La musica? Andrà al Massimo

La musica? Andrà al Massimo N E M A La musica? Andrà al Massimo Dal 29 giugno al 2 luglio nella sala 3 di via Verdi ìlm legati agli artisti e al «mood» della rassegna CINEMA e musica si uniscono per accompagnare tutte le giornate del festival con le proiezioni in programma nella sala 3 del cinema Massimo, in via Verdi 18. Mercoledì 29 e giovedì 30 giugno, venerdì 1 e sabato 2 luglio il grande schermo si illumina dalle 16 alle 20; l'iniziativa è frutto della collaborazione tra il Museo Nazionale del Cinema e il Traffic Torino Free Festival. L'ingresso alle proiezioni è sempre gratuito. La scelta delle pellicole aderisce naturalmente al programma dei palchi live. Accade così che mercoledì 29, giornata che al festival vede protagonisti i Throbbing Gristle, sia proprio il materiale proveniente dagli scaffali della band britannica a inaugurare le proiezioni nella sala di via San Massimo 18. Giovedì 30 alla Pellerina girano i ritmi di Aphex Twin e dell'etichetta Warp Records, e tempestiva rimbalza sullo schermo l'eco di quelle prodezze: alle 16 va in onda una carrellata dei video realizzati dall'etichetta tra il 1989 e il 2004. Alle 18 il documentario «The Work Of Director Chris Cunningham» ripercorre la carriera di questo guru del videoclip, a sua volti legato alla Warp e dal 1997 regista di fiducia dello stesso Aphex Twin, con cui peraltro si esibisce in versione visual la sera stessa alla Pellerina. Venerdì 1 luglio sul palco principale la musica sarà di sapore «Femminile plurale» con sguardo attento al sud del mondo, per cui alle 16 l'attenzione del Massimo si sposterà sulla Tunisia dì Raja Amari, regista del film «Satin Rouge», in cui la vicenda di una madre ballerina notturna diventa chiave di lettura della società nordafricana. Alle 18 la giornata di proiezioni si concluderà con «Tatù Boia», che il regista brasiliano Glauber Rocha realizzò con il collega italiano Gianni Barcelloni poco dopo essere giunto nel nostro paese su quell'onda d'esilio che portò in Europa, tra gli altri, Chico Buarque, Caetano Veloso e Gilberto Gii. Il pomeriggio di sabato 2, in piena giornata «Manchester @ Torino», sarà egemonizzato dalle opere di Michael Winterbottom, quarantacinquenne inglese dalla spiccata sensibilità rock e techno. Alle 16 si proietterà «24 Hour Party People», il film più rappresentativo della scena di Manchester e della storia del suo leggendario club. The Hacienda. Per quanto la sceneggiatura sia costruita attorno al personaggio di Tony Wilson, motore della musica di Manchester dal tempo dei Joy Division all'avvento della techno e ospite in persona del Traffic, lo stesso protagonista (interpretato da Steve Coogan) ha ripudiato l'opera. La costola cinematografica del Festival si concluderà alle 18 con l'ultimo film dello stesso Winterbottom, «Nine Songs», pellicola che ha ottenuto ottime recensioni, non ha mancato di suscitare polemiche per le scene di sesso integrale ed è soprattutto accompagnata da una mostruosa colonna sonora a base di Black Rebel Motorcycle Club, Michael Nyman, Von Bondie, Franz Ferdinand, Frimai Scream e tanti altri. [p.f.l Chris Cunningham, guru del videoclip e regista di fiducia di Aphex Twin Una scena di «Satin Rouge», il film della tunisina Raja Amari presentato venerdì 1

Luoghi citati: Europa, Manchester, Torino, Tunisia