Martins più Adriano L'Inter è una miniera

Martins più Adriano L'Inter è una miniera PRELIMINARI DI CHAMPIONS I NERAZZURRI, ALLA CENTESIMA PARTITA NELLA COPPA PIÙ PRESTIGIOSA, COMINCIANO ALLA GRANDE IN UCRAINA. RITORNO A PORTE CHIUSE Martins più Adriano L'Inter è una miniera A Donetsk controlia, domina e nella ripresa chiude il conto 1 ' , . rr' Cambiasso sciupa due occasioni, staffetta Veron-Pizarro I , Martins e Adriano, bastano questi due. Uno con la punta del piede e l'altro con una gran zuccata. Due a zero nella tana dei minatori e di quel gattone di Lucescu, e complimenti a Man- cini che le ha indovinate tutte. Cambiasso a dirigere le operazioni a metà campo, Cordoba e Javier Zanetti e Materàzzi a chiudere in difesa, Veron e Stankovic al servizio di quei due che segnano. Soltanto Solari è sembrato in affanno. Aveva ragione Mancini, con il suo ottimismo. Con una squadra così, che batte facile il Donetsk già alla quinta-di campionato, una squadra che corre e mena, il futuro può essere dei migliori.ìsmsmsempre la stessa parola: «Bravissimi, bravissimi». Su tutti, quei due. Dicono che questo stadio stsf sr'SaSf ?i poltroncine, le magliette e i ^«n»'^: Sarebbe il colore della nuova Ucraina del presidente Viktor Yushenko, per la verità non troppo votato da queste parti, ma da sempre è il colore della squadra dei minatori, di questa giovanissima multinazionale del pallone. Gli arancioni dello Shakthar, mezz'ora prima della partita, si sono riscaldati al ritmo ossessionante dei tambu- ri e della musica techno. Aria da battaglia e tifo, e così sarà, Lucescu perde subito la prima scommessa e sembra un buon segno: non giocano Toldo, Ze Maria e Pizarro. Fino all'ultimo Toldone aveva sperato nel fiuto di Lucescu. Lo aspetta la panchii- na, e chissà per quanto. Julio Cesar, il nuovo portiere della nuova Inter, si aspettava un bombardamento e l'ha avu- to fin dal primo minuto, e poi al 4', e poi ogni volta che dai cross di DiSjaj i minatori andavano a cercare la testa del capellone Brandao. Dieci minuti con qual- che brivido di troppo. Mancini e Lucescu in piedi, appoggiati alla vetrata delle panchine, stes- sa posizione, braccia conserte, non sembravano sorpresi. Quel- li di Lucescu devono attaccare, correre, sfiancare. Quelli di Mancini devono avere pazien- za, lasciarli sfuriare, confidare in Cambiasso che sarà dapper- tutto, in Martins che farà l'an- guilla e Adriano che ha una gran voglia di tornare imperato- re. E così è. Già al 9' l'Inter può lamentare un rigore, la mano di Barcauan che allontana il palio- ne da Adriano. Ma l'arbitro s'accorge di nulla. E' al 20' che la partita sembra cambiare. Lu- cescu comincia ad agitarsi, Stankovic e Veron inventano buone palle per Martins e Adria- no" ^roPri0 ^ 20'' neUa stessa azione, Barcauan frana su Adriano e il portiere Lastuvka s^ t^a su^ Piet^ ^ Martins. Due rigori nella stessa azione, fb^e, ma anche in questo caso l'arbitro Hamer era lontano, non ha visto. Questa volta si agita anche Mancini, subito eie- chettato da Hamer. Succede che Adriano va sempre a terra, e quasi mai per colpa sua. Da spavaldi i minatori di Lucescu diventano scomposti, due am- moniti in tre minuti. Favalli dalla sinistra e Veron da destra continuano a cercare i movi- menti di Martins e Adriano. Al 40'angolo di Veron e Materàzzi la incoccia bene di testa. Duljaj la sfiora quanto basta per farla rimbalzare sotto la traversa. Secondo tempo come il pri- mo, ma finalmente con i gol. Adriano ubriaca Barcauan con una finta, un colpo di tacco e un tunnel, la palla finisce più vici na al portiere che a Martins, che però riesce a metterci la punta del piede sinistro. Imina tori sono in confusione. Luce scu ne cambia due e Mancini risponde: era appena entrato Ze Maria per Solari, ora tocca a Pizarro per Veron. Ecco, Pizar ro a Ze Maria sulla destra, cross puhto e Adriano salta e segna, Zero-due e all'olimpico di Do netsk finisce la «ola» arancione. Cambiasso sbaglia la mira da vanti al portiere, poteva essere il terzo gol, ma aÙ'Inter va già bene così. E'andata come vole va Mancini e non voleva Luce scu: «Se vince l'Inter vorrà dire che sono più forti». Mancini sarà d'accordo, megho di così non poteva cominciare. che ha portato all'I-0 siiii«Bravissimi, bravissimi» |t i|: ^9mBBk B '*^ ^ g:^ Esultano! giocatori dell'Inter attorno ai due goleador Adriano e Martins: si riconoscono Zè Maria, Javier Zanetti e Favalli SHAKTHAR (4-3-1-2) 9 Lastuvka 6; Srna 6, Hubschman 6, Barcanan 6, Rat 6; Dulja; 7 (24' Fernaodinho 6), Tyinoshdiuk6,5,Matuzalem 7; Elano B^OS'^tJadson 6); Brandac 6,5, iiyelik 5 (26' st Marica 6). AH.: Lucescu 5. (4-4-2) 2 Julio Cesar 6,5; J. Zanetti 6, Cordoba 6, Materàzzi 6,5, Favalli 6,5; Stankovic 7, Veron 5,5 (32' st Pizarro 6,5), Cambiasse 7, Solari 5,5 (20'stZè Maria 6,5); Adriano 8, Martins 7. AH.: Mancini 8. Arbitro: Hamer (Lussemburgo) 4 Reti: st 23' Martins, 33' Adriano. Ammoniti: Cordoba, Duljaj, Matuzalem, Adriano, Cambiasse, Brandao. m Champions M IMGUE UEFA -4^ UEFA ULTIMO TURNO PRELIMINARE I Betis Siviglia (Spa) | Wisla Cracovia (Poi) I Manchester. Utd. (ing) | Everton (ing) | Anorthosis (cip) | Vàlerenga (Nor) | Sporting Lisbona (Por) | MalmòjSve) I Artmedia Bratislava (Svk) Partizan (Ser) | Steaua Bucarest (Rom) Rosenberg (Nor) Monaco (Fra) Panathinaikos (Gre) Debrecen (Ung) Villarreal (Spa) Rangers Glasgow (Sco) Bruges (Bei) UDINESE Thun (Svi) | Rapid Vienna (Aut) | Cska Sofia (Bui) | BrandbyiDan) | AnderlechtiBei) | Basilea (Svi) Lokomotiv Mosca (Rus) Liverpool (ing) Ajaxioia) Slavia Praga ir. Ceca) Brema (Ger) | Shakhtar Donetsk (Rus) INTER Andata 1-0 3-1 3-0 | 1-2 1-2 1-0 0-1 [SMil 0-1 ESSI o-o ISO 1-1 1-1 1-3 2-2 ESO 2-1 WZM 2-1 ESO 0-2 EEl I Ammesse direttamente alla fase a gironi (dal 13-14 settembre al 6-7 dicembre, sorteggio il 25 agosto a Montecarlo): Barcellona, Real Madrid (Spa); Chelsea, Arsenal (lng|; JUVENTUS, MILAN; Bayern Monaco, Schalke 04(Ger); Olympique Lione, Lille (Fra); Benfica, Porto (Por); Olympiakos (Gre); Psv Eindhoven (Ola); Sparta Praga (Rep. Ceca); Penerbahfe (Tur)