La mossa di Fazio: udienza dal Papa di Giacomo Galeazzi

La mossa di Fazio: udienza dal Papa VATICANO DIPLOMAZIA AL LAVORO PER L'INCONTRO TRA IL «COOPERATORE» DELL'OPUS DEI E BENEDETTO XVI La mossa di Fazio: udienza dal Papa Giacomo Galeazzi CinA'DEL VATICANO Al culmine deUa bufera, per il numero uno di Bankitaba potrebbe aprirsi il Portone di Bronzo. A lavorare per ottenere in tempi brevi un'udienza privata di Benedetto XVT è il cardinale Giovanni Battista Re, amico di famigba di Antonio Fazio e da tempo principale candidato a sostituire il 78enne Angelo Sodano aba guida della Segreteria di Stato. E malgrado le cautele del «primo ministro» Sodano, favorevole a mantenere il «basso profilo» della Santa Sede nella difesa cattobca deb'ormai «ingombrante» governatore deba Banca d'Itaba, i buoni uffici dell'Opus Dei (di cui Fazio è «cooperatore») e del presidente deUa Gei Cambio Ruini fanno crescere notevolmente le probabibtà che il Pontefice lo riceva presto. Dopo la mobibtazione dei «ciellini» e l'inusuale dichiarazione ufficiale deU'Opera a sostegno del governatore (che secondo Giuseppe Corigliano, portavoce dell'Opus Dei, viene «attaccato perché cattobco»), neUe ultime settimane sono scesi in campo a favore di Fazio anche il quotidiano vaticano «Osservatore Romano» e quebo dei vescovi (Avvenire». Di fronte al moltipbcarsi degb attacchi, 1'«Osservatore» ha denunciato le «ricadute di immagine e di credibilità deb'Itaba in ambito internazionale» prodotte dabe «pressioni» per le dimissioni di Fazio. Dall'inizio di settembre sono, quindi, molti i segnab che le gerarchie ecclesiastiche intendano far quadrato attorno a Palazzo Koch, come dimostrano anche le prese di posizione di personabtà ascoltate Oltretevere come Buttigbone, Rumi, Guarini, Tietmeyer, Camdessus e l'ex presidente deUa Corte Costituzionale Cesare Mirabelb che ha pure fatto visita a via Nazionale. D. più attivo nel favorire l'udienza, che avrebbe un fortissimo significato di «rilegittimazione» per il governatore di Bankitaba, è proprio il braccio destro di Re, ossia il monsignore bergamasco Luigi Ginami, 45 anni, confessore dei banchieri, diplomatico deUa Segreteria di Stato, raffinato autore di saggi teologici, curatore di un sito web per insegnare ai giovani a pregare. Un mese e mezzo fa finì al centro deUe polemiche sube intercettazioni telefoniche del caso Antonveneta, ma si dichiarò subito «estraneo a queste vicende e riferimenti)), smentendo di essere il «don Gigi» deUe chiamate tra il governatore e l'amministratore delegato deUa Popolare di Lodi Gianpiero Fiorani. Nelle trascrizioni, infatti, compare un «don Gigi», identificato nel prelato amico sia di Fiorani, sia di Fazio e indicato come «pontiere» nei rapporti con Cesare Geronzi. Non è un caso, quindi, che un compito così debcato come perorare la causa pro-udienza venga svolto da un prelato ben conosciuto nei palazzi di entrambe le sponde del Tevere. Dopo aver lavorato un quinquennio aba Conferenza episcopale, monsignor Ginami è diventato stretto cobaboratore del prefetto deba Congregazione dei vescovi Re. E la settimana scorsa il cardinale Re ha espresso «profonda gioia» per la decisione deba figba di Fazio, Maria Chiara che ha iniziato il percorso spirituale che la porterà aba consacrazione: «La conosco bene e sono particolarmente vicino aba sua famigba». Prima come curatore deba rassegna stampa economica dei dicasteri vaticani, poi come assistente di personaggi di primo piano del Sacro CoUegio (durante il Conclave ha affiancato il cardinale Carlo Maria Martini), Ginami è entrato in contatto con i protagonisti deba pobtica e deba finanza italiana: da Francesco Cossiga a Cesare Geronzi, deUa cui figba Chiara ha celebrato il matrimonio con Fabrizio Lombardo, da Cesare Romiti al governatore Fazio, del quale ha officiato ad Alvito la messa per le nozze d'argento. Abe celebri omebe, che spaziano da San Tommaso ai premi Nobel deb'economia, ha dedicato un lungo articolo suba rivista deba Banca popolare di Lodi, «Bipielle Magazine» Maria Teresa Fazio, l'altra figba del governatore di Bankitaba. E i rapporti di Fazio sono saldi anche con il leader dei vescovi italiani Ruini, che prima del caso Antonveneta vedeva di buon occhio un possibUe impegno di Fazio in pobtica: «Ben vengano figure di laici cristiani in grado di incidere sub'opinione pubbbea del Paese». Del resto l'uomo più in vista deb'estabbshment finanziarie itabano non manca da anni i convegni di università pontificie sul suo prediletto San Tommaso, dibattiti subo stato sociale organizzati daba Caritas, daba Santa Casa di Loreto, dabe Acb, dab'Unione dei giuristi cattobei, dab'associazione non profìt «Giovanni XXIE», dabe facoltà di salesiani, gesuiti e benedettini. H governatore scatenò persino un'accesa discussione neb'aula di Montecitorio per la sua partecipazione aba messa di commemorazione dei caduti di parte papalina deba breccia di Porta Pia, queba in cui b principe Ruspob cinese all'Orni di intemazionalizzare Roma e di affidarla a un amministratore nominato dal Papa. H cardinale Re organizza l'incontro ma il segretario Sodano è cauto Faccia a faccia col Santo Padre. Fazio incontrò Giovanni Paolo II nel febbraio 2004

Luoghi citati: Alvito, Lodi, Roma