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Hollywood, il nuovo oggetto del desiderio è la «borsa regalo» SONOSEMPJft Hollywood, il nuovo oggetto del desiderio è la «borsa regalo» Giuseppe Ballaris NEW YORK Il cinema, si sa, è un'industria. Quel che non tutti sanno è che questa industria ha generato ima sotto-industria: quella del regalo. Qui la chiamano «gift bag». Alla presentazione di un nuovo film, gli invitati ricevono un gentile omaggio. Che sarà: un gadget? un foulard? una rosa? Niente di simbolico. Se non ha un cospicuo valore venale, la «gift bag» non è neppure degna di questo nome. E anzi, visto che il mondo cambia e visto che ogni cosa tende a diventare spettacolo, anche il rituale della «gift bag» è cambiato. Nella forma e nella sostanza. Sempre più spesso, gli illustri invitati accedono a un'ampia sala occupata da un lungo tavolo, sul quale fanno bella mostra oggetti di buona consistenza economica: i Pod, telecamere digitali, vestiti firmati, occhiali, Blackberrys, cuf- fie Bose. I graditi ospiti vengono rifomiti di valigia (ovviamente firmata) e invitati a riempirla con quello che più gli piace, senza limiti. E succede che la giovane attrice Lindsay Lohan (quella di «Herbie), adorata dai teenagers americani, si faccia anche fotogra- fare con il frutto della razzia: una dozzina di occhiali da sole per un valore di 3.215 dollari. Fra gli oggetti più ricercati c'è la Vespa. Agh Independent Spirit Awards, Salma Hayek se n'è acca- parrata una da 7 mila dollari; e si racconta che a un Vespa party, il comico Andy Dick sia andato su tutte le furie, perché a lui non l'avevano regalata. In tanto furore donativo, la «gift bag» non è del tutto scompar- sa, però si è arricchita. Persino Live 8, il concerto gratuito per combattere la povertà in Africa, l'ha offerta ai suoi partecipanti, e ciascuna valeva ben 4 mila dolla- ri. «Sta diventando un'industria vera e propria. Una borsa ricca denota un evento favoloso; se è modesta significa che il party è da dimenticare», spiega l'ex produ- cer televisiva Jane Ubell-Meyer, titolare di Madison fr Mulhol- land, specializzata nell'allesti- mento delle «gift bag». Tiene an- che un corso al Fashion Institute of Technology di Manhattan, inti- tolato «L'arte della borsa regalo», Insegna a public relations e orga- nizzatori di eventi come contatta- rei grandi sponsor e come convin- Cerii a donare la merce. E' tale l'entità del fenomeno che ne è nato un libro, «The Gift Bag Ghro- nicles», firmato da Hilary De Vries. E' Pieno ^ curiosità. Leggiamo che cunt Eastwood rimandò in- dietro UIJ? borsa ciie la ^H: Meyer gh aveva dato per gh Oscar; Gl'ultimo Sundance Film Festival Keanu Reeves ha fatto notizia perché non ha accettato niente. Ma c'è anche il contrario, C'è chi ne vuole più d'ima, come Marisa Tomei che, a un'edizione del Sundance, ne pretese due perché era nei cast di due film. Jennifer Lopez ai Grammy, dava consigli al marito, Mark Anthony, sulla scelta degh occhiaU. Nei prossimi mesi, spiega Alsh Fary di «Distinctive assets», ufficio di pubbliche relazioni tra i più noti di Los Angeles, «prepareremo i regali per un tributo a Al Pacino che si terrà a Los Angeles il 21 ottobre e per i Latin Grammys di novembre». Quale valore raggiungono le vostre borse? «Di solito non scendono al di sotto dei 10 mila dollari; abbiamo toccato i 33 mila per i Grammy e i 52 mila per gli Oscar». Debra Scott ci anticipa: «Siamo in contatto con Luxottica per inserire la loro nuova linea dì occhiaU da sole nelle borse del tributo a Pacino e in queUe per la festa di compleanno di Charhze Theron; e con Safilo per i Grammys 2006». , j ^rccj^T T j" 1™ .T "x- l IllabblillU e Id LdVU dld rir^A^-^ìr^nr^v^ni^ USI UUMI. [IIUIIILU Ul Vdliyid ÙVi\nc\ cantai r^-zrara » W -51 J^l Vt! d pidLeie \AZ^à™rkartirti\\ù^ 'Vld L t; di ILI K U II llllULd FochA/nnH n^r ^Pmnin udiLVVUUU |JCI CiCII IfJlU Llndsay Lohan: in un party ha razziato una dozzina di occhiali Jennifer Lopez dava istruzioni al marito sulla scelta degli occhiali