End, la carica del 300 mila Il Tesoro sorteggerà i titoli

End, la carica del 300 mila Il Tesoro sorteggerà i titoli L'AD CONTI: «SIAMO PERCEPITI COME UN PORTO SICURO» End, la carica del 300 mila Il Tesoro sorteggerà i titoli Domanda tripla rispetto all'offerta, sarà il caso a distribuire le azioni Ai risparmiatori il 50o7o dell'offerta a un prezzo unitario di 7,07 euro Roberto Ippolito ROMA Si ricorre al sorteggio. È il caso a scegliere i risparmiatori che ricevono le azioni dell'Enel. La forte richiesta ha provocato questo epilogo per il collocamento da parte dello Stato di un'ulteriore quota del capitale della società. La domanda è stata complessivamente superiore a tre volte l'offerta; quella dei risparmiatori è stata pari a oltre sei volte le azioni disponibili, quella degli investitori istituzionah, banche, fondi e assicurazioni, il doppio dell'offerta con una forte componente estera (7607o). «Abbiamo più di 300 mila nuovi azionisti, Enel viene percepita come un porto sicuro» commenta Fulvio Conti, amministratore delegato dell'azienda elettrica. È ima «soddisfazione per tutti» e un premio per «la trasparenza dell'offerta, la soUdità della società e la reputazione delo management» sostiene il ministro dell'economia Domenico Siniscalco. Con questa operazione, la quarta privatizzazione parziale dell'Enel, lo stato vede diminuire la sua partecipazione di un altro 9,30Zo: dal 31,2 al 21,90Zo (considerando la cosiddetta green shoe, la cessione di un ulteriore pacchetto di azioni già prevista nell'ambito dell'offerta pubblica di vendita). Siniscalco afferma che si tratta della privatizzazione «più grande del mondo nel 2005». Considerando la green shoe, lo stato incassa 4,1 miliardi di euro, somma che in base alle regole esistenti viene destinata alla riduzione del debito pubbhco, in Italia a livelli record. Quest'anno sono stati incassati 3,424 miliardi di euro per France Telecom e 2,681 per Sanofi-Aventis. Visto la grande domanda di azioni dell'Enel, il ministero dell'economia ha elevato al 5007o la quota per i risparmiatori: a loro vanno quindi 250 milioni di azioni a 7,07 euro l'una, ovvero il prezzo massimo indicato all'inizio dell'offerta. Il lotto minimo di 500 pezzi costa 3.535 euro. Gli investitori istituzionah pagheranno invece poco più: 7,18 euro. Il meccanismo del doppio prezzo non è una novità, essendo già stato applicato per alcuni precedenti collocamenti: Bnl, Telecom Italia, Eni 1 ed Eni 2. Il sorteggio per l'assegnazione delle azioni ai risparmiatori è stato annunciato ieri dal direttore generale del tesoro, Vittorio Grilli, in seguito alle richieste presentate per 611 milioni di titoli. Vengono comunque premiati i risparmiatori che hanno deciso per la prima volta di investire nell'Enel: l'86,50Zo di chi ha chiesto un lotto minimo da 500 pezzi viene accontentato. Soddisfatti al 650Zo coloro che hanno chiesto un lotto minimo ma sono già azionisti. Tutti i dipendenti, invece, avranno le azioni chieste. Sono 108,1 milioni i titoli per i nuovi azionisti, 118,8 quelli per chi è già azionista, 11,3 quelli per i dipendenti. Le azioni dell'Enel assegnate saranno pagate giovedì prossimo 7 lugho. Chi le conserverà per almeno dodici mesi godrà della bonus share: cinque azioni gratuite ogni cento. Le azioni gratuite saranno 7 ogni cento per i risparmiatori che non avevano partecipato al precedente collocamento. La privatizzazione dell'Enel è cominciata nel novembre 1999. Da allora lo stato ha incassato 16,6 miliardi con la prima tranche, 2,17 con la seconda riservata agli investitori istituzionah, 7,6 con la terza tran- che per arrivare ai 4,1 miliardi dell'operazione appena chiusa. Con i 30,5 miliardi ricavati in totale con la vendita di azioni, l'Enel è al primo posto nella classifica delle privatizzazioni italiane; al secondo posto l'Eni con 24,1. Per i quattro collocamenti il prezzo è stato neh'ordine 8,6 euro, 5,42,6.46 e nell'ultimo caso 7,07 per i risparmiatori e 7,18 per gh istituzionah. La quotazione eh venerdì scorso dell'Enel è di 7,23 euro, una quota- zione lontana dal prezzo pagato nel 1999. Conti parla di «apprezzamento» ottenuto con l'offerta pubblica di vendita per una «società che investe ogni anno quattro miliardi nel programma di crescita, che si è nfocalizzata nel core business deh'energia e che genera un elevato flusso di dividendi». L'«alto valore percipito dell'azienda» secondo Conti è provato dal fatto che «circa il 250Zo delle famiglie italiane possiede azioni Enel». Premiato chi ha investito per la prima volta nella holding elettrica: r86,5 percento dei lotti da 500 euro saranno accontentati tutti i dipendenti UN BILANCIO POSITIVO (i risultati del collocamento Enel) j Bj^jl Hil L'OFFERTA PUBBLICA DI VENDITA Ai RISPARMIATORI ITALIANI (OPV) "A Enel ■ Quantità assegnata al pubblico BSO milioni di azioni (410Zo delie azioni richieste) Il direttore del Tesoro, Vittorio Grilli L'ad dell'Enel, Fulvio Conti

Persone citate: Domenico Siniscalco, France Telecom, Fulvio Conti, Roberto Ippolito, Vittorio Grilli

Luoghi citati: Italia, Roma