Tra code e cantieri l'ultimo esodo di mezza estate

Tra code e cantieri l'ultimo esodo di mezza estate QUATTORDICI CHILOMETRI DI COLONNA SULLA BARRIERA DI VENEZIA. DODICI VICINO A GENOVA Tra code e cantieri l'ultimo esodo di mezza estate ROMA Chi sta in auto e boccheggia, cercando un po' di frescura dai finestrini. Chi i finestrini li tiene su, per potersi godere l'aria condizionata. Chi dorme, o almeno ci prova. Chi scende per sgranchirsi le gambe. Tutta una moltitudine di automobilisti con la stessa domanda: «Ma quando finisce questa coda?». E' il tipico scenario da traffico «ferragostiano» che si è presentato a molti viaggiatori su tutte le autostrade d'Italia, nel weekend che gli esperti definiscono l'ultimo del grande esodo estivo. Infatti, ieri la situazione è stata difficile, con traffico intenso e lunghe code su tutta la rete autost ad de italiana. E le cose probabilmente miglioreranno solo sensibilmente nella giornata di oggi. Il punto più critico è stata la barriera di Venezia Mestre, ieri come in tutti i weekend di quest'estate. Sin dalle prime ore del mattino, coloro che viaggiavano in direzione Trieste si sono trovati davanti una lunga coda, arrivata anche a 14 chilometri e che ha fatto perdere ai viaggiatori circa due ore. Ma per chi si percorreva la A4 verso la ex-Jugoslavia i disagi non si sono fermati lì, perché tra Palmanova e la barriera di Trieste Lisert gli incolonnamenti sono arrivati a 12 chilometri. Situazione complicata anche per chi percorreva la Riviera Ligure per recarsi in Francia. Il ribaltamento di un Tir ha costretto gli addetti a chiudere il casello di Genova Ovest e deviare il traffico sulla statale, fino al casello successivo, causando circa 12 chilometri di auto ferme. Il disagio si è protratto per tutta la giornata a causa delle lunghe operazioni di riassetto della sede stradale. Code in entrambe le direzioni anche sull'Autobrermero, in particolare verso sud per il gran numero di turisti tedesfhi in arrivo. Scendendo lungo lo stivale sono stati registrati lunghi incolonnamenti anche nelle Marche, sulla A14, a causa di un inddente tra Loreto e Civitanova: andatura a singhiozzo per una quindicina di chilometri. Sull'Autosole si sono registrati una cinquantina di chilometri di traffico rallentato tra Reggio Emilia e la Al 2. Anche nei dintorni di Firenze problemi di viabilità: tra Firenze Nord e Firenze Sud un basso scorrimento del traffico ha interessato un tratto di 20 chilometri. I dintorni di Salerno si sono confermati un altro punto critico dell'estate 2005: 7 chilometri di coda sulla A30 per Caserta (con tempi di attesa di un'ora e mezza), 5 nel raccordo con la Salerno-Reggio Calabria. Anche sull'ormai epica A3 che collega Salerno al capoluogo calabrese si sono registrati diversi rallentamenti, ma la situazione è stata meno pesante del previsto, nonostante alcuni cantieri per l'ammodernamento dell'autostrada non potessero essere rimossi. Dalle 4 del mattino l'Anas ha riservato entrambe le corsie a chi si dirigeva verso Sud, facendo percorrere un tratto di statale a chi andava in dire/ione Nord. Alle 16 il doppio senso è stato ripristinato per l'aumento del flusso di auto in spostamento verso nord. Lunga attesa anche per chi doveva imbarcarsi per la Sicilia a Villa San Giovanni: per salire sul traghetto molti ci hanno messo anche un'ora. Per la giornata di oggi è previsto un miglioramento della situazione del traffico. Ma finito l'esodo, occorre prepararsi al controesodo. Si comincia domani, quando tra le 18 e le 21 rientrerà la prima ondata di vacanzieri. [r. ita.) ^ m Previste code ai caselli per il weekend di Ferragosto