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Cappelli e corone per le nozze Arnault-Gancia LA CERIMONIA IERI A BEZARS Cappelli e corone per le nozze Arnault-Gancia BORDEAUX Piume e piumaggi, gran cappelli - viola quello di Liz Hurley, spettacolare ma purtroppo lo stesso indossato da un'altra signora; gran gioielli, gran vestiti, rosso fuoco e curiosamente lungo quello di Eva Herzigova. John Galliano con ima bandana nera. Madame Chirac accanto alla madre della sposa. Maria Pia e Maria Gabriella di Savoia, Serge di Jugoslavia, Elena dì Spagna accanto alla famiglia dello sposo. E poi ghirlande dì verdura e rose bianche ad avvolgere le colonne di pietra della cattedrale gotica di Bézars, coni pieni di petali bianchì distribuiti "agli invitati, un coro di ottanta persone che ha regalato momenti da brivido, l'Ave Maria di Schubert e poi Bach e Mozart, le intenzioni lette in italiano da Carla Maria Orsi e in francese da Arabella Mahdavì, la benedizione del Papa, otto paggetti tutti vestiti dì bianco da Luisa Beccaria, un sole straordinario che filtrava attraverso le vetrate e soprattutto tre baci tre, con i quali Delphine Amault, figlia dell'uomo più ricco di Francia, re del cosiddetto «impero del lusso» (tra moda e champagne, una cinquantina ì marchi di famigha) e Alessandro Vallarino Gancia hanno suggellato ieri la loro unione. Un matrimonio «alla moda dello champagne», come avrebbe detto Carlo Gancia, fondatore della dinastia dello spu- Delphine Am ault mante, che in Francia aveva soggiornato per qualche anno a metà Ottocento. E un matrimonio d'amore, come assicurano tutti gh amici: tanto che la sera precedente, alla piccola riunione di famiglia, sono state proiettate le fotografie che ripercorrono il loro primo anno insieme, a partire dall'incontro, un anno fa, alla Reggia di Caserta per il battesimo della figlia di Carlo e Camilla di Borbone. Da favola, nel vero senso della parola, l'abito di Delphine confezionato da Galliano: corpetto aderente con piccole roselline ricamate, gonna ampia con sottogonna e strascico, lungo il velo ricamato. Settecentesca ed elaborata la pettinatura. Molte le teste coronate presenti in chiesa (non c'erano però Vittorio Emanuele di Savoia, Marina Doria ed il figlio), pochi i rappresentanti delle grandi famiglie dell'industria e della pohtica francese, che si sono unite agli sposi solo in serata, per il gran ballo allo Chateau d'Yqueml Nella giornata ancora estiva, la gente del paese ha affollato il sagrato per assistere all'arrivo del corteo nuziale e all'uscita degh sposi. Al termine della cerimonia cambio d'abito per gh invitati (molti dei quali ospitati in piccoli castelli nella zona del Bordeaux), cocktail e gran ballo per tutta la notte. Brindisi con Chateau d'Yquem, naturalmente, e spumante Gancia. [st. m.] Delphine Amault