L'Italietta nelle lettere inedite ad Ansaldo di Leo Longanesi

L'Italietta nelle lettere inedite ad Ansaldo L'Italietta nelle lettere inedite ad Ansaldo 2 febbraio 1950 DUNQUE abbiamo deciso di fare un quindicinale, non a rotocalco. Ma in macchina piana, di 32 pagine, formato Economist, sulla carta dei miei libri, a due colonne. Prezzo lire 60. Titolo: 22 Borghese. Il primo numero dovrebbe uscire il primo marzo. Io già ho cominciato a comporre gli articoli che avevo già pronti. I collaboratori saranno pochi, i soliti, in più Prezzolini, Tocci, Spadolini, MontaneUi e qualche straniero. Niente letteratura, niente Ulustrazioni. Ma se lei va al Mattino, come facciamo? Mi viene a mancare la colonna. Io spero che lei rinunzi aUa Illustra¬ zione e che possa lavorare per me. Intanto ho pensato che potremmo cominciare col mettere in ogni numero una colonna di queUe biografie che lei fece per il dizionario. Potremmo intitolarla "Piccolo dizionario biografico degU italiani che si sono fatti un nome..." E di numero in numero, pubblicare tre o quattro di queUe biografie, senza ordine. Per il primo numero lei, poi, dovrebbe mandarmi un articolo nutrito, sul tema degli anarchici. Cioè gh anarchici visti come l'ultimo lusso di una borghesia individualista scomparsa. Voghe che una rivista che si chiama Il Borghese, deve cominciare col parlare bene, in un certo modo, degU anarchici, anche per non lasciar credere che siamo tutti e soltanto dei borghesi reazionari 13 febbraio 1950 Il Borghese è in composizione. Io sto sudando le sette camice, perché fare un giornale di 32 pagine, ogni quindici giorni, oggi, con le teste di cavolo che girano, non è facUe. Tuttavia credo che U giornale riuscirà vivo. Furst ha funzionato, e così MontaneUi. Spadolini è stato ben caricato, e credo che funzionerà. L'unico guaio suo è che per essere un Renan non ha la pazzia di Renan: U cattoUcesimo di Spadolini, o meglio il suo para-cattoUcesimo è toscano: egli è un giovane troppo presto invecchiato, con una malizia piccolo borghese preoccupante. Tuttavia H di molto ingegno e al Borghese gioverà molto. Gh ho dato l'incarico di scrivere un articolo suUa monarchia, nel quale articolo dica come la pensiamo, sinceramente. Poi inizierà la pubbUcazione di quelle recensioni dei piccoli e grandi libri che "fecero l'Itaha". Il primo di questi articoletti sarà dedicato aUe Mie prigioni, un incunabolo deUa borghesia itaUana; dopo, nel secondo numero, farà Pinocchio, poi II bastone e la carota di Mussolini... La sua nomina a direttore del Mattino ha messo-in grande agitazione Milano ed ho scoperto che le regole che guidano il mondo sono quanto mai misteriose. Un fesso, in Italia, può permettersi qualsiasi lusso, ma una persona intelligente no: perché deve sempre farsi perdonare prima di tutto di non essere un cretino. Il cretino che lavora è perdonato, incoraggiato, rispettato: l'inteUigente no; deve guardarsi bene daìi'aver fortuna. Tuttavia, ciccia, come dicono a Roma... Benedetti, queUo dell'Europeo... è un toscano, uno di quelli che ci volevano veder impiccati per parlar bene di noi. 23 febbraio 1950 ...Le segno alcuni nomi che nonbisogna dimenticare nelDizionario [degli italiani iUustri e meschini]: Vecchi (carameUe); Telinone (cioccolato); Baratti (caramelle) ; Madama Saffo (casino); Luxardo (maraschino); Giuhano (bandito); Marsaglia (barbiere di San Remo); Salmoiraghi (ottico); Zincone (abiti); Bertelli (cerotti); Caraceni (sarto); Prandoni (sarto)... 27febbraio 1950 Ho ricevuto gli articoli che pubblicherò sul primo n0 del Borghese. H giornale subisce un ritardo neU'uscita perché i caratteri tipografici sono giunti daU'America con ritardo. Ma U giorno 15 marzo II Borghese sarà in vendita in tutte le edicole... e andrà, ne sono sicuro. Oggi c'è neU'aria qualcosa di nuovo e molti aspettano qualcosa che non sia antifascista né fascista, né democristiano né massonico... Ilprimo numero conterrà i suoi articoli, uno di MontaneUi molto divertente, uno di Furst (ottimo), due miei, uno di Savinio, uno di Steno, uno di Prezzolini, due di Spadolini, più le rubriche... E prepari articoli per il secondo e il terzo numero... Io posso suggerire questi temi palpitanti: H posto in Italia. Che cos'è la sinistra in Italia (da Cavallotti a Saragat). Perché il deputato, neUa considerazione pubblica, è giudicato un fesso inutile. La retorica del contadino che soffrele che lavora poco, invece). Il Vero Signo¬ re si continua a vendere con successo. Il Giolitti lo stesso... Il Borghese, nei prossimi numeri, riprenderà la campagna. Pubblicheremo alcune lettere di lettori (false) aUe quaU lei risponderà... mi sembra che andremo incontro ' a tempi sempre più fascisti... Il solo guaio è che la bandiera è portata dal M.S.I. 28 marzo 1950 ...Mi sono permesso di mutare i titoU dei suoi articoli, perché vi sono costretto dal fatto che i titoU su una sola riga stanno male e che non ho sufficienti lettere per poterU comporre. Per di più mi manca la N maiuscola tondo, che, per errore, non è arrivata daU' America... Pochi giorni fa, appena uscì U giornale, ebbi questo telegramma da Roma: "Ringrazio titolo vostro cameratesco quindi^ cinale. Autorizzo completare con nome. Saluti romani. Valerio Borghese".Come è facUe capire si tratta di uno scherzo, ed io sono certo che U telegramma è stato scritto da quel li del Mondo, Brancati, Flaiano e C. Pensai di replicare con questo telegramma: "Le ciliegie sono ormai mature. Maurizio Pani"... SpadoUni, aUa mia lettere neUa quale gh respingevo l'articolo, non ha risposto più. Forse se ne è avuto a male... Pubblichiamo alcuni brani di lettere inedite inviate da Leo Longanesi allo scrittore e giornalista Giovanni Ansaldo. In «Anni freddi», diario 1946-1950 (Il Mulino) Ansaldo rende una limpida,sapida -^ testimonianza dei sodalizio che lo legò a Longanesi. Leo Longanesi, l'arte di scrivere prevalentemente per immagini

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