Pakistan, a scuola di morte Le piste dei 4 vanno laggiù

Pakistan, a scuola di morte Le piste dei 4 vanno laggiù LA BOMBA ERA SIMILE A QUELLA DI RICHARD REID CHE TENTÒ DI FAR SALTARE ti PARiGt-MIAML IL REPORTER AMERiCANO DANIEL PEARL INDAGÒ SU Di LUI E FINÌ' SGOZZATO Pakistan, a scuola di morte Le piste dei 4 vanno laggiù L'intelligence ha raccolto la testimonianza di un membro di Al Qaeda che aveva incontrato in una scuola coranica di Lahore uno del metrò analisi Maurizio Molinari corrispondente da NEW YORK PORTANO alla città pakistana dì Lahore le tre piste che collegano Al Qaeda agli attentati terroristici del 7 luglio a Londra. La prima riguarda il ventiduenne Shehzad Tanweer, uno dei quattro kamikaze, che nella seconda metà del 2004 sì recò in Pakistan facendo sosta per 4-5 giorni in una scuola coranica del gruppo militante sunnìta «Lashkar-e-Tayyaba» - dichiarato fuorilegge dal 2001 perché implicato nell'assalto al Parlamento indiano - a Muridke, poco più dì 30 km a nord-est dì Lahore. Durante quello stesso viaggio Tanweer incontrò anche 'Osama Nazir, militante del gruppo sunnìta «Jaish-e-; Mohammed» legato ad Al Qaeda, in prigione perché convolto nell'assalto ad una chiesa di Islamabad nel 2002. È stato lo stesso Nazir a raccontare l'incontro con Tanweer all'intelligence pakistana durante un interrogatorio avvenuto giovedì, spiegando che si svolse a Faìsalabad, a sud-ovest di Lahore. Tanweer tornò poi ancora in Pakistan all'inizio di quest'anno, facendo ancora una volta sosta a Lahore. E sempre per Lahore passa la seconda pista delle indagini su Al Qaeda che - secondo indiscrezioni rese note dalla tv Abc - ruota attorno all'arresto avvenuto'nel 2004 di Muhammad Naim Nur Khan, il giovane esperto dì comunicazioni ed alta tecnologìa di Al Qaeda nel cui computer portatile vennero trovate prove di collegamenti con un gruppo dì anglo- pakistani di Luton che - sì è ora appurato - avevano rapporti con almeno uno dei kamikaze del 7 luglio, Mohammed Sidique Khan. Se a ciò sì aggiunge che proprio a Luton (dove abitava uno dei quattro) si sono dati appuntamento e da lì sono partiti i terroristi che hanno attaccato Londra non è difficile arrivare alla conclusione che Scotland Yard, Fbì e servizi pakistani sospettino l'esistenza di una «rotta dì Al Qaeda» che parte da scuole coraniche e campi dì addestramento a Lahore ed arriva fino alla «testa di ponte» di Luton nel cuore della Gran Bretagna. Ma non è tutto: l'esame del tipo di esplosivo usato contro metro e bus il 7 luglio spinge, secondo fonti citate dalla Bbc, gli inquirenti britannici a dire che è molto simile a quello che venne nascosto nelle scarpe dall'anglomusulmano Richard Reid che nel dicembre del 2001 tentò dì far esplodere un aereo passeggeri in viaggio fra Parigi e Miami. Seguendo le tracce di Richard Reid il giornalista del «Wall Street Journal» Daniel Pearl all'inìzio del 2002 venne sequestrato ed uccìso dopo essere caduto in un agguato teso da un'anonima fonte dì Karachi che parlava a nome del «Jamaat-ul-Furqa», un gruppo fondamentalista islamico di base a Lahore e guidato da Mubarik Ali Shah Gìlanì, che sì distìngue per le attività promosse nelle comunità musulmane negli Stati Uniti, in Canada e nei Caraibi. Caraibico era, per metà, Reid e caraibico è il giamaicano Lindsey Germaìne, il kamikaze sopettato di aver fatto saltare in aria il bus n. 30. Daniel Pearl scelse di andare a Karachi proprio perchè la misteriosa fonte con cui era in contatto solo vìa email - gli offrì un'intervista con Gilani sui legami fra i gruppi militanti sunniti pakistani e gli estremisti anglobritannici. E tale fonte si rivelò poi essere Omar Sheik, britannico, ex allievo della London School of Economica nonché giovane rampollo di una delle più agiate famiglie anglopakistane di Londra divenuto anello di collegamento con due dei più agguerriti gruppi legati ad Al Qaeda: Harkat-ulMujaheddìn e Harkat-ulJihad-al-Islamì. Arrestato e condannato a morte per l'assassinio di Daniel Pearl che venne sgozzato - Sheik sì trova ancora in carcere ed a puntare il dito contro di lui all'indomani della strage di Londra è stato anche Ahmed Rashid, uno dei maggiori esperti dì terrorismo islamico. Commentando i primi riscontri delle indagini il capo della polizìa metropolitana di Londra, lan Blair, ha detto alla Bbc: «I quattro kamikaze morti erano soldati semplici, ciò che ora ci interessa è chi li ha incoraggiati, chi li ha addestrati e chi è il chimico che ha confezionato gli ordigni». Come dire, la caccia ad Al Qaeda britannica è solo all'inizio. ^•■si A sinistra, Daniel Pearl tenuto prigioniero dagli islamisti. Sopra una legislatrice pachistana del Peshawar mostra un codice islamico Accanto, Robert Reid, il «terrorista delle scarpe»