Fotogiornalismo 1945-2005 Mezzo secolo di storie italiane

Fotogiornalismo 1945-2005 Mezzo secolo di storie italiane UNDICESIMA BIENNALE DI Fotogiornalismo 1945-2005 Mezzo secolo di storie italiane N ELL'AUTUNNO torinese arriva, come prima proposta espositiva della stagione, l'undicesima Biennale di Fotografìa, rivisitata e corretta: infatti l'edizione 2005 sarà interamente dedicata al fotogiornalismo in Italia dal 1945 ad oggi. La mostra «Il fotogiomalismo in Italia 1945-2005», progettata, prodotta e organizzata dalla Fondazione Italiana per la Fotografia, è la sfida cruciale per l'istituzione, che, con la nuova presidenza di Giovanni Zanetti e un nuovo consiglio d'amministrazione, punta anche a rilanciare il Centro di Documentazione sul Fotojiomalismo Italiano, il cui zoccoo duro sarà proprio la documentazione in mostra. A cura di Uliano Lucas, dal 2 settembre al 2 ottobre, le sale di Palazzo Bricherasio ospitano dunque un percorso di 350 immagini firmate dai più grandi fotoreporter, agenzie ed archivi che propongono la storia delle scelte dell'informazione nel campo della fotografia giornalistica. Le foto pubblicate in questi cinquant'anni, documentano i cambiamenti del paese? Cosa ha fotografato il fotoreporter e cosa ha scelto di pubblicare il direttore? Qual è il limite dell'informazione? In che misura le richieste dell'editoria hanno condizionato e modificato il modo di fotografare del reporter? A questi interrogativi ha voluto rispondere Ubano Lucas, figura storica del fotogiomalismo. In mostra Lucas propone un' ampia selezione di immagini divise in differenti sezioni, tematiche e cronologiche. Così lo sguardo di uno dei più noti reporter italiani si immerge in quella che per lui è stata soprattutto «ima scelta politica e culturale che mi ha permesso di lavorare in libertà, e di essere, allora sì, responsabile delle mie scelte e del mio impegno», e che oggi si trova ad interrogarsi su «dove ci sta portando questo "sistema dell'informazione"?». E' lui a proporre una storia di direttori, intellettuali e reporter che hanno tentato di lavorare in modo critico rispetto all'omologazione dell'informazione e favorire un giornalismo d'immagine critico e diretto. Saranno così riunite, per la prima volta, le esperienze nel campo della grafica e della fotografia di Pasquale Prunas con «Le Ore» ed «H Messaggero», di Carlo Rizzi con «L'Europeo» ed «Epoca», di Gianluigi Colin coi supplementi del «Corriere della Sera» e di Corona con «King» e «La Voce», e le scelte innovative di Gianluigi Melega a «L'Europeo» e «Panorama», di Nicola Cattedra a «Tempo Illustrato» e a «L'Ora», di Nini Briglia ad «Epoca», di Tommaso Giglio a «LEuropeo», di Paolo Pietroni come ideatore di «Sette» e «Specchio», e di Bracaglia, inventore dei supplementi di «Vie Nuove», di Alberto Ronchey a «La Stampa». La mostra comprende una sezione virtuale dedicata al fotogiomalismo su internet, visitabile sul sito www.lastampa.iVfotogiomalismo/. L'ultima sala espositiva conterrà infatti un grande pannello sul quale sarà esposto l'invito a proseguire la visita seguendo il percorso interattivo proposto sul sito. La mostra sarà accompagnata da un convegno e da una serie di interventi rivolti alle scuole e curati dalla sezione didattica della Fondazione. Inoltre, il critico Willy Beck accompagnerà il pubblico attraverso percorsi di approfondimento che toccheranno via via i seguenti argomenti: il mestiere di reporter; la cronaca, il cinema, lo sport; editori, agenzie fotografidie, giornali e periodici: la storia delnostro Paese. Le visite si svolgeranno i giovedì 15,22 e 29 settembre dalle ore 20,30 alle 22, per gruppi non superiori alle 25 persone, e costeranno 12 euro a persona, biglietto d'ingresso incluso. Usa Parola XI Biennale di Fotografia, Palazzo Bricherasio, viaT. Rossi ang. via Lagrange.. Apertura al pubblico dal 2 settembre al 2 ottobre, orari: martedì-domenica 15.30 - 22,30, giovedì 10,30-22,30. Ingresso euro 7, gruppi e convenzioni euro 6, ridotto euro 5 (studenti fino a 26 anni, militari, over 65 anni), bambini euro 3,50 (da6 a 14annl). Infotel 011/5711807. Una delle immagini esposte a Palazzo Bricherasio: la moglie e le figlie accanto al cadavere di Benedetto Grado, morto di màfia, fotografia scattata a Palermo nei 1983 da Franco Zecchin

Luoghi citati: Italia, Palermo, Usa