Il direttore inventa invalici, l'inps paga di Marco Sodano

Il direttore inventa invalici, l'inps paga IN CELLA IL RESPONSABILE DELLA SEDE CALABRESE DI CASTROVILLARI Il direttore inventa invalici, l'inps paga Il funzionario dell'Istituto entrava di notte nel computer centrale e inseriva nomi falsi con indirizzi veri, poi incassava gli assegni Marco Sodano Dal malato immaginario a quello inesistente: è a Castrovillari, piccolo centro della provincia di Cosenza, che il grande classico del falso invalido supera se stesso. Persone sane che fingono un acciacco? Troppo facile: meglio osare, e mettere nomi di fantasia, gente di cui all'anagrafe non hanno mai sentito parlare. Niente comphci (o quasi) e un milione sfilato alle casse della previdenza pubblica in dieci mesi, ma il bottino è senz'altro più consistente. L'indagine della Guardia di finanza appura che il giochetto andava avanti da cinque anni, e il conto è aperto. Ci vuole un grande giocatore per organizzare un bel bluff del genere. Ed ecco il ritratto: Ferruccio Vercillo, 64 anni - «ma gliene daresti dieci di meno» - direttore della sede Inps di Castrovillari è un tipo ben voluto. Chi ha lavorato con luì ricorda una persona disponibile, sempre pronta a mettere una parola buona per i colleghi, sempre disposta a sobbarcarsi qualche ora di lavoro in più. E grazie: proprio in quelle sedute notturne, con gli uffici deserti, attaccato al computer centrale dell'Inps Ferruccio inoltra pratiche fasulle a Roma. Entra nel sistema mascherato con l'identità di altri dipendenti: conosce le parole d'ordine personali dd ognuno perché prima di essere chiamato alla direzione si è occupato dell'avvio del sistema informatico. Elegante e sorridente, l'immagine della brava persona, il direttore, da grande giocatore, ama la bella vita. Quando le fiamme gialle mettono fine alla sua enorme partita a poker con l'inps sequestrano un piccolo tesoro: conti correnti, auto di lusso (Mercedes, Maserati, una Ferrari), una villa a mare affacciata sullo spettacolo dello Ionio di Sihari. E centinaia di assegni ancora da incassare. Valore stimato, per ora sopra il milione. chi l'avrebbe detto, a Castrovillari? «Qui girava con una Merce¬ des classe A grigia, non lo vedevamo neppure al bar per il caffé della domenica», raccontano in paese. Un campione di discrezione che ha preso le sue precauzioni. Tre appartamenti affittati per dare un domicilio fittizio ai suoi braccianti inesistenti. E dove indirizzare la corrispondenza dell'Inps, ovvero gli assegni. La storia conferma che dietro un grande giocatore c'è sempre una grande giocatrice. Qui addirittura più d'una. Perché arrivati gli assegni - non trasferibili oltre a Ferruccio entravano in scena la moglie o la più fidata delle sue collaboratrici, Giuseppa Stabile. In banca grazie a una firma di garanzia riescono a incassare i contanti. Ma cercando la femmina, in questa vicenda, le fiamme gialle ne trovano parecchie altre. Perché chi ama l'azzardo non disdegna i favori delle belle signore, e in diversi casi - con diverse signore - Vercillo regala assegni in cambio di incontri piccanti. Qualche volta, raccontano le telecamere, perfino nell'ufficio dell'Inps. Quello che il direttore non sospettava è che la Guardia di finanza si sarebbe messa sulle sue tracce con i mezzi più raffinati della tecnologia investigativa. Intercettazioni, cimici e qualche telecamera nascosta. Tracce su tracce di visite notturne al computer dell'Inps, assegni incassati, appuntamenti clandestini. Ma forse, da giocatore, Ferruccio sa che il destino si può sfidare solo fino a un certo punto. Prima o poi la serie della carte buone finisce, arrivano i finanzie¬ ri e ti chiudono i polsi nelle manette. Le carte restano rovesciate sul tavolo e fanno paura: parecchie cooperative agricole hanno garantito che per loro lavoravano i braccianti inesistenti, una decina di medici ha firmato certificati compiacenti e una trentina di impiegati di banca ha accettato di cambiare gli assegni a persone diverse dal beneficiario. L'elenco dei nomi, nel registro degli indagati, si allunga. Solo all'idea, in parecchi, cominciano a tremare. Le false attestazioni d'invalidità sequestrate in una recente operazione a Napoli

Persone citate: Ferruccio Vercillo, Maserati, Vercillo

Luoghi citati: Castrovillari, Cosenza, Napoli, Roma