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Gilardino: «Sono pronto» Ma pesa l'ombra di Vieri A CACCIA DI UN POSTO IL BOMBER GIOVANE VUOLE SCALZARE IL «MONUMENTO» CARO A TUTTI I CT Gilardino: «Sono pronto» Ma pesa l'ombra di Vieri Il nuovo duello in Nazionale ora è tra i centravanti-gemelli Guido Beffo Cr—r-—r. ■,,r,,.| Gmv.ato a GLASGOW Sul campo del Motherwell, se- mrie A scozzese, Gilardino e Lippi itengono un lungo conciliabolo. I lpanni sporchi si lavano in pubbli- rco, se serve a ridimensionare un mcaso che il et nega ma i cui echi pnon si smorzano. Il viareggino ribadisce la sua versione. «Mer- coledì, quando gli ho spiegato perche sarebbe stato fuori, Alberto mi ha addirittura ringraziato. Mi ha detto che le mie.spiegazio- ^imp^^fmazz^r311- maNd" uPao ^Sri^utZ S^ffiZ^Se^S sgeow eaaPc0cS8 GutSno non è riuscito tuttavia a nascondere la sorpresa, dopo una setti- mana trascorsa nella certezza di giocare, perché quelli erano i segnali. Lippi parla di fiducia immutata, lascia intendere che le attuali condizioni del giocato- re non gli consentono di disputa- re due partite ravvicinate. In Bielorussia ci sarà e ieri glielo ha ribadito. Ma la storia si ripete. C'era Vieri agli Europei, non Gila. C'era Vieri contro la Scozia, non Gila. Più dioscuri che compagni, anche se il Milan li ha uSitl ili matrimonio e Lippi li ha provati insieme in amichevole contro l'Irlanda. Generazioni, stili, ca ratteri a confronto. L'unico co mune denominatore è l'istinto per il gol, a dire il vero piuttosto appannato in Bobone. Lui in Nazionale esordisce nel marzo del '97, a 24 anni. Italia^ Moldova 3-0, sulla panchina az zurra è seduto Cesarone Maldi ni. Un'iradiddio, l'attaccante zin garo, un grugnito fatto uomo, Quarantasei presenze e ventidue reti. Oraziani a portata di statisti ca. In Gennania sarà il suo terzo Mondiale, gh altri si sono conclu si come sappiamo. Non è andata meglio agli Europei. In Portogal lo si congedò dai giomahsti con una dichiarazione icastica: «Ho più palle di tutti voi messi insie- me». Nel suo caso non è indispen- sabile godere di buona stampa. bastano e avanzano i commissa- ri tecnici che in nome di Bobo hanno sfidato spesso piazze, buon senso e anche qualche leg- gè di gravità. Trapattoni, dicevamo. Cesti- na ventitré gol di Gilardino per non creare pericolosi dualismi con Vieri, soprattutto per non . . . n o doverli gestire. L'opinione pub- blica si indigna, il vecchio Trap incrocia le dita ma perde la scommessa. Bobo incespica, sa- ra per colpa degli attributi. Un anno dopo è la volta di Lippi. Italia-Russia 2-0, 9 febbraio 2005. Vieri si rimaterializza, gi- gante d'argilla con la voglia mat- ta di sfasciare il mondo. Tra lui e il nuovo et c'è un rapporto speeia- le, quei rapporti che nascono da furiose brigate e si consolidano in una sorta di mutuo soccorso, Nel frattempo Lippi ha ripara to all'errore fatale del predecèsso re, arruolando Gilardino. Sette presenze e tre gol per il bomber di Biella, compresa Glasgow (si fa per dire). A onor del vero, chi Iha visto in azione ad Ascoh non può considerare l'esclusione de cretata da Lippi né scandalosa né sconvolgente. H turnover non guarda in faccia nessuno. Fatto sta che v.eri nòn aveva titoii migliori da esibire, questo SlgK^&S ^Z^^vl^ porta' nemmeno fortunato, un monumento a se stesso, questo ^0gnSSeonoE s^a ^S (quarantasei i gol di Gilardino in due stagioni), quelli di Vieri sono tanto imponenti da corrompere persino il et più rigoroso. Il problema esiste, per inciso li guarda anche Toni e laquinta. E diventerà un vero rompicapo se e quando Lippi si stancherà del doppio centravanti. Perché se chiami Vieri non è per fargli fare tappezzeria. E Gilardino, il pro blema, se lo porta persmo a casa, quella nuova di Milano. I'qy ^^770 nrnr|;nin L ^X ragdZZO prOUigiO del Parma «convinto» fino a un certo punto dalle ragioni di Lippi: sa di valere quanto Bobo . . . Da tempo I eX mteriSia sembra prossimo al pensionamento Pni nrp\«lp ta «;i ia rarira TUl pitJVdie ld bUd Ldl ILd e il conto delle reti fatte b In Nazionale con Lippi et Bobo Vieri ha giocato 4 partite (totale 281 minuti) ma non è ancora riuscito a trovare la vìa del gol