Musica rock e pallettoni per mettere un freno all'invasione di cinghiali

Musica rock e pallettoni per mettere un freno all'invasione di cinghiali ALLARME STANNO CAUSANDO MILIONI DI DANNI ALLE COLTURE E TROPPI INCIDENTI Musica rock e pallettoni per mettere un freno all'invasione di cinghiali A Vercelli hanno chiesto di ampliare le battute di caccia Si teme che possano crescere gli allevamenti clandestini Marco Neirotti Li hanno trovati moribondi. Sta- vano annegando contro la griglia di un canale irriguo, il Fibro, a Quarona, Alta Val Sesia. Sedici cinghiali, due adulti e quattordici cuccioh. Li hanno abbattuti e hanno disposto le autopsie: nello stomaco c'era del mais, il quale mais in tutta l'area non viene coltivato. Dunque, erano stati nutriti dall'uomo. Il che fa pensa- re ad allevamenti clandestini. E' l'ultimo campanello d'allarme del problema cinghiali in Italia. Danni per milioni di euro alla colture, incidenti stradali uno dopo l'altro, alcuni anche con vittime. Ora a Vercelli e Biella si sta studiando la prospettiva di ampliare le battute di caccia mira- te. Nel Cuneese si prospettano misure alternative. Liberaci dal male e liberaci dai cinghiali. Una battaglia di carta leggera e cartuc- ce pesanti che dura da oltre un anno e sta diventando esaspera- zione e disperazione, mettendo in gioco enti pubblici, associazioni dei coltivatori e dei cacciatori, ambientalisti. La mappa stilata dalla Coldiretti in base alle segnalazio- ni copre tutto il territorio italiano con ima forte presenza del Pie- monte, parti ampie di Lombardia, poi Emilia Romagna, Toscana e giù fino alla Calabria. Imputati principi i cinghiah, ma non scher- zano neppure caprioli, nutrie, mini lepri, e anche lupi sulla fascia jonica reggina. Accanto al disastro per l'economia agrìcola, c'è di tutto: dall'incidente mortale al caso buffo, come un cucciolo che ha fatto bella mostra di sé sul Muretto di Alassio (quello delle firme e delle miss). NeUa sola provincia di Cuneo, dal 15 settem- bre al 31 dicembre dell'armo scor- so si sono contati 329 incidenti causati da cinghiah, 46 da caprio- h. Colpisce l'incremento, armo per anno. Parlarne con chi subi- sce le conseguenze è come riascol- tare uno scenario da «Uccelli» di Hitchcock. Ecco un campionario. Laigue- gha, giardino del vigile urbano in pensione Giobatta Aicardi: un bestione vandalo toma con rego- larità, quasi fosse affezionato, abbatte U muro a secco, si appog- già agli alberi da frutta per scroi- larli, riesce a entrare in casa, mangia cibo per gatti, lo stucco della cucina, un sapone da buca- to. Il commento di Giobatta: «Lui l'inquilino, io l'intruso». Ancora in Liguria, tra Alassio e Alhenga tre cinghiah da sessanta chili passeggiano sulla via Aurelia, a uno la polizia deve sparare. A Torino, sul corso Casale che lungo il Po porta fuori città, compare una famigliola di cin- ghiali. Sono gli stessi che hanno cinto d'assedio, cento metri più in alto, verso la collina. Villa d'Aghé, antica dimora con parco, dove gli animali hanno già pasteggiato con 300 bulbi di tuhpano appena sistemati lungo una siepe in fon- do al giardino, con un disegno immutato dal '700. Ma a loro della storia non importa. A Villa d'Aghé hanno fatto irruzione an- che durante un ricevimento, con gh ospiti chiusi in casa ad aspetta- re che finalmente se ne andasse- ro. L'elenco fornito dall'archivio non risparmia nessuno: dal Parco di Portofino alla cintura torinese, A Druento un uomo si è ritrovato con un cinghiale morto nella can tina, in centro città, a due passi dall'asilo nido: aveva sfondato una finestra ed era precipitato di sotto. A Ivrea, lungo l'autostrada Torino-Aosta 178 incidenti nel 2002 (il 263 per cento rispetto al 1999). Gh incidenti sono un pro blema drammatico. I cinghiah spaccano le recinzioni dell'auto strada (o scavano e ci passano sotto), tagliano le statali, le pro vinciali. A parte i darmi alle auto, a volte va di mezzo la vita, Proprio sull'autostrada per Aosta una donna di 65 anni è morta quando l'auto deUa figlia ha cen- trato un bestione che attraversa va la carreggiata. Un'altra vitti ma sulla Torino-Piacenza, nel territorio astigiano. Nella zona di Mondovi e Ceva in una sola sera tre automobilisti hanno travolto cinghiali. A Trana(To), sul lago di Avighana, un furgoncino ne ha uccisi cinque in unico urto. Sono esempi presi a caso, qualcuno perfino divertente non fosse per il danno all'auto (è previsto un risarcimento), ma quelli tragici si ripetono: nei pressi di Ceva due amiche uccise in uno scontro frontale, perché chi era alla guida si è spostato per evitare una grande macchia scura. Sono i carabinieri a ritrovare sulla fian cata le tracce di sangue e i peli del cinghiale. E' una strage anche di animali, che fa il paio con le notizie alla Walt Diseney del cucciolo ferito preso, sfamato, curato, addirittura addomestica to quasi come un tenero maialino ^cart0Ili animati, Perché così tanti? Dietro la grande riproduzione dei cinghiah non c'è soltanto la natura, si sospetta ci siano allevamenti clan destini, proprio per scatenare ri chieste supplementari di caccia, Secondo Edo Jussich, dirigente del Servizio Caccia e Pesca della Provincia di Vercelli, «il fenome no di un ripopolamento selvaggio e incontrollato è sfuggito di mano a chi lo ha organizzato. Sono delinquenti ambientali», Le battute di caccia sono uno dei sistemi più immediati - ma non determinanti - per arginare il fenomeno. Poi l'inventiva spazia dai cavi dei cosiddetti «pastori elettrici» alla musica rock. Tra Acqui Terme e Ovada, in Piemonte, Alessio Dellerbe Frisone, agricoltore, ha protetto le vigne con un sistema di tre altoparlanti montati su pah: a turno, da zone differenti, diffondono musica sempre diversa. «L'importante è una rete radiofonica che trasmetta variando molto», spiega Dellerbe. E insegna: «Non si deve cominciare troppo presto, altrimenti l'animale si abitua. Chi ha seguito il mio esempio ma ha mandato in onda una rete monotona, cominciando in maggio, si è ritrovato con i cinghiali tra i filari a far danni». Il cinghiale è così intelhgente? Franco Fessola, medico veterinario ad Asti, esperto in comportamento, risponde: «Lo dimostra la soluzione del signor Dellerbe. Il cinghiale si trova di fronte musica sempre diversa, si sposta, ne riceve dell'altra. Ha due scelte: il panico e quindi una corsa furiosa e disperata anche su quel terreno, oppure un ragionamento sul pericolo. Opta per la sicurezza e si tiene a distanza». j In ann^ Ul1 ayilLUILUIc jJIULtryyt: U cri ip winnp rnn l in '" ->L',- "'p} "- *-'-" ' ^' ' cjctoma Hi altnnarìanti oIMclild Ul dllUpdlldlUI rho HiffnnHo ranTnni u le Ul 11UI lue Ldl IZUIII ^H o|tn i/nli imo dU dlLU VUlUlllc Quanto può pesare • •♦Il cinghiale può raggiungere il peso di 180 kg e il metro e mezzo di lunghezza. I maschi usano i canini, sporgenti su entrambe le mascelle, per la difesa e l'offesa. E' un animale che vive in branco; i piccoli crescono rapidamente e dopo appena quindici giorni cominciano a nutrirsi. In media un cinghiale vive fino a venti anni e, in Piemonte, è presente su tutto il territorio, ad eccezione della zona alto-alpina. Preferito da Asterix » * * Nei fumetti, grazie alle avventure di Asterix, i cinghiali hanno un posto di primo piano. Per Asterix e Obelìx sono il passatempo e il cibo preferito: i due personaggi, infatti, vanno quotidianemente nella foresta per andare a caccia di cinghiali, che poi cucinano allo spiedo, alla crema dei Normanni e al vino. «Mangiar carne è un piacere - dice Asterix - se non è cinghiale che piacere è?». .^ I TORINO a Nutrita presenza di cinghiali, aumento del cervi. E* stato chiesto 1-ok per la •autodifesa" da parte degli agricoltori con licenza venatoria CUNEO ^ IjimiliillliniiiiiiL .M,,,. ). i,.ir.iij.Ji...iif.n,ii..ii.iri, .imi .mirili m Forte assalto dei cinghiali, cari problèmi per l'agricoltura ma anche per la viabilità. Diffuso il ricorso alle gabbie tser la cattura ASTt ■ Gravi danni alle colture, ma anche incidenti stradali. La Coldiretti denuncia il rischio di problemi di carattere ìgienico-sanitario ALESSANDRIA n Danni da cinghiali, caprioli, nutrie, minilepri. Piccioni minacciano il girasole e portano malattie (psittacosi) negli allevamenti bovini NOVARA ■'"IH" niliiji.in .iii.li . .limi in n iiiili iii.liiuiiim..ii in... B Colpiti fin dalla primavera il territorio delle brughiere dell'Alto Novarese e iazona dei Parco del Ticino lungo la sponda occidentale COMO E LECCO { ■ Polemica anche politica tra il sindaco di Magreglio dwd vede im'attrattiva turistica e le aziende agricole che denunciano danni MILANO E PAVIA a Segnalate incursioni di proporzioni enormi: in una soia notte decine di ettari devastati. Accolta dalla Regione la richiesta di risarcimento . Cinghiali e caprioli primi imputati. Si lamentano addirittura difficoltà nell'allevare bestiame nel parco del Sasso Simone e nei comuni limitrofi REGGIO EMILIA I Le incursioni sono divenute così insistenti da arrivare fino a un campo di caldo. Si sostiene che c'è pericolo per l'incolumità dei cittadini AREZZO ■Con quelle da cinghiale si lamentano rovine provocate anche da cervi, daini, caprioli, mufloni. Si chiede I, incremento della piccola selvaggina stanziale J MACERATA Gravi problemi nelle zone montane, soprattutto nei Comuni di Castelraimondo, San Severino Marche, Cingoli, Apiro, Camerino, Matelica, San Ginesio MODENA m Proposto un progetto di cattura con gabbie gestite da agricoltori autorizzati, abbattimento dei capi in sovrannumero, marchiatura di quelli sostenibili I DANNI CAUSATI IN ITALIA ^- REGGIO CALABRIA I Con i cinghiali forte presenza anche di lupi che attaccano il bestiame. I danni maggiori nella fascia jonica reggina Le battute di caccia sono undei sistemi più immediati - mnon determinanti - per arginare fenomeno. Poi l'inventiva spazidai cavi dei cosiddetti «pastori elettrici» alla musica rock. TrAcqui Terme e Ovada, in Piemonte, Alessio Dellerbe Frisone, agricoltore, ha protetto le vigne coun sistema di tre altoparlantmontati su pah: a turno, da zondifferenti, diffondono musicsempre diversa. «L'importante una rete radiofonica che trasmeta variando molto», spiega Delleb