Pronto il contratto Antonveneta Oggi la banca passa agli olandesi

Pronto il contratto Antonveneta Oggi la banca passa agli olandesi LA SVOLTA ORA SI ATTENDE CHE I MAGISTRATI DECIDANO IL DISSEQUESTRO Pronto il contratto Antonveneta Oggi la banca passa agli olandesi In giornata la firma tra Banca popolare italiana, Abn Amro e gli altri concertisti MILANO Antonveneta addio. L'accordo tra Banca popolare italiana, gli altri concertisti e Abn Amro per passare alla vendita del 400Zo di Antonveneta sotto sequestro agli olandesi è praticamente fatto. La firma del contratto è prevista solo per oggi ma già ien i legali delle due parti avrebbero risolto gli ultimi ostacoli per giungere all'intesa. Da un lato c'era la necessità di sciogliere il patto di sindacato che legava Bpi a Danilo Coppola, Emilio Gnutti, i fratelli Tiberio, Fausto ed Ettore Lonati e Stefano Ricucci. Lo stesso patto prevedeva quindi un'opzione «put», di vendita, concessa proprio da Bpi agli altri concertisti, a un prezzo maggiore dei 26,50 euro promessi da Abn Amro: opzione che sarebbe stata annullata. Che la strada per l'accordo fosse ormai in discesa lo ha dimostrato in mattinata la rinuncia da parte di Bpi al ricorso contro il sequestro presentato al Tribunale del Riesame la cui udienza si sarebbe dovuta tenere oggi. La firma dell'accordo spianerà la strada al lavoro di Consob e Banca d'Italia che stanno già studiando la soluzione per passare alla revoca delie due offerte a suo tempo presentate da Bpi su Banca Antonveneta a già sospese dalle due authority. L ultimo visto dovrà infine giungere dalla Procura che dovrà dare il suo via libera al dissequestro. Intanto in procura il lavoro dei magistrati si divide su due fronti: la verifica delle dichiarazioni rese l'altro ieri da Stefano Ricucci, e la ricerca del presunto "tesoretto* dell'ex amministratore delegato di Bpi, Gianpiero Fiorani. Cosi, da una parte i pm Perrotti e Fusco ieri hanno interrogato come testimoni i due funzionari della banca Belloni e Signorelli, che si occuparono di vistare il finanziamento di 400 milioni all'immobiliarista romano. Ma i pm hanno anche deciso di riconvocare a breve in Procura lo stesso Ricucci. Non sono rimasti per nulla soddisfatti di fronte alle reticenze di Ricucci, che nelle 9 ore di interrogatoriofiume di due giorni fa, non avrebbe convinto gli investigatori soprattutto nel capitolo relativo alla Garlsson, società controllata dalla Magiste di Ricucci e oggetto di finanziamenti ricevuti da Bpi ufficialmente per iniziative immobiliari, nei fatti per acquistare titoli Antonveneta. Sull'altro fronte gli uomini della Guardia di Finanza hanno proseguito la verifica sulle proprietà e i beni attribuiti a Fiorani. Al vaglio in particolare il racconto dell'ex vicedirettore della filiale svizzera di Bpl, Menclossi, che raccontò come Fiorani utilizzasse l'istituto di credito luganese «per le sue operazioni riservate». Tra queste un acquisto di titoli nel 2002 della tedesca Kamps da parte di uno dei prestanome di Fiorani, Besozzi (agricoltore lodigiano), che fruttò allo stesso ima plusvalenza di 3 milioni di euro trasferiti poi su un conto della Ubs di Lugano. I pm sospettano che questa cifra potrebbe essere servita per l'acquisto della villa 'Stella Maris' a Cap Ferrat intestata all'immobiliare Liberty, ima delle società prese in esame qualche giorno fa dalla Gdf, domiciliata presso lo studio del commercialista Aldino Quartieri, uomo di fiducia dell'ex ad di Bpi, così come i due soci intestatari: Silvano Spinelli ed Eraldo Gaietti. La villa in questione, secondo gli inquirenti, sarebbe in realtà nella disponibilità dello stesso Fiorani cosi come a lui sarebbe riconducibile un'operazione immobiliare valutata in 12 milioni di euro e relativa alla costruzione di una settantina di appartamenti a Lodi. Anche qui attraverso una società, la Perca Sri, indicata sempre come una creatura del commercialista Quartieri. Un lavoro di ricostruzione lungo e paziente ma che, se dovesse dare i risultati sperati dall'accusa, potrebbe portare dritto a un nuovo sequestro, questa volta di beni riferibili allo stesso Fiorani. [r. m.I La sede dell'Antonveneta a Padova

Luoghi citati: Cap, Lugano, Milano, Padova