Tutto in 10" di Giorgio Barberis

Tutto in 10" MONDIALI DI ATLETICA ESORDIO AMARO PER GLI ITALIANI, STASERA OCCHI PUNTATI SUGLI SPRINTER Tutto in 10" Gatlin uomo da battere Giorgio Barberis inviato ad HELSINKI Questa fredda estate finlandese, che fa rimpiangere il clima ben più mite di 22 anni fa quando in questo stesso stadio olimpico di Helsinki si disputò la prima edizione (oggi siamo alla decima) dei Mondiali e che ha gelato le speranze di vedere fin dal primo giorno un itahano sul podio, speriamo sia clemente questa sera e non freni la finale forse più attesa, se non altro per il fascino esercitato dai 100 metri anche su chi scopre l'atletica soltanto in occasione dei grandi avvenimenti. Ieri le indicazioni dei primi due turni eliminatori sono risultate abbastanza scontate, con riscontri cronometrici tutto sommato mode- sti per un campionato del mondo, d'altronde appesantiti anche da un mutevole vento che, soffiando soprattutto in faccia agli atleti, ha finito per frenarli ulteriormente. Assente il giamaiano Asafa Powell, la cui tenuta nervosa su più turni eliminatori sarebbe stata comunque tutta da verificare come ha dimostrato l'Olimpiade dello scorso anno, e con il campione uscente, l'antillano di St. Kitts Kim Collins, vicinissimo all'eliminazione nei quarti di finale (il suo tempo, 10"32, è stato l'ultimo dei quattro ripescati per le semifinaM), nessuno ha impressionato più di tanto e la sensazione è che a contendersi il titolo saranno Justin Gatlin e Francis Obikwelu, ossia campione e vicecampione olimpico. Lo statunitense si è limitato a fare il minimo indispensabile. Memore dei trials Usa quando.por falsa partenza dapprima fu escluso dai quarti di finale e successivamente graziato, anzi premiato, con l'ammissione d'ufficio alla semifinale che gli ha permesso di proseguire il cammino verso la qualificazione, Gatlin non si è dannato allo start (164 millesimi di secondo il suo tempo di reazione) limitandosi all'indispensabile, senza mai dare l'impressione di spingere a fondo (10"2? il crono finale, con 2 metri di vento contrario). D'altronde ha qualità che lo pongono un gradino sopra quasi tutti gli altn, soprattutto è un vincente come dimostrano il titolo iridato indoor dei 60 conquistato nel 2003 a Birmingham e, ovviamente, l'oro olimpico di Atene. Qualcosa in più di lui ha dovuto chiedere a se stesso Obikwelu, dopo essere rimasto nei quarti incollato ai blocchi (tempo di reazione 182 millesimi): ma è bastata un'accelerazione dai 20 ai 50 metri perché le gerarchie venissero ristabilite (10" 19 il tempo, con vento favorevole di 0,7 metri al secondo). Difficile a questo punto dire che cosa sortirà dalle semifinah in quanto é scarsamente indicativo anche il mighor tempo (10" 10 con -1,0 di vento) realizzato dal trinidegno Darrel Brown, anche perché il peggiore in assoluto ( 10"41 ) dei quarti, il ghanese Zakari, che ha corso insieme a Gatlin, a sua volta è sembrato non voler rischiare, specie nello start: il ricordo di Parigi, quando proprio nel secondo turno eliminatorio vennero cacciati Drummond e Powell per falsa partenza, evidentemente è rimasto impresso in molti. E ne ha fatto tesoro. Visto come sono andati i quarti, dispiace per l'eliminazione di Simone Collio, decisamente spento nella volata che avrebbe potuto fame l'unico bianco delle semifinah. Una metamorfosi, quella del ragazzo di Cemusco sul Naviglio, che neppure lui è riuscito a spiegare: aveva un traguardo alla portata e se lo è lasciato sfuggire. Neppure i due metri di vento contro giustificano il 10"60 che l'ha relegato nelle retrovie dopo il 10"27 facile nella batteria del mattino, che aveva illuso un po'tutti. I turni eliminatori non hanno svelato i reali valori dei velocisti II clima è bizzarro, il record (9"77) dell'assente Powell sembra al sicuro Non c'è nessun bianco fra i sedici semifinalisti Un po' di rammarico in casa azzurra per l'eliminazione di Collio in giornata poco felice (e frenato dal vento) OLIMPIONICO AD ATENE Justin Gatlin è il campione dei 100 m ai Giochi di Atene, dove vinse un po' a sorpresa in 9"85. Ha compiuto 23 anni il 10 febbraio, è newyorkese di Brooklyn. Ai Giochi ha conquistato anche il bronzo nei 200 e l'argento nella 4x100.-A Helsinki non trova il giamaicano primatista mondiale Asafa Powell (9'77), infortunato GLI SFIDANTI .fa' 2 FRANCIS OBIKWELU Argento od Atene sui 100. Nato in Nigeria ma con passaporto portoghese, compirà 28 anni a novembre. 3 SHAWN CRAWFORD Oro olimpico dei 200, a Helsinki ha preferito puntare tutto sui 100. E' nato in South Carolina (Usa) nel 78. 4 LÉONARD SCOTT Statunitense, iato nella Louisiana nel 1980, è tornato all'atletica dopo aver tentato con il football. 5 AZIZ ZAXARI Ghanese, classe 76, ha trovato continuità dopo aver corso per la prima volta in 9"99 ad Atene. 6 RONALD POGNON Francese originario della Martinica, 23 anni, è l'uomo nuovo delio sprint: a Losanna ha corso in 9"99.