Sciopero della fame a Guantanamo I detenuti: incriminateci o rilasciateci

Sciopero della fame a Guantanamo I detenuti: incriminateci o rilasciateci DA TRE SETTIMANE MA LA NOTIZIA ERA STATA TENUTA NASCOSTA Sciopero della fame a Guantanamo I detenuti: incriminateci o rilasciateci WASHINGTON Almeno 210 detenuti di Guantanamo sono in sciopero della fame da tre settimane (la notìzia era stata tenuta nascosta) non per spìngere le autorità americane a incrìminarh formalmente o a rilasciarli. Lo denuncia è stata resa pubblica dal Center for Constitutional Rìghts (Ccr), un gruppo dì avvocati impegnati nella difesa legale dei detenuti dì Guantanamo, la base americana a Cuba dove è stato allestito il carcere che ospita circa 500 presunti taleban o terroristi dì al Qaeda. Alcuni di questi sono rinchiusi a Guantanamo dal gennaio del 2002 - quando il carcere fu creato - senza la possi¬ bilità dì incontrare un avvocato e senza essere stati mai formalmente accusati. «Dal gennaio 2002 - denuncia l'avvocato Gitanjah Gutierrez, del Ccr - il Ministero della Difesa ha rifiutato ai detenuti l'accesso ai tribunali o all'assistenza legale, nel tentativo dì evitare di giustificare le motivazioni della prigionia. Questa pohtica ha portato i prigionieri a scioperare fino alla morte, o fino a che non otterranno un trattamento umano». Tra gli scioperanti della fame, come rivela un giornale canadese, c'è il diciottenne Omar Khadr, un cittadino canadese catturato in Afghanistan quando aveva 15 anni. È il secondo grande sciopero della fame proclamato a Guantanamo, dopo quello che a fine luglio vide protagonisti, secondo le cifre del Pentagono, una cinquantina di detenuti afghani. Giovedì il Dipartimento della Difesa Usa aveva annunciato la modifica di alcune procedure nei processi dei detenuti davanti ai tribunali militari speciali. Tra queste, il diritto ad essere presenti in aula di fronte alle commissioni che dovranno giudicarli e il diritto di conoscere le prove raccolte contro dì loro. Finora, sono soltanto quattro i detenuti per ì quah è previsto un processo. Frattanto due cittadini russi, ex detenuti di Guantanamo, ieri sono stati scarcerati dopo che le indagini non hanno trovato prove dì un loro coinvolgimento in attività terroristiche. Più dì 230 persone sono state finora trasferite dal carcere cubano alla custodia del govemo dei rispettivi Paesi. Aìrat Vakhitov e Rustam Akhmyarov, che avevano denunciato abusi avvenuti a Guantanamo, erano detenuti nella prigione di Naberezhnye Chelny, nella regione del Tatarstan. [Ansa] Un detenuto in una gabbia

Persone citate: Gitanjah Gutierrez, Omar Khadr, Rustam Akhmyarov, Vakhitov

Luoghi citati: Afghanistan, Cuba, Usa, Washington