Vaticano, ecco la rivoluzione d'autunno

Vaticano, ecco la rivoluzione d'autunno SANTA SEDE SAREBBERO IMMINENTI IMPORTANTI CAMBI AL TIMONE Vaticano, ecco la rivoluzione d'autunno A novembre, dopo il Sinodo sull'Eucarestia, prenderà corpo la «squadra di Ratzinger» DALLA PRIMA PAGINA Marco Tosati! CIHA'DEL VATICANO Ed è interessante notare - per far capire che genere di stile sarà quello del pontificato Ratzinger - che uno dei primi atti approvati dal Papa è l'ordine di lasciare il ministero e ritirarsi a vita privata per il fondatore di un ordine rehgioso; ufficialmente l'accusa è di abuso nella confessione e direzione spirituale, ma in Vaticano si parla anche di abusi di altro tipo. Un segnale preciso; e papa Ratzinger in questi primi mesi ha già cominciato a delineare un itinerario di pontificato; ma non ha ancora scoperto le sue carte sugli uomini che dovranno aiutarlo nel compito. In questo campo il gioco delle previsioni è estremamente rischioso, e in particolare in un regno silenzioso come il suo titolare, che non lascia trasparire nulla, neanche con i suoi uomini più fidati. Chi pensa che in autunno Benedetto XVI trasformerà radicalmente la Curia, si basa sul fatto che in base alla legge voluta da Paolo VI e confermata da Giovanni Paolo II a 75 anni i titolari degb uffici se ne devono andare. Sono in questa situazione il Segretario di Stato, il Presidente del Governatorato (il «sindaco» della Città del Vaticano), il Prefetto della Congregazione del Clero, e i presidenti dei Pontifici Consigli per i migranti e per i testi legislativi. La scelta più delicata riguarda il principale collaboratore del pontefice. A novembre il cardinale Angelo Sodano compirà 78 anni; ma non è affatto sicuro che Benedetto XVI voglia privarsi della sua esperienza. Da qualche tempo però circolano i nomi di possibili successori. Si parla per esempio del cardinale Attilio Nicora, curiale, ma non di «carriera» diplomatica; dell'attuale Sostituto alla Segreteria di Stato, l'arcivescovo Leonardo Sandri; del cardinale Crescenzio Sepe, Prefetto di Propaganda Fide; e infine di due diplomatici di vaglia, il nunzio a Parigi, monsignor Fortunato BaldeUi, e il «ministro degli Esteri» del Papa, l'arcivescovo Giovanni Lajolo. Quest'ultimo potrebbe però essere chiamato a sostituire al Governatorato il cardinale Edmund Szoka, americano di origine polacca; mentre l'arcivescovo Sandri potrebbe andare al posto del cardinale Castrillon Hoyos, alla guida della Congregazione per il Clero; o a quella dell'Educazione cattoli- ca, se l'attuale titolare, il polacco Zenon Grocholewski, dovesse essere nominato arcivescovo di Varsavia, dal momento che Jozef Glemp compirà 76 armi a dicembre. Altri spostamenti: è possibile che lasci l'incarico il «maestro delle cerimonie» del Papa, l'arcivescovo Piero Marini, per cui si parla di una diocesi importante del centro Italia. Il successore potrebbe essere scelto all'interno dell'ufficio (Francesco Camaldo, Enrico Vigano o Giulio Viviani). Sembra probabile che resti al suo posto il responsabile della «Casa Pontificia», monsignor James Harvey; anche se - a quanto si sussurra - l'ex segretario di Joseph Ratzinger, monsignor Josef Clemens, segretario del Pontificio Consiglio per i laici, non sarebbe contrario ad assumere quell'incàrico, in modo' da tornare vicino all'uomo che ha servito per tanti anni. In Italia è ancora in un impasse la nomina del vescovo di Assisi, mentre si aprirà presto il problema di due grandi diocesi italiane. Cardinalizie: Palermo (De Giorgi) e Napoli (Giordano), oltre a quello della futura sostituzione del Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, il cardinale Ignace Moussa Daoud. In tutti gli scenari fa capolino per un ruolo importante anche il cardinale di Genova, Tarcisio Bertone, per anni collaboratore del Papa. Ma se non verrà coinvolto - in positivo - nel possibile «tsunami» autunnale, giocherà un ruolo importante a livello italiano, quando l'anno prossimo verrà a scadenza il vertice della Gei. Ali'aeroporto due cardinali salutano a bordo pista Papa Ratzinger che lascia Colonia dopo le Giornate mondiali della gioventù Il rislko Oltretevere ANGELO SODANO (segretario di Stato) o » » A novembre compirà 78 anni: ammesso che il Papa voglia privarsi della sua esperienza, in pole position ci sarebbero Nicora, Sandri, Sepe, Baidelli e Lajolo. CASTRILLON HOYOS (Congregazione per il Clero) » a e Per la sostituzione del cardinale Hoyos, si fa insistentemente il nome - fra gli altri - dell'arcivescovo Leonardo Sandri, attualmente Sostituto alla Segreteria di Stato. EDMUND SZOKA (Governatorato) • •ti! cardinale americano di origine polacca potrebbe lasciare il suo posto all'arcivescoco Giovanni Lajolo, che con Giovanni Paolo II ricopriva la carica di ministro degli Esteri della Santa Sede. ZENON GROCHOLEWSKI (Congregazione per l'educazione cattolica) •»f II prelato polacco potrebbe diventare arcivescovo di Varsavia (Giemp compirà 76 anni a dicembre): per sostituirlo si fa il nome di Leonardo Sandri. S PIETRO MARINI (cerimoniere del Papa) * * * Per lui si parla di una diocesi importante nel Centro Italia: per la sostituzione si parla di Camaìdo. Vigano o Viviani. Starà invece al suo posto James Harvey, responsabile della Casa Pontificia.