Pisanu stoppa leggi speciali e Superprocura di Giacomo Galeazzi

Pisanu stoppa leggi speciali e Superprocura ANCHE BERLUSCONI CONTRO I POTERI Al GIUDICI, IL GOVERNO INCASSA IL SI' DELL'UNIONE. FREDDA LA LEGA Pisanu stoppa leggi speciali e Superprocura «Non vogliamo limitare le libertà», Prodi: un discorso saggio Giacomo Galeazzi ROMA «Il terrore jihadista bussa ahe porte dell'Italia - scandisce Giuseppe Pisanu nel suo intervento alla Camera - no aho scontro di civiltà, ma risposta comune ad una minaccia chiaramente individuata». Il ministro dell'Intemo ha illustrato a Montecitorio il piano antiterrorismo del governo, incassando consensi trasversah: «Niente leggi speciali, bensì nuove misure per essere sicuri». E quindi neanche la Superprocura di cui tanto .si è parlato, contro la quale si è schierato anche Silvio Berlusconi mettendo in dubbio l'equidistanza della magistratura. Tranne i malumori nella Lega, tutti i partiti hanno apprezzato i provvedimenti varati dal Viminale. «Dopo gh attentati di Casablanca e Istanbul dissi che il terrorismo islamista minacciava l'Europa - avverte Pisanu - ora, dopo le stragi di Madrid e Londra, il pericolo è ahe porte del nostro Faese». Questa minaccia (che «non va confusa con la religione, la cultura, e la civiltà islamiche»), non è avallata da «elementi precisi e inconfutabili)). Tuttavia la valutazione di circostanze e indizi convergenti spinge l'esecutivo a considerarla possibile. «Prego perché i fatti mi diano torto e nello stesso tempo, sento l'obbligo di continuare a tenere ben salde le porte di casa)), spiega il titolare del Vimina¬ le. Pisanu ha definito senza entrare nei dettagli le «limitate modifiche» legislative messe a punto per far fronte al rischio attentati. «Nessuna misura eccezionale - puntualizza il ministro - non possiamo limitare la libertà dei cittadini per combattere i nemici della libertà. Tra gli interventi immediati decisi dal Viminale, il rafforzamento della sicurezza del trasporto urbano e dehe grandi infrastrutture portuah e ferroviarie, che, ammette Pisanu, «risultano piuttosto vulnerabili anche da azioni terroristiche di media portata». Da Rifondazione Comunista all'Udo, da Alleanza Nazionale alla Quercia, dalla Margherita a Forza Italia, piovono solo valutazioni po¬ sitive sul «pacchetto» legislativo e sull'impostazione complessiva del piano di sicurezza. «Un discorso saggio, Pisanu condivide la nostra stessa preoccupazione, che è quella di tutti gh italiani, di afirontare il terrorismo in modo più efficace osserva il leader dell'Unione Romano Frodi - il grande pericolo che incombe sulla nostra società va affrontato senza le leggi speciah né forzature demagogiche che poi non danno i risultati)). In un clima di unità nazionale, quindi. Prodi garantisce il pieno sostegno del centrosinistra ahe «misure serie, mirate, che vanno nella direzione espressa da Pisanu». Un consenso «bipartisan» che trova neUe critiche leghiste l'unica eccezione. «Si vuole tenere un basso profilo, mentre urgono strumenti più decisi nella lotta al terrorismo - sostiene il capogruppo del Carroccio a Montecitorio, Andrea Gibelli, che annuncia aspra battaglia da parte deha Lega in Consigho dei ministri - abbiamo assoluto bisogno di un'agenzia specifica per coordinare megho le azioni di intelligence». Tolleranza zero, dunque, invece dell'appello al dialogo di Pisanu: «Un islam moderato non esiste perché di fatto crea aree di impunità e di non controllo». H resto deha maggioranza e l'opposizione, invece, sottoscrivono «i positivi prowedimenti» del Viminale e, in particolare, per i Verdi il «buon senso» del ministro dell'Interno ha messo fi¬ ne ahe ((barzellette dei leghisti che hanno chiesto un giomo un ministero "ad hoc", un altro la proclamazione deho stato di guerra)). Soddisfatte Forza Italia e An («relazione esemplare») anche se una rappresentanza di deputati di Alleanza nazionale ha formalizzato proposte integrative a quehe formulate da Pisanu (incluse la Procura specializzata per contrastare il terrorismo e il ritomo ai tre giomi di fermo, come previsto in passato dal codice). L'Udeur apprezza la «saggezza democristiana)) del piano, mentre Rifondazione loda la «corretta applicazione dehe leggi esistenti per la collaborazione ira intelligence, forze deh'ondine emagistratura».

Luoghi citati: Europa, Istanbul, Italia, Londra, Madrid, Roma