Nozze gay e affari dyoro: la Spagna va all'incasso

Nozze gay e affari dyoro: la Spagna va all'incasso LA NUOVA LEGGE APRE UN MERCATO CON UN POTERE D'ACQUISTO PARI A 17 MILIARDI DI EURO Nozze gay e affari dyoro: la Spagna va all'incasso Il business spazia dalla moda ai ristoranti, dagli alberghi alle agenzie di viaggio Gian Antonio Qrighi MADRID La legge sulle nozze gay? Non è solo, come sostiene il premier socialista (e agnostico) José Luis Rodriguez Zapatero, «un allargamento dei diritti civili a tutti i cittadini». É anche, nella ex patria del macho e di Don Giovanni, un business colossale. A cominciare da domani quando, a 72 ore dalla sua approvazione, la nuova legislazione entrerà in vigore dopo la firma dell'«omosessuahnente corretto» re Juan Carlos, che ha risposto picche agli inviti del Vaticano e dei vescovi spagnoli a fare obiezione di coscienza. Un giro d'affari vertiginoso che aiuta a capire perché i matrimoni homosexuales godano dell'approvazione del 6696 degh spagnoli. In un Paese ove (dati Ine, 1' Istat di Madrid) 2,8 milioni di spagnoli ammettono di aver avuto relazioni ìntime con persone dello stesso sesso, un recente studio dell'ente specializzato in gay Arcoiris Estrategia rivela che gh omosessuali iberici hanno un potere d'acquisto pari a 17 miliardi di euro. E, con gh sponsali omosex legali, una marea di settori economici si stanno fregando le mani perché arriva la gallina dalle uova d'oro. «L'ora del gayfriendly», sintetizza La Vanguardia di BarceUona. La città catalana, secondo la bibbia gay «Zero» capitale europea delle lesbiche, ha attirato solo nei primi 9 mesi del 2003, con campagne pubblicitarie mirate negli Usa, la bellezza di 600 mila turisti omosex. «La nuova legge rivoluzionerà tutto», gongola Carlos de Cires, direttore dell'agenzia di viaggi Rainbow, specializzata in clienti omo. «Alcune imprese stimano che si sposeranno 100 mila coppie, altre triplicano o quadruplicano il numero», azzarda il Cogam, il più forte collettivo gay di Madrid. Il business spazia dalla moda ai ristoranti, dagli alberghi alle agenzie dì viaggio. La gnffe galiziana Happy Novias, prima specializzata solo in connubi etero, ha già messo le mani avanti presentando una sfilata con gh abiti del «si, quiero» per le coppie omosex. «Una volta approvata la legge, ci sarà un mercato per 4 milioni di chenti e qualcuno dovrà pure vestirli», spera il direttore della ditta, che propone i classici vestiti bianchi per le signore (ma anche un completo pantaloni), braghe e panciotti attillati per mostrare i muscoli scolpiti in palestra dei signori. Il sarto Cesar Novios di Madrid, completi classi¬ ci solo per uomo, osserva febee: «Prima vestivo solo uno sposo, adesso due». Le tv spagnole, tutte apertamente pro-nozze gay, non fanno che mostrare innamorati/e coppie che si recano al ristorante per scegliere il menù del banchetto nuziale. E senza badare a spese. Su Internet, poi, è tutto un fiorire di offerte di negozi di fiori e liste nozze. Ma la novità, a parte il fatto che in cima alle torte ci saranno due lui o due lei in miniatura, potrebbe creare anche problemi. Alcuni imprenditori si sono messi in contatto con le organizzazioni gay per esigere un protocollo di comportamento. «Bisogna evitare incidenti in caso di sposalizi concomitanti tra etero e gap, mette le mani avanti Luis Garda, presidente della Associación de Salones de Bodas della regione di Valencia. Poi ci sono le alianzas, le fedi. La gioielleria basca Larrabe ha fiutato 1' affare da tempo e ha lanciato una bellis- sima collezione di anelli «omosessualmente corretti». I prezzi oscillano dai 100 ai 1.800 euro. E il luogo sognato per consumare la «prima notte»? «Sposati con noi», invita ammiccante il Casinò Mediterràneo di Villajoyosa (Alicante), n celebre e lussuoso hotel per gay Axel di BarceUona ha avuto l'idea di organizzare, per prepararsi, nozze virtuali. Reclame esplicita: «Tu hotel, tu ambiente», con sotto un Ercole che mette in bella mostra il deretano. E la luna di miele? Altra miniera d'oro. Prova ne sia che una nota agenzia di viaggi ha aperto una delegazione gayfriendly a Chueca, storico quartire omosex di Madrid. Rainbow, poi, assume solo lavoratori gay. I viaggi di nozze sono pubblicizzati massicciamente in appuntamenti di massa come il Gay Pride di oggi a Madrid, a cui assiste ufficialmente, in rappresentanza dell' esecutivo di Zapatero, la ministra della Cultura Carmen Calvo. Osserva felice un sarto di completi maschili «Prima vestivo solo uno sposo, adesso due» Un concerto a Chueca, lo storico quartiere gay di Madrid in occasione dei festeggiamenti per la nuova legge

Persone citate: Alicante, Carmen Calvo, D'acquisto, Gian Antonio, José Luis Rodriguez Zapatero, Juan Carlos, Luis Garda, Pride, Valencia, Zapatero

Luoghi citati: Madrid, Spagna, Usa, Vaticano