A15 anni, venduta al telefono dalla madre

A15 anni, venduta al telefono dalla madre BLITZ DEI CARABINIERI A VICENZA, UN CLIENTE FILMAVA I RAPPORTI A15 anni, venduta al telefono dalla madre Costretta a prostituirsi anche con cinque uomini al giorno Alessandro Mognon BASSAN0 Un piccolo imprenditore, un artigiano, l'ex gestore dì un locale notturno, un portalettere e perfino un invalido. E sono solo alcuni dei clienti di quella ragazzina dì 15 anni, alta appena 1 metro e mezzo e dall'aria spaurita che quando ha visto entrare i poliziotti nella camera da letto sì è coperta la faccia. Come se a vergognarsi dovesse essere lei e non gh uomini che ne abusavano. E soprattutto la madre che da un anno a Passano del Grappa la faceva prostituire vendendola al mighor offerente, con tanto dì trattative vìa telefonino. Il dirìgente della polizia di Passano, Alessandro Campagnolo, che ha diretto le indagini e l'irruzione di ieri pomeriggio nella villetta dell'ultimo diente, fa fatica a crederci: «E' una storia dì incredibile degrado morale», dice. Adesso la madre e il convìvente che la aiutava a prostituire la fighe, tutti e due 48 anni, assieme all'imprenditore di 44 che era assieme alla ragazzina, sono in carcere. Le accuse: sfruttamento e induzione alla prostituzione dì minore, con l'aggravante per la madre. L'uomo, sposato e con 3 figli piccoli, che se la era portata a casa pagandola 150 euro deve rispondere anche di abuso e commercio di materiale pedopomografico. Perché stava riprendendo il rapporto sessuale con una telecamera digitale. Telecamera che ha immortalato anche la scena dell'irruzione degh agenti. «Era da un anno che la ragazzina era costretta a prostituirsi - racconta Campagnolo - Il 30 giugno scorso i servìzi sociali ci hanno avvisati che sospettavano qualcosa, anche perché non andava a scuola. Già alle elementari, dicono, avevano avuto lo stesso problema con quella famiglia. Comunque abbiamo subito messo sotto controllo il telefonino della madre. Coà abbiamo scoperto che dirigeva direttamente le trattative. 0 chiamava lei o chiamavano i dienti, poi sì accordavano su tempi e soldi A quanto vendeva la figlia? A120,150 euro. Mane accettava anche 50». La polizia di Bassano raccoglie nomi e dati. Poi comindano ì pedinamenti. «Era furba, la madre - spiega sempre il commissario - Cambiava sempre i posti degh appuntamenti, a volte faceva finta. Insomma era sospettosa». Comunque alla fine arriva l'appuntamento buono, sicuro, con il piccolo imprenditore che ha mandato in vacanza moglie e figli per avere la casa libera. Così mentre alcuni agenti seguono la madre che assieme al suo convivente accompagna la ragazzina in un bar della periferìa per incontrare il cliente, altri aspettano davanti alla sua villetta. Lui la porta a casa, i poliziotti lasciano passare qualche minuto poi sfondano l'entrata e trovano l'uomo, la ragazzina e la telecamera. E questa vergognosa storia dì adultiorchi finisce. Per loro almeno, certo non per la ragazzina. Che al commissario dice che «se dicevo dì no mamma mi prendeva a bastonate. Così mi faceva andare con gh uomini anche 5 volte al giorno».

Persone citate: Alessandro Campagnolo, Alessandro Mognon, Mane, Passano

Luoghi citati: Bassano, Vicenza