Crack WorIdcom Trentadue anni per i colpevoli di Maurizio Molinari

Crack WorIdcom Trentadue anni per i colpevoli LA MAGGIORE BANCAROTTA DELLA STORIA USA Crack WorIdcom Trentadue anni per i colpevoli Undici miliardi di frodi e sei condanne dure L'ultima, ieri, al direttore finanziario Sullivan Maurizio Molinari corrispondente da NEW YORK Trentadue anni di prigione per undici miliardi di frodi. E' questo nel complesso il verdetto con cui Barbara Jones, giudice distrettuale di New York, ha chiuso il caso Worldcom ovvero la maggiore bancarotta della storia americana che tre anni fa polverizzò investimenti, stipendi e fondi pensioni di migliaia di azionisti e dipendenti. La pena più pesante, 25 anni di carcere, è stata inflitta il mese scorso all'ex presidente ed amministratore delegato Bernard Ebbers grazie soprattutto alla testimonianza resa durante le indagini dal suo ex braccio destro, il responsabile finanziario Scott Sullivan, che ieri è stato condannato a soli cinque anni pur essendo stato identificato dall'accusa come il regista materiale della megatruffa. Concludendo il procedimento il giudice Jones ha sottolineato il valore per le indagini delle dichiarazioni rese sotto giuramento da Sullivan pur osservando che «i crimini da lui commessi sono stati fra i più gravi possibili» al punto da arrivare alla conclusione che «fu lui l'architetto dello schema linanziario, il manager che giorno per giorno gestiva gli illeciti finanziari». Al fine di patteggiare la mite condanna Sullivan, 43 anni, ha accettato di spogliarsi di ogni avere e di vendere la sua villa a Boca Raton in Florida - tremila metri quadrati, dieci camere da letto e sette caminetti per un valore totale di undici milioni di dollari - per poter restituire agli azionisti frodati parte degli investimenti perduti. A ciò bisogna aggiungere che poco prima defla lettura della sentenza Sullivan ha pronunciato in aula con voce sommessa un pubblico mea culpa: «Sono dispiaciuto per il danno causato dalle mie azioni codarde, mi trovo oggi di fronte alla corte in grande imbarazzo e pieno di vergogna, messo sotto pressione dalla mia azienda decisi di chiudere gli occhi di fronte alla verità». A pesare a suo favore sono state anche le precarie condizioni di salute della moglie più volte ricoverata in ospedale nell'ultimo anno - ma il giudice Jones è stata chiara nell'affermare che senza collaborare con la giustizia Sullivan sarebbe stato condannato ad una pena assai più pesante in considerazione delle responsabilità avute nella truffa finanziaria. «Senza Sullivan - ha, detto il procuratore David Anders riassumendo l'opinione de;li investigatori e spianando a strada alla sentenza Ebbers non sarebbe mai stato portato di fronte alla giustizia». Minorile condanne anche per gli altri quattro manager coinvolti nel collasso finanziario della società di telecomunicazioni, tutti dichiaratisi colpevoli dei reati contestati e pentiti per il comportamento avuto. A David Myers, già responsabile del controllo della contabilità, sono andati tre anni con il beneficio della condizionale ma l'obbligo a sottoporsi a controlli. Bu- ford Yates, pari grado di Myers, ha avuto invece un anno ed un giorno di prigione e Betty Vinson, manager con la responsabilità del bilancio, ha ricevuto dieci mesi di prigione, mentre Troy Normand, tre anni con la condizionale. Tutti coloro che sono stati condannati a pene detentive dovranno andare in carcere nelle date stabilite, quella di Ebbers è il 12 ottobre. Il collasso di WorldCom nel 2002 è stato seguito da un periodo di amministrazione controllata terminato nel 2004, allorché l'azienda è tornata ad operare come Mcip, nei cui confronti Verizon Communications ha già espresso desiderio di acquisto. Il sesto condannato. Scott Sullivan era il direttore finanziario di Worldcom

Luoghi citati: Boca, Florida, New York, Worldcom