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Tra i gioielli dell'arte piemontese UNO SCENARIO UNICO TAG HEUER ITALIA CLASSICA 2005 VISITAI «SANTUARI» PIÙ ESCLUSIVI DELLA TRADIZIONE REGIONALE E LE PIÙ MODERNE TENUTE Tra i gioielli dell'arte piemontese Castelli che profumano di stori, ville'pregiate e grandi aziende agricole TORINO Profumo intenso di storia abbinato al fascino moderno della più avanzata tradizione vinicola. E' questo lo scenario inebriante che attende la elegante carovana di Italia Classica. Nelle ville, nei castelli e nelle aziende agricole c'è tutto il fascino del Piemonte meno «turistico» e decisamente più elitario. Sei gioielli, tra i tanti inseriti nel circuito della manifestazione, meritano una particolare attenzione e hanno, ciascuno, una propria storia da raccontare. Già martedì, ad esempio, gli ospiti ceneranno al Castello di Monticelio d'Alba. Con la tipica pianta quadrata e le sue torri d'avvistamento, è uno dei rari esempi di proprietà che si tramanda senza interruzioni, appartenuta alla famiglia dei conti Roero fin dal 1372. La costruzione vanta radici di epoca romana, ed è stata interessata da numerosi interventi architettonici. Il castello è stato prima una fortezza strategica contro possibili invasioni, gli interventi successivi l'hanno ingentilito e arricchito, con grandi finestre e splendidi giardini pensili. Particolarmente pregiato è il parco all'inglese «a chiocciola», che circonda l'intero edificio, disegnato nel 1827 da Xavier Kurten. Mercoledì si troverà sul percorso il Castello di San Martino. Gli Alfieri, signorie locali, hanno legato il nome della famiglia alla storia del Piemonte. Tra i personaggi illustri che vissero nel castello, ne amarono le vigne e ne gustarono i vini pregiati, meritano una citazione particolare l'architetto Benedetto, il poeta Vittorio, il presidente del Senato Cesare: fu quest'ultimo a battersi per la trasformazione liberale della monarchia. Nipote del grande statista Camillo Cavour (non tutti lo sanno, ma Cavour era anche un agricoltore d'assoluta avanEuardia), il marchese Carlo Alfieri fondò l'istituto di Scienze Sociali a Firenze. Nel 1982 la proprietà del castello e delle vigne annesse è passata al marchese San Martino di San Germano. E' stato lui a preservarne e valorizzarne il patrimonio storico, attrezzando le antiche cantine secondo moderne tecnologie, esaitando le tradizioni vitivinicole dei Marchesi Alfieri. Colle Manora, che Italia Classica visiterà giovedì, è una delle più importanti aziende vinicole del Monferrato. Circonda una villa che risale ai prini anni del Novecento e comprende anche un piccolo museo in cui si possono ammirare la collezione artistica della stilista Mila Schón e una esposizione di vetture sportive dall'elevato valore storico. Proprio vicino a Colle Manora si trova Cascina Rossa, il casale più antico della zona, la cui costruzione risale alla fine del Settecento. E' inserita in un minuscolo e delizioso borgo contadino, la cui architettura e il cui fascino sono rimasti immutati nel tempo. Sempre giovedì, cena presso la Tenuta Monfaletto. Si tratta di un bellissimo esempio di azienda agricola e vinicola e appartiene alla famiglia Corderò di Montezemolo. Situata vicino al paese di La Mora, è con Barolo il più famoso degli 11 comuni in cui si produce il pregiatissimo vino rosso (e corposo) piemontese, famoso e invidiato in tutto il mondo. Le vigne che si estendono intomo alla tenuta, con ima ideale esposizione ai raggi solari, danno ai vini locali un sapore particolare, molto vellutato. Le cantine della tenuta rappresentano un sapiente mix tra antiche opere strumentali e design d'avanguardia, grazie ai sofisticati interventi architettonici che si sono moltiplicati negli anni. La sera di venerdì, gli ospiti di Italia Classica saranno accolti da Clara Nasi e impegnati in una piacevole cena con danze a Cherasco, in un am- biente davvero esclusivo. Ville : Nasi fu edificata (presumibilmente sulle base 'Mkj&V&tè romane) tra la fine del 'Ì400 e l'inizio del 1500. La vollero i conti Brizio della Veglia. Durante l'assedio di Torino del Settecento vi alloggiarono i duchi di Savoia, cioè la futura dinastia dei re d'Italia. E proprio in quel periodo la villa fu modificata dal punto di vista architettonico, secondo i canoni dell'epoca. Nel 1800 Villa Nasi è stata' residenza del generale De Titti, che era un grande appassionato di teatro: per soddisfare la sua cultura fece addirittura riprodurre una quinta teatrale in mezzo al giardino. La cena di gala in programma sàbato, ultimo giorno «operativo» della manifestazione, si svòlgerà in uno scenario incantevole al Castello di Guarene, dove gh invitati saranno ospiti dei conti Provana di Collegno (e dove chiuderà la serata un concerto di musica classica). Guarene è una ex residenza sabauda, uno dei massimi esempi di architettura barocca del Piemonte. Il castello è antecedente al 17" secolo, ma venne interamente riprogettato nel 1736 dal proprietario Carlo Giacinto Roero, allievo del famoro architetto Filippo Juvara. Il Castello di Guarene venne così integrato da elementi decorativi di particolare pregio. All'interno si possono osservare meravigliose stapze cinesi, ancora oggi arredate con mobili e tessuti straordinari e originali della Compagnia delle Indie. Altrettanto bello è il giardino all'italiana, che ospita al suo intemo la cappella patronale di Santa Teresa. Un posto d'osservazione stupendo sugli scenari più suggestivi del Monferrato, fino alle Alpi Marittime, le Langhe e il Monte Rosa. Poche regioni al mondo racchiudono, in un così ristretto spazio, una simile collezione ài gioielli. Anche grazie a Italia Classica 2005, queste meraviglie balzano adesso all'onore della cronaca intemazicnale. , [d. cot.] San Martino: qui vissero amandone gli splendidi vigneti Vittorio Alfieri e il marchese Carlo, nipote di Camillo Cavour Colle Manora ospita una collezione della stilista Mila Schòn e un'esposizione di vetture d'epoca Tra le Alfa Romeo iscritte, due 8C degli anni Trenta, una 2500 Villa d'Este e una fantastica Giulietta Sprint preserie : P Tenuta MonfaUetto ^ifl^*^. .-jsi'f?*; 'kia i?Mwi Azienda Agricola Colle Manora Villa Nasi ^ PRIMO Castello di San Martino Alfieri Castello di Guarene i