è naturale Chicco Gnutti che è interdetto dalla magistratura milanese fino almeno al 2 ottobre per la vicenda Antonveneta. Ma nel consigho, a quel che si apprende, l'amministratore delegato Romano Mamiga e i soci non hanno trattato l'argomento Telecom. Le voci di mercato si spingevano finora ipotizzare un passaggio del 160Zo in Olimpia posseduto dalla finanziaria bresciana agli spagnoli della Telefonica. Con ogni evidenza questa non è però una soluzione possibile. I soci di Olimpia, infatti, devono rispettare precise regole e la Hopa in particolare ha già una possibile via d'uscita assicu¬ rata: l'S maggio del 2006 scade il patto parasociale che regola Olimpia e se si verificherà una situazione di stallo è già previsto che Hopa possa uscire con un «premio» di 208 mihoni. Certo, Hopa ha anche un 3,30Zo di Telecom posseduto direttamente, e solo in parte vincolato. Ma il messaggio che arriva da Brescia dove proprio ieri si è riunito il consiglio dì amministrazione della «creatura» di Gnutti è chiaro: non è mai stata presa in considerazione l'ipotesi di cedere la quota in Olimpia e Telecom, insomma, rimane per la Hopa un investimento strategico. E in ambienti industriali c'è anche chi fa notare che potenziali sinergie Telecom-Telefonica non sarebbero esaltanti e anzi ci sarebbero di sicuro problemi di Antitrust su alcuni mercati, in particolare quello brasiliano. Il numero uno di Telecom Italia, Marco Tronchetti Provera

Persone citate: Chicco Gnutti, Gnutti, Marco De Benedetti, Marco Tronchetti Provera, Romano Mamiga, Tronchetti Provera

Luoghi citati: Antitrust, Brescia, Londra, Milano