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Un grasso matrimonio russo Festa da 14 milioni di dollari COSTA AZZURRA LA SPOSA E' UNA TOP MODEL SERBA. LA CHIESA PER IL SI' E' STATA SMONTATA A MOSCA E RICOSTRUITA A CAP D'ANTIBES Un grasso matrimonio russo Festa da 14 milioni di dollari Il banchiere Melnichenko ha ingaggiato Aguilera e Iglesias Francesca Sforza corrispondente da MOSCA «Un tranquillo week-end russo», hanno titolato le snobissime cronache locali della Costa Azzurra, ma dietro l'umorismo di facciata i francesi cominciano a preoccuparsi sul serio. E c'è chi è pronto a scommettere che fra un po' spezzeranno ogni indugio al grido di «Mamma li russi». Passi per l'invasione estiva degli oligarchi, passi per alcune eccentricità tipo le voci sul conto del patron del Chelsea Roman Abramovich che avrebbe regalato la sua villa di Antibes per comprarsene una più bella a Cap-Ferrat, passi anche per le intemperanze di qualche giovane «Rubliovka» - la strada fuori Mosca dove hanno le dacie i vip e dove abitano le primedonne più glamour del jet set della capitale russa - nei locali notturni più in vista, ma un matrimonio come quello di sabato scorso, in Costa Azzurra non se lo ricordano proprio. Lo sposo è il banchiere nonché attivo industriale nei settori dell'elettricità e della chimica farmaceutica - Andrei Melnichenko, un trentatreenne rampante che quest'anno ha raggiunto la posizione 514 nella classifica dei più ricchi del mondo. La fortunata si chiama invece Alexandra Kokotovic, già top model e «Miss Jugoslavia», lineamenti da bellezza mediterranea e occhi dal tagbo orientaleggiante. Per l'occasione lui non ha badato a spese. Quattordici milioni di dollari, per la precisione, che secondo qualcuno sono arrivati a 35 con gb extra. Mica come il suo amico Leonid Rozhetskin, che quando fa le feste in Costa Azzurra ha l'ingenerosa abitudine di affittare Villa Rotschild perché ha paura che gli invitati rovinino il prato della sua, di villa. No, le porte di Villa Altair ad Antibes - acquistata da Melnichenko tre anni fa - si sono spalancate agli ospiti per un'intera giornata, e non c'è stato limite deb'ostentazione che non sia stato superato. Spalancate però è una parola grossa: alla festa gli invitati erano solo 250 e sono stati esclusi diversi proprietari russi di altre ville nelle vicinanze che, piccati, hanno risposto or- ganizzando in contemporanea una battuta di polo in compagnia di Eva Herzigova. Tra gb eletti che hanno oltrepassato la sogba di Villa Altair c'erano ministri russi, mibardari, e vip raccolti dal jet set intemazionale o dalla classifica dei più ricchi. Fonti francesi sostengono che alla festa sia andato anche U presidente Vladimir Putin. Sarebbe però ripartito prima delle nozze, richiamato dalle urgenti riforme sociab in corso nel suo Paese, che prevedono l'aumento deUe tasse e spese comunali per U resto dei cittadini russi, quebi che Antibes non sanno neanche dov'è o al massimo pensano sia un frutto della famiglia dei lamponi. La cerimonia religiosa si è svolta in una piccola chiesa ortodossa fuori Mosca che piaceva tanto ad Alexandra. Un po' fuori mano? Non per Andrei, che l'ha fatta smontare, ha ordinato U trasporto dei pezzi in suolo francese, e li ha fatti ricomporre nel giardino della sua villa ad una squadra di operai speciabzzati. Attualmente la chiesetta - dice la leggenda - si troverebbe in viaggio per tornare dov'era. Ai fornelli c'era Alain Ducesse, uno dei migliori chef del mondo, che ha proposto indimenticabUi prelibatezze - di cui montagne db caviale non sono che il dettaglio più prevedibUe innaffiate da champagne di marca. Ma è sulla musica che Andrei ha voluto dare il meglio di sé: per soli due milioni di dollari (trasporto, vitto e alloggio esclusi, ma sui siti dei fan della pop star si favoleggia di 5 e addirittura 20 milioni di onorario) è arrivata Cristina Aguileira e ha cantato tre - numero tre - canzoni. Per lei e il suo fidanzato, Melnichenko ha provveduto ad affittare tutto l'ultimo piano del lussuoso hotel «Eden-Roc» con vista mare, oltre naturalmente a mettere a disposizione il proprio jet personale. «Quando la Aguileira ha cantato "Beautiful" non c'è stato nessuno che abbia trattenuto le lacrime» - confida un'invitata all' Izvestia. Dopo di lei, le danze sono proseguite con Withney Houston e Julio Iglesias, che sono costati un po' meno, e si sono riscaldate grazie all'intervento di duecento artisti del circo. Per ogni invitata, all'ingresso, erano pronti dei costumi trasparenti da indossare al ballo in maschera della notte, dedicato al tema «Meduse» (anche la sposa ne aveva uno, ovviamente bianco). Pane e acqua, invece, a Mosca, per l'oligarca Khodorkovski, che in altri tempi sarebbe stato certamente invitato in quanto numero uno della nota lista dei ricconi russi. Con il suo ex compagno di classifica condivide però l'attenzione dai media, che da giorni cercano di far luce sull'enigmatico doppio volto degli oligarchi russi: capaci di sconvolgere le coste francesi con matrimoni oscenamente arroganti e - a distanza di qualche rovescio - toccare il cuore della Russia dicendo, come ha fatto ieri Khodorkovski: «Da quando ho perso le mie ricchezze e la libertà esteriore, ho guadagnato in libertà spirituale e in indipendenza della mia coscienza». Pronto a candidarsi al posto di parlamentare nella Duma, l'ex padrone di Yukos - in prigione da due anni e condannato a scontarne altri sette - fa sapere di aver imparato molto dal carcere: «Da dietro le sbarre ho capito i problemi del Paese, e sono pronto a prendere parte alla loro risoluzione», ha detto in una delle tante interviste rilasciate nei giorni scorsi. Oligarchi strana gente, come ben sa il presidente Putin, che continua a temerli, siano essi in prigione, a Londra, o a fare follie in Costa Azzurra. Lo sposo Andrej Melnichenko, 33 anni V Un matrimonio a Mosca. Le feste di nozze russe stanno diventando sempre più sfarzose, con limousine, abiti firmati e pranzi lussuosi La sposa Alexandra Kokotovic, top model ed ex miss Jugoslavia