Niente esodo e poche code Mestre, buco nell'autostrada di R. Ita.

Niente esodo e poche code Mestre, buco nell'autostrada QUATTRO BAGNANTI AFFOGATI, ESCURSIONISTI MORTI IN MONTAGNA Niente esodo e poche code Mestre, buco nell'autostrada ROMA Previsioni confermate, il consueto esodo di inizio agosto non c'è stato. Nel fine settimana, segnato da temperature record (e quattro annegati), quello che dà tradizionalmente il via alle vacanze, gli italiani (stimati in 12 milioni) non hanno vissuto sulle strade lo stress delle file, delle ore in attesa ai caselli e ai porti. Giusto cinque chilometri di coda per un cedimento nel manto stradale sull'A4 TriesteVenezia, fra i caselli di San Dona di Piave e Quarto d'Aitino, in direzione Padova. Il cedimento, che ha causato l'apertura di una piccola voragine, ha causato la temporanea chiusura del tratto. L'incidente più grave di ieri è avvenuto sulla Al 4, nei pressi di Faenza, è morto un uomo di 48 anni. Più che il traffico - intenso ma non da esodo - a rendere pesanti gli spostamenti sono stati il caldo e l'afa che hanno fatto salire la colonnina oltre i 40 gradi. I punti critici della giornata hanno riguardato la statale 106 Jonica in direzione sud, fra Ginosa e Pantano di Metaponto, dove si sono registrati 8 chilometri di fila; la AIO per 7 chilometri di code tra Albenga e Savona; la barriera di Catania, 4 chilometri; sulla statale 38 per lo Stelvio, in direzione Lecco, 5 chilometri. A causa di un autocarro che ha perso il carico di marmo sulla A3, nel tratto tra Altilia e Rogliano, nel Cosentino, si è creata una coda di 7 chilometri che si è risolta dopo cinque ore. Qualche fila, rallentamenti e incidenti si sono verificati sulle autostrade dell'Emilia-Romagna. Per l'Anas è positivo il bilancio del fine settimana, e afferma che da venerdì il traffico sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria è stato molto intenso ma «regolare», come può esserlo su quell'arteria. Intensa anche l'attività ferroviaria. Trenitalia ha fatto sapere che durante il week end è stato immesso sulla rete il 20 per cento di convogli in più e sono transitati quattro milioni di viaggiatori. È record agli aeroporti di Roma, Fiumicino e Ciampino, dove solo ieri sono transitati 370 mila passeggeri, tra arrivi e partenze, a fronte di tremila movimenti aerei. La cronaca estiva registra una giornata nera sul versante degli incidenti al mare e in montagna. Ieri mattina è stato recuperato dalle acque del Lido di Venezia il corpo del sub, sottufficiale della Capitaneria: ha perso la vita in un'immersione insieme con un collega. Durante una passeggiata notturna, a Teramo, è deceduto un ottantenne caduto in un burrone. Un alpinista ceco di 26 anni è morto sull'Ortles a 3600 metri, cadendo nel vuoto per 500 metri, mentre stava cercando di raggiungere la cima. Un francese di 42 anni è morto sul Colle dell'Agnello, nel Cuneese, durante una passeggiata con la moglie. Il cadavere di un altro uomo, italiano, è stato trovato invece da un gruppo di escursionisti a Caicinera di Paesana, sempre vicino a Cuneo. Tre i bagnanti affogati: una donna di 35 anni che ha perso la vita nel lago di Como, al largo di San Siro; un cittadino dello Sri Lanka di 34 anni nel tratto appenninico del fiume Panaro, a Ponte Docciola, nel Modenese; un uomo di 79 anni, annegato nel Brindisino mentre faceva il bagno nelle acque antistanti la costiera di Savelietri, [r. ita.]

Persone citate: Cosentino, Modenese, Panaro, Pantano