Il Cairo: tutti presi o identificati gli autori degli attentati a Sharm

Il Cairo: tutti presi o identificati gli autori degli attentati a Sharm LA CARNEFICINA CHE PROVOCO' SETTANTA MORTI, FRA I QUALI SEI TURISTI ITALIANI Il Cairo: tutti presi o identificati gli autori degli attentati a Sharm L'annuncio del ministro degli Interni egiziano. Oltre ai kamikaze morti, tre gli arrestati e due i ricercati. La polizia ha trovato dentro un covo una tonnellata di esplosivo e armi IL CAIRO Le forze di sicurezza egiziane avrebbero identificato tutti i responsabili degh attentati di Sharm el SheiMi del 23 lugho scorso. Tre sono stati arrestati, due sono ricercati, tre sono morti. Venti giorni dopo la carneficina che provocò quasi 70 morti, fra cui sei itahani, le indagini dunque sarebbero ad un punto molto avanzato: un bilancio positivo, se troveranno riscontro le affermazioni rilasciate ieri dal ministro degh Interni egiziano, Habib el-Adly, e alcuni particolari descritti dalla stampa locale. «Gh apparati di sicurezza - ha detto il ministro, intervenuto a una manifestazione giovanile al Cairo sono venuti a conoscenza dei dettagli degh attentati terroristici, e sono in grado di identificare i colpevoli. I sospetti chiave che hanno partecipato all'organizzazione e all'esecuzione degh attacchi sono stati arrestati». El-Adly non ha fornito dettagli, spiegando che un'informazione completa sull'operazione di polizia verrà fornita ai media nei prossimi giorni. Il giornale filo-governativo «Al-Ahram» tuttavia ha scritto che i sospetti arrestati sono tre, uno dei quah sarebbe un agricoltore che lavorava in una fattoria di un palestinese a el-Arish, un villaggio nel Sinai, vicina al confine con la Striscia di Gaza. La sua cattura ha permesso di arrivare gh altri due. La polizia, riferisce il giornale, ha trovato sul posto una tonnehata di esplosivo e altre armi. Nella notte del 23 lugho una serie di esplosioni aveva squassato la notte di Sharm el Sheik, la più nota e frequentata - moltissimi gh itahani - località turistica egiziana sul Mar Rosso Secolo. Il primo componente della cellula si era fatto saltare in aria lanciandosi con un fuoristrada pieno di eplosivo contro l'hotel Ghazala Gardens; il secondo in circostanze analoghe in un bazar; il terzo era morto facendo esplodere il suo ordigno, contenuto in una borsa, vicino a un parcheggio di taxi. Tra le decine di altre persone (perlopiù egiziane), sei i turisti italiani morti: i fratelli Sebastiano e Giovanni Conti, con le rispettive moglie e fidanzata, Daniela Maiorana e Rita Privitera; e le sorelle Daniela e Paola Bastianutti. Il triplice attentato era stato rivendicato dahe «Brigate diAbdallah Azzam», un sedicente gruppo di Al Qaeda. Nei particolari resi pubblici ieri non si torna sulla morte di Salah Feleifel, sospettato di essere stato il pianificatore della strage di Sharm e ricercato anche per gh attentati di Taba del 7 ottobre 2004 (34 morti), ucciso lo stesso 23 lugho in una sparatoria con la polizia egiziana. Le «Brigate di Abdallah Azzam» avevano confermato la morte di Feleifel definendolo «un militante che ha trascorso la sua vita neUa jihad e nella resistenza». Venerdì scorso poi, due poliziotti erano rimasti feriti nel Sinai in uno scontro a fuoco con una banda sospettata di essere coinvolta negh attentati. Le autorità avevano riferito che, dei circa 15 del gruppo, erano stati arrestati un uomo e una donna, ritenuta la moglie di un altro componente. Episodi che fanno apparire ben più ampio lo scenario che in queste ore parla di tre arrestati, due identificati e ricercati e tre kamikaze morti. [e. st.] Un esperto della polizia egiziana tra le rovine delGhalazaHotela SharmeISheikh, colpito da un attentato nella notte tra il 22 e il 23 luglio scorso

Persone citate: Azzam, Daniela Maiorana, Feleifel, Giovanni Conti, Paola Bastianutti, Rita Privitera, Salah Feleifel

Luoghi citati: Cairo, Il Cairo, Sharm, Striscia Di Gaza