In Cina la ferrovia del supplizio

In Cina la ferrovia del supplizio In Cina la ferrovia del supplizio Maria Rita Masci M O Yan è uno dei più potenti narratori della Cina contemporanea. Dopo essere stato contadino, pastore e soldato, ha attinto alle fonti del mondo rurale per creare un'epica moderna in un paese alla ricerca dì una nuova identità culturale nell'era deUe riforme. Con il romanzo Sorgo rosso, storia del clan familiare dell'autore sullo sfondo della guerra contro gh invasori giapponesi (1937-45) combattuta dai contadini dello Shandong, aveva rievocato una mitologia popolare locale, magica e eroica, folgorando il lettore con il suo linguaggio sanguigno, visionario e struggente. Il grande serbatoio deUe sue storie è Gaomì, patria natale e patria letteraria, povero vihaggio della provìncia dello Shandong che assurge a emblema dì tutta la storia della Cina. Anche quest'ultimo romanzo. Il supplizio del legno di sandalo, la cui traduzione itahana, condotta da Patrìzia Liberati, è la prima ad essere pubblicata in una lingua occidentale, è ambientato a Gaomì e narra la Cina profonda e arcaica al suo primo contatto con la modernità, che si presenta in una duphce forma, mirabile e oppressiva: una ferrovìa imposta dagh invasori stranieri. Siamo agh inizi del '900, le potenze coloniali strappano territori al dominio dell'Impero che impotente si avvia al disfacimento. Sono ì tempi della rivolta dei Boxer, la società segreta dì origine popolare e contadina che si diceva utilizzasse un tipo di pugilato magico. Combatteva gh invasori stranieri e, in un primo momento, aveva goduto del sostegno della corte, ma poi, dopo il sacco dì Pechino da parte degh eserciti occidentah, venne messa fuori legge e sanguinosamente repressa da Yuan Shikaì, sìfnore della guerra e emissario el potere imperiale. Lo Shandong era sotto il controllo dei tedeschi che per costruire la ferrovìa Jiaozhou-Jinan rimuovevano le tombe degh avi scon- volgendo il fengshui e provocando l'indignazione della popolazione locale. Sun Bing, il capo dì una compagnia dì «opera dei gatti» tipica della zona, si mette a capo di una ribellione aiutato da due membri dei Boxer, che insegnano le arti magiche ai contadini. Sconfitto e catturato, Sun Bine viene condannato ad un supplizio speciale, il supplizio del legno di sandalo, una pena atroce che deve tenerlo in vita il tempo necessario per essere mostrato come trofeo durante la cerimonia per il completamento della ferrovìa. I personaggi della storia rimandano a modelli classici. La Bella, Sun Meinìang, figlia dì Sun Bing e amante del Magistrato che lo arresta, Qian Ding, che obbedisce agh ordini della corte benché gh sembrino umilianti per la nazione cinese. Il Cattivo, Zhao Jia, il boia eccelso incaricato dì mettere in opera il supplìzio insieme a suo figlio, Zhao Xìaojia, il Buffone, marito sciocco e cornuto dì Sun Meinìang. Il vecchio boia considera l'esecuzione di Sun Bing il coronamen¬ to della sua carriera; esegue il supphzio alla perfezione riuscendo a tenere in vita la vìttima per quattro giorni. Ma all'alba del quinto, l'epilogo della vicenda gh sfuggirà dì mano. Mo Yan convoglia questa volta il grande magma della sua scrittura in una struttura narrativa antica, che ripropone il modello della letteratura popolare. Il romanzo acquisisce la forma di un corpo, costituito da parti di animali diversi: la testa è della fenice, il busto è del maiale e la coda della pantera. La testa del mìtico uccello che risorge dalle sue ceneri, pìccola e acuminata, rappresenta l'inizio, spedito e diretto, che introduce tema e personaggi e pone le basi dello sviluppo dell'intreccio, e dunque della successiva metamorfosi. Il corpo del maiale, massiccio e prezioso, contiene gli episodi che elaborano la storia vera e propria, mentre la coda della pantera segna l'epìlogo, sottile e guizzante, pieno dì sorprese e colpi di scena. Anche la scelta del ricorso ai monologhi dei protagonisti per la testa e la coda è significativo, allude all' approccio soggettivo rispetto a un corpo narrato in terza persona a garanzìa dì oggettività. L'assimilazione del romanzo al corpo dì una bestia ibrida è la massima espressione di un tema caro a Mo Yan: la commistione fra mondo umano e mondo animale, la labilità dei loro confini, la facilità dell'uomo dì mutarsi in bestia e viceversa. Anche il magico baffo dì tigre che lo stolto Zhao Xìaojia vuole ottenere a tutti i costi, serve a rivelare che gh uomini sono bestie reincarnate e che le strade e le osterie sono piene dì mucche, cavalli, serpenti, cani. Così l'opera dei gatti, un genere nato nella regione nel quale i costumi dei cantanti sono fatti con la pelle dei felini, le maschere rappresentano il gatto felice, il gatto arrabbiato, il gatto innamorato, il gatto della giustizia, gh interpreti hanno movenze feline e miagolano, un tipo dì opera tetra e misteriosa che fa letteralmente uscire dì testa gh spettatori. Ma l'uomo supera la bestia nella violenza che inflìg;e al suo simile nella forma egale del supphzio, elevandola a una sorta dì forma artistica, a un'arte dello strazio. Ancora una volta, quello che preme a Mo Yan è raccontare la duphce natura umana, feroce e sublime a un tempo, grande e vile, passionale e gehda, costruendo un romanzo che rappresenta una novità nella sua creazione narrativa. Come lo ha definito luì stesso, (mei contesto attuale della letteratura cinese, caratterizzato dall'imitazione delle forme narrative straniere che hanno soffocato la tradizione della letteratura popolare. Il supplizio del legno di sandalo è probabilmente un'opera anacronistica. Va vista come una ripresa deUe modalità narrative tradizionali, quasi un deliberato attimo dì sospensione e di ritirata nella mia evoluzione di scrittore». «Il supplizio del legno di sandalo» di Mo Yan: inizio Novecento, rivolta dei Boxer, la ribellione contro i tedeschi che, per costruire la tratta Jiaozhou-Jinan, rimuovevano le tombe degli avi sconvolgendo il fengshui e provocando l'indignazione della popolazione locale MoYan ambienta II suo romanzo nella Cina inizio '900, durante la rivolta dei Boxer: nella foto, un gruppo di rivoluzionari giustiziati vicino a Hong Kong .-ss^" MoYan Il supplizio del legno di sandalo trad. di Patrizia Liberati Einaudi, pp. 504, «20 ROMANZO

Luoghi citati: Cina, Hong Kong, Pechino