I prezzi delle case crescono ancora

I prezzi delle case crescono ancora A NAPOLI META DEL REDDITO PER PAGARE L'AFFITTO. L'INODENZA PIÙ BASSA A TORINO (20,5o7o) I prezzi delle case crescono ancora Rapporto Nomisma: nei primi sei mesi dell'anno +A■% Agnese Vigna Parlare di bolla immobiliare oggi, almeno in Italia, è fuoriluogo perché non esistono le condizioni: i prezzi degh immobili non subiranno un crollo catastrofico e repentino. Ormai lo hanno detto tutti. Claudio De Albertis, presidente dei costruttori, Eho Gabetti, presidente dell'omonima società immobiliare, Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari, Carlo Puri Negri vice presidente di Pirelli Re, Giuseppe De Rita e Giuseppe Roma a capo del Censis. Ieri Gualtiero Tamburini,, responsabile per il settore immobiliare di Nomisma, l'istituto di Bologna che ha pubblicato il consueto Osservatorio sul mercato immobiliare: «I prezzi del settore immobiliare in Italia ha detto - continueranno modera¬ tamente a crescere come hanno fatto negh ultimi sei mesi, quando sono cresciuti in media del 4,10/*). Nonostante i segni dell'affaticamento del mercato la seconda parte dell'anno si dovrebbe chiudere con un incremento dei prezzi dal 2,5-30z6». Niente bolla. Anche perché, si evince dal rapporto, le dinamiche dei prezzi attuali e le variabili economiche che agiscono in Italia appaiono diverse da quelle che precedettero il crollo dei primi anni '90. Basti pensare che in termini reali i prezzi sono solo di poco superiori a quelli del '92. Alcuni segnah però, confermano la tendenza al rallentamento del mercato. Il tempo medio di vendita è salito a 3,8 mesi i+B.lVa) ed il divario tra prezzo richiesto e prezzo effettivo (un dato molto considerato nei paesi anglosassoni) è salito al lO^ (-l-V'ft annuo). E Gabetti dieci giorni fa aveva riscontrato uno sconto sul prezzo di vendita addirittura del 180Zo nella città di Roma. Si nota anche che il rendimento totale degh immobili, inteso come incremento del valore più rendimento locativo, è in quasi tutti i casi (box esclusi) il più basso se si considerano gh ultimi 5 anni. Per esempio le abitazioni hanno un rendimento totale del 140Zo, contro il 16,40Zo del 2004, gh uffici del 13,2'X., contro il 15,40ZU del 2004, i negozi del 15,50Zo, contro il 17,596, ed i box del 12,994 contro il HT'ft. La crescita dei prezzi delle case, che prosegue anche nel 2005, incide negativamente anche sui rendimenti, visto che i canoni di locazione non aumentano in maniera così costante. Il rendimento medio lordo da locazione per le abitazioni è sceso al 5,40Zo (-2,70Zo), quello degh uffici al 5,70Zo (-3,80Zo) e quello dei negozi all'8% ( -2,60Zo). I prezzi così elevati influiscono negativamente sul numero delle transazioni e dei contratti di locazione (entrambi previsti in calo tendenzialmente del 2-30Zo) ma pesano soprattutto sulle spalle delle famiglie che hanno visto crescere l'incidenza del costo per l'abitazione sul reddito. In Italia il canone di locazione incide sul reddito per 31^96 ma a Bàri si arriva al 38,30Zo, nella capitale Roma al 44,40Zo, fino all'assurdo di Napoh dove supera il 520Zo. In sostanza più della metà del reddito degh affittuari napoletani se ne va neh' affitto. Più fortunati i torinesi che spendono il 20,50Zo. Parimenti per le annualità di reddito per acquistare un'abitazione di 90 metri: in media sono salite a 5,8, con la punta massima di 8,9 sempre a Napoh ed il minimo di 4 annualità a Genova. Al «top» delle case più care ancora Roma e Milano (14.000 euro a metro quadro per un immobile di pregio), seguite dal centro di Venezia (13.000). Gh immobili di pregio più economici a Cagliari, con 4.000 euro a metro quadrato. Diversa la situazione in altre città europee. A Londra - secondo quanto riporta "Hometrack" - nel mese di giugno i prezzi delle abitazioni sono calati ancora delio 0,296 (-0,196 a maggio), suggerendo che forse la ripresa dei valori non è così vicina come si poteva pensare qualche, mese fa. In media negh ultimi 12 mesi sono state perse 14.000 sterline per ogni abitazione ed il prezzo medio di una casa a Londra attualmente è a quota 261.900 sterline, rispetto alle 275.900 di un anno fa. IL BORSINO DEL rVIATTONE DATI PERCENTUALI (Abitazioni-Variazioni semestrali dei prezzi medi di compravendita di abitazioni libere) C(TTA' • BARI INTETICO 2.3 FONTE; NOMISMA •BOLOGNA M3.4 •CAGLIARI H3,8 • CATANIA SBKB • FIRENZE Bl 4.5 •GENOVA HBKB • MILANO |3,5 • NAPOLI K 4.2 • PADOVA H 4.B • PALERMO |3.8 • ROMA IBB5.9 •TORINO 13.7 • VENEZIAC1TTA' i HRS.S • VENEZIAmestre| 11.8 •media HH3.g

Persone citate: Agnese Vigna, Carlo Puri Negri, Claudio De Albertis, Gabetti, Giuseppe De Rita, Giuseppe Roma, Gualtiero Tamburini, Mario Breglia