Lo stakanovista

Lo stakanovista Lo stakanovista L'inarrestabile Conor Oberst coni Bright Eyes allo Spazio 211 ri Avocazione sotterra: 1 nea dello Spazio 211 Htimbalza anche quest'aimo nel programma del Traffìc Torino Free Festival, benché sia a questo punto arduo considerare under¬ ground il titolare del marchio Bright Eyes, capofila della serata in programma giovedì 30 a partire dalle 21. Uno dei casi rock più scottanti deU'invemo passato è stato infatti creato dall'exploit dello stakanovista Conor Oberst, 24 anni, un arcipelago di band create e smontate nehe note biografiche, ma soprattutto un presente fulminante sotto il profilo discografico. Venuto alla ribalta dei media per la partecipazione al tour «Vote For Change», indetto da Springsteen e dai R.E.M. per contrastare la campagna elettorale di George W. Bush, il ragazzo si è presentato al vertice della classifica di vendita dei singoli con «Lua» e «Take It Easy (Love Tonight)». Primo e secondo insieme, roba da far ingelosire il più commerciale tra i rapper. Per ciascuna canzone, fuori un album: «l'm Wide Awake, It's Morning» e «Digital Ash In A Digital Urn». Vicino a Dylan il primo, mosso da elettronica alla Beck il secondo, al centro del set dal vivo proposto in occasione del debutto torinese. Strategie che appaiono sconclusionate, ma che stanno creando un mito indipendente, incrementato da quel che accade dal vivo: magari Conor si accartoccia ima lattina sulla fronte alla John Belushi, oppure fa un giretto a quattro zampe per il palco. Comportamenti inusuali per un ragazzo del Nebraska, dove peraltro ha sede anche la grande famiglia di Oberst, ovvero la «posse» più allargata di amici e gruppi con cui è cresciuto e condivide la militanza nell'etichetta Saddle Creek. Scuderia a cui appartengono anche The Paint, compagni di viaggio di Bright Eyes in questa avventura torinese. Il panorama dell'evento collocato nell'area di via Cigna 211 è completato dall'inedito incontro tra l'eclettica crew di disc jockey torinesi Mostrlccl Of Sound, in agilità tra Anni 80, funk e dance bah reggae, e il concittadino Oxtongue, in bilico con eleganza tra rock ed elettronica di ricerca per l'occasione in versione dj set. Interagiscono con il suono i visual firmati da The Bounty Kill Art; la chiusura è annunciata per mezzanotte. [p. f .1 Conor Oberst (Bright Eyes) Conor Oberst (Bright Eyes)

Luoghi citati: Nebraska, Torino