Si contano le ore per la Bnl Il Bilbao tentato dal rilancio

Si contano le ore per la Bnl Il Bilbao tentato dal rilancio LUNEDI' IL VERTICE DEL CONTROPATTO. LA POLITICA BENEDICE LA SOLUZIONE ITALIANA Si contano le ore per la Bnl Il Bilbao tentato dal rilancio MILANO Come in un incontro di scherma i due contendenti nell'affare Bnl aspettano entrambi di vedere chi farà la prima mossa. Gli spagnoli del Bbva fermi per ora sulla loro Offerta pubblica di scambio con le proprie azioni, i bolognesi dell'Unipol in dirittura d'arrivo su un'acquisto dì titoli che lì porterà dritti all'Opa obbligatoria. Lunedì infatti è previsto un nuovo incontro tra rUnipol e ì contropattisti dell'istituto guidati da Francesco Gaetano Caltagirone, per chiudere presumibilmente il passaggio del loro 27,4994 della Bnl alla compagnia assicurativa a un prezzo di 2,7 euro.per azione. Ma l'obiettivo nemmeno troppo nascosto dei contropattisti, che potrebbe essere condiviso dalla stessa Unipol - è quello di un rilancio dell'Ops degli spagnoli del Bbva. Diffìcile però che il Bbva si muo¬ va dalla sua offerta originaria in azioni proprie e impossìbile co-, munque che un'eventuale mossa di questo genere venga decìsa prima del lancio dì un'Opa da parte degli italiani. Se rilancio ci sarà gli spagnoli vogliono prima essere sicuri di non trovarsi davanti a un bluff. Il piano dell'Unìpol prevede che la compagnia resti appena sotto il SO'Ji, in modo da ottenere la necessaria autorizzazione della Banca d'Italia, mentre altre istituzioni finanziarie prenderebbero le quote eccedenti e la coadiuverebbero nel lancio dell'Opa sulla banca. Tra le banche italiane sì muoveranno la Popolare dell'Emilia Romagna e la Cassa di risparmio di Genova. Tra quelle straniere c'è invece il Credit Suisse First Boston. Proprio sull'autorizzazione della Banca d'Italia potrebbero però sorgere alcuni problemi per il piano della compagnia assicurativa. Unipol controlla attualmente il 9,996 dì Bnl ed ha presentato alla Banca d'Italia la richiesta per salire fino al 150Zo (avendo già in tasca ì diritti d'opzione per salire a questa quota). Con l'acquisto, anche se solo di una parte, del pacchetto azionario in mano al contropatto, la partecipazione della compagnia necessiterebbe di un'autorizzazione preventiva della Banca d'Italia. Se ciò avvenisse non è escluso che gli spagnoli possano intraprendere le vie legali, come già fatto da Abn nella vicenda Antonveneta. Tramite gli acquisti concordati della quota degli immobiliaristi scatterebbe comunque l'Opa obbligatoria che a.quelpunto entrerebbe in diretta concorrenza con l'offerta spagnola in scadenza il 22 luglio. Basterà per convincere gli spagnoli al rilancio? Diffìcile dirlo, anche perché già più volte dal quartiér generale del Bbva è stato spiegato che l'offerta era una sola e tale sarebbe restata perché era l'unica in grado di assicurare un'immediata creazione di valore per gli azionisti già dal primo anno di integrazione tra i due istituti. Un'eventuale cordata italiana al controllo della Bnl è già stata «benedetta» dal segretario dei Ds Piero Fassino, ma non dispiace nemmeno nella maggioranza. Ad esempio ieri si è pronunciato a favore il ministro per le Politiche comunitarie Giorgio La Malfa: «Se c'è una cordata di operatori italiani che si prende carico della Bnl, che in questi anni ha dimostrato una grande debolezza - spiega - lo giudicherei molto positivamente». Ir.m.l L'offerta spagnola scade il 22 luglio Scontro legale possibile come per Antonveneta

Persone citate: Francesco Gaetano Caltagirone, Giorgio La Malfa, Piero Fassino

Luoghi citati: Bilbao, Boston, Emilia Romagna, Genova, Milano