Allianz riorganizza l'impero

Allianz riorganizza l'impero ASSICURAZIONI ATTESO PER OGGI ILVIALIBERAALL'OPERAZIONE CHE SARA ILLUSTRATA DOMANI. NON PREVISTA L'INTEGRAZIONE CON ILLLOYD Allianz riorganizza l'impero Delisting in vista per Ras. Ai soci di minoranza offerta anche in contanti MILANO Affondo di Allianz su Ras. Il gruppo tedesco ha convocato ieri il Vorstand e il supervisory board per un riassetto delle proprie attività che comprenderebbe - tra l'altro - il lancio di un'offerta d'acquisto sulla controllata italiana, al cui cda toccherà dare oggi il via libera all'operazione. Questa sera, se tutto andrà secondo i programmi, è atteso il comunicato con i dettagli, che saranno illustrati alla stampa e agli analisti domani, quando il titolo dovrebbe essere ammesso agli scambi regolarmente, senza sospensioni, se Consob e Borsa Italia giudicheranno esaurienti le informazioni diffuse. La strategia della compagnia, a quanto si apprende, mira a riorganizzare il portafoglio di partecipazioni in modo da renderlo maggiormente internazionale. In questo contesto, secondo fonti vicine al gruppo, l'Allianz diventerà anche più italiana, con una maggiore presenza di uomini di provenienza Ras nei consigli di amministrazione della holding di Monaco. Alla fine dell'operazione, se tutto verrà confermato, la compagnia italiana verrà tolta dal listino per integrarla di più con la capogruppo. Agli azionisti di minoranza sarà fatta sia una proposta in contanti sia un'offerta in azioni. Non sarebbe invece prevista per ora un'ulteriore integrazione con il Lloyd Adriatico, altra controllata (al 1000Zo) in Italia del gruppo di Monaco. Dopo il buy-back con opa a 14 euro realizzato nel 2002, Allianz controlla il 55,5% di Ras e la sua offerta sulla quota restante vale almeno 5,3 maliar¬ di se si guarda al prezzo di chiusura di 17,6 euro raggiunto venerdì al termine di una settimana tutta in rialzo: le azioni Ras sono salite in cinque giomi del 50Zo contro ima crescita deU'S&P/Mib dell'I,607o Proprio sull'indice, che rappresenta le blue chip per ima capitalizzazione complessiva di 490 miliardi, la compagnia assicurativa, con un valore di mercato di 11,8 miliardi, ha un peso non indifferente. È infatti la decima società di Piazza Affari per capitalizzazione. Si avvia a uscire di scena una società storica. Fondata nel 1826, la Riunione Adriatica di Sicurtà è passata nel 1952 sotto il controllo della Italmobiliare che ha ceduto il pacchetto di maggioranza ad Allianz fra il 1984 e il 1986. È storia più recente invece l'uscita nella primavera dell'anno scorso della compagnia dal patto di sindacato di Medio- banca, dove oggi mantiene una piccola quota non strategica, e le dimissioni dal consiglio di Piazzetta Cuccia dell'ex amministratore delegato Mario Greco. Quest'ultimo è poi passato sei mesi fa al gruppo Sanpaolo Imi con una decisione che, alla luce dell'operazione di questo fine settimana, viene letta come effetto di un possibile disaccordo sulle strategie dell'azionista tedesco. Sciolto almeno in parte il doppio legame con Mediobanca e il conflitto di interessi con Generali, la compagnia guidata da Paolo Vagnone resta comunque al centro degli assetti finanziari del nostro Paese: ha in mano infatti il 4,94 per cento di Unicredit e il 4,44 per cento di Pirelli, dove partecipa al patto di sindacato. Ma è difficile dire oggi se le partecipazioni subiranno qualche contraccolpo dal riassetto avviato da Allianz. Il maggior gruppo assicurativo d'Europa, oltre a risistemare le sue attività italiane avrebbe intanto in programma anche una razionalizzazione occupazionale in Germania con il taglio di posti di lavoro e la chiusura delle sedi di Amburgo e Colonia, secondo quanto ipotizza la rivista tedesca Capital. [r. m.] Paolo Vagnone, ad della Ras (foto Imagoeconomica)

Persone citate: Borsa Italia, Mario Greco, Paolo Vagnone

Luoghi citati: Allianz, Amburgo, Colonia, Europa, Germania, Italia, Milano, Monaco