Il Fmi: l'Italia frena l'Europa

Il Fmi: l'Italia frena l'Europa RIVISTE LE STIME DEL 2005: IL PIL NON CRESCERÀ' DELL'I f20Zo MA CALERÀ' DELLO 0,3oZo. IL GOVERNO: IGNORATI I DATI DEL SECONDO TRIMESTRE Il Fmi: l'Italia frena l'Europa Il caro petrolio blocca crescita e consumi. Nei negozi in crisi anche i saldi ROMA. Il Fondo monetario internazionale ha rivisto drasticamente al ribasso le stime di crescita economica dell'Italia. Per il 2005 la stima passa dall'1,2% di aprile al -0,30Zo mentre per il 2006 la stima viene tagliata di sei decimi di punto: dal 2,l07o all'1,5%. Un risultato che incide negativamente anche sul dato europeo. Fonti del governo Tephcano: «E' evidente che le stime del Fondo monetario non tengono conto della crescita dello O^ messa a segno dall'Italia nel secondo trimestre del 2005 e comunicata dall'Istat». Sulla crescita influisce il prezzo del petrolio, che incide sui prezzi e frena i consumi: anche i saldi non hanno funzionato. Barbera, De Bortoll, Guanella, Levi, Uascì Sartorio eSassi ALLE PAGINE2E3 2005 O # ITALIA EUROLAND1A 2006 0,31 Variazione dei prodotto interno lordo, dato in "A J^ PREVISIONI DI APRILE i ULTIME STIME

Persone citate: Barbera, De Bortoll, Guanella, Uascì Sartorio

Luoghi citati: Europa, Italia, Roma