Emerson

Emerson Emerson f\. ^ ^. .^ il ™ .^. ^ .^. «Ora sogno una Juve brasiliana» Alessandro Alciato TORINO Questa è la storia di una saudade al contrario, di un procuratore in comune e di un sogno per due. Emerson è in Germania con il Brasile e gli manca la Juventus, Mancini è in Brasile in vacanza e non gli manca per niente Roma, Gilmar Veloz segue gli interessi di entrambi e per deformazione professionale spinge uno verso l'altro. Il secondo verso il primo. Lui ha portato Emerson a Torino e ora vuole fare lo stesso con Mancini: Sud-Nord, biglietto di sola andata per favor. Progetto della Juventus da attuare insieme a Mino Raioia, l'altro pezzetto del mosaico, procuratore di Nedved e di Ibrahimovic, socio occulto dello stesso Veloz, ma anche uomo di fiducia della società bianconera quando certi affari vanno sbloccati. Da qualche giorno è sceso in campo, dalla sua casa di Montecarlo oggi si trasferisce a Milano, una città da bere ma pure da osservare, perché è lì che si vende e si compra. Benvenuti a Mercatolandia, dove tutto può succedere. Anche di vedere la fredda Signora scaldarsi un pochino, basta abiti in bianco e nero, vai col tanga. Una spruzzata di Brasile a Torino, ecco il progetto. Emerson e Mancini ma pure Mozart, senza dimenticare Kerlon, La Foca, il bimbetto che dribbla gli avversari palleggiando di testa, il futuro in bilico sulla fronte, ovviamente pure lui assistito da Raioia. Uno c'è già, gh altri formano un grup- petto da cui pescare. «Sarebbe bello accadesse - racconta Emerson da Norimberga - so- prattutto per un motivo. Noi brasihani abbiamo la mentalità vincente, la Juventus ha la mentalità vincente, mettendo insieme le due cose non può che venirne fuori un risultato bellissimo». Si giocherebbe per vincere, nessuna novità, «nel frattempo pure io qui in Germa- nia sto giocando per vincere. Tutti noi vogliamo mettere le mani sulla Confederations Cup. Poi, ovviamente, abbiamo tutta l'intenzione di vincere i Mondiali del 2006, cosa perai- tro probabile. Fra qualche gior- no arriveranno le vacanze, so- no stanco, comunque sì, già ora ho voglia di tornare a Torino», Eccola qui la saudade al contra- rÌ0- Niente Copacabana, dategli piazza Vittorio, Magari poi dategh anche Cas- sano, l'altro sogno poco segreto della Juventus. Barese fino alle cavighe, da lì in giù assoluta- mente brasihano: «So di queste voci. La scelta deve comunque essere solo di Antonio. Lui sa che Torino non è Roma, ma sa anche che la Juventus non è la Roma. Quindi, prenda in considerazione tutto questo e poi decida». Frase criptica, o forse no. Che si può interpretare così: a Roma si vive meglio ma si vince meno. Il sole contro la nebbia, i sorrisi contro certi musi, il calore dell'Olimpico contro il Delle Alpi che ghiaccia tutto comprese le emozioni, ma anche Capello («Per me è come un padre» la sua ultima dichiarazione al proposito) contro Spalletti, la Champions League contro la Uefa, il tricolore sulla maglia contro uno spazio vuoto. Scelta di portafoglio ma anche di vita, prendere o lasciare. E se si prende si cambia pure, le cassanate non sono ammesse. Chi in cuor suo ha già deciso è invece Mancini. Nebbia, Champions e tutto il resto. Brasiliano senza Brasile: «Amantino ha assolutamente voglia di lasciare Roma - spiega Veloz, suo nuovo agente, quello di Emerson, quello di cui sopra - e la società sa tutto. Conosce le intenzioni del mio assistito e infatti l'ha già messo sul mercato». Quindi la Juventus l'ha inserito nella lista degli obiettivi, più o meno come ha fatto l'Inter. Alcuni siti internet, ieri, hanno scritto che sulle sue tracce si è messo pure il Real Madrid, perché dove c'è mercato c'è Fiorentino Perez. Che a un certo punto voleva a tutti i costi Emerson, il Puma che a Norimberga sente la nostalgia di Torino, proprio lui a cui Torino a un certo punto pareva fare schifo, e allora il cerchio si chiude: «Se n'è parlato tantissimo di questa storia del Real - le parole sono del diretto interessato - ma io sono un giocatore della Juventus. La mia squadra è quella, punto e basta». Anzi no. Punto e a capo. Si ricomincia. Altro giro, altro regalo, stessi obiettivi, stessa storia. La storia della Juventus che vuole diventare un po' più brasiliana. La storia di una saudade al contrario, di un procuratore in comune e di un sogno per due. «La storia di una mentalità vincente, la nostra mentalità». Loro, dei brasiliani. Loro, della Juventus. jj Di ^ 11 rUlIld llUl 1 I la UUUUI. «j a rnonta ita x/prHpnrn WLd lllciUd ILd VUUcUIU ^ j J~Ijr^ " ^| p C ^ !^^,L S: ..^..H.Z^ ^ -Lp L.T xr^. ^1^ —. .^^ j - Clic MU LlUVdLU L^UdilUU ennn arrK/atn a Thrinn jUi IU dll IVdLU d lUllllU /^^^ia ,-^U wj^^p^. ^-u' "■d jUIU VII ILtrltr» I TRASFERIMENTI GSA' AVVENUTI CHIEVO ALL. PILLON (NUOVO) FIORENTINA ALL. PRANDELLI (NUOVO) Acquisti: Brocchi, e (Milan), pr; Donadel, e (Milan), 15; Frey, p (Parma), p; Pasqual, d (Arezzo), sv GENOA ALL. GUIDOLIN (NUOVO) Acquisti: Markovic, d (Stella Rossa), 1; Lavezzi, a (Estudiantes), 1 JUVENTUS ALL. CAPELLO Acquisti: Kovac, e (Bayern Monaco), sv; Giannichedda, e (Lazio), sv LAZIO ALL. D. ROSSI (NUOVO) Acquisti: Firmani, e (Catania), sv LECCE ALL. GREGUCCI (NUOVO) MILAN ALLANCELOTTI Acquisti: Jankulovski, e (Udinese), 8,5; Vogel, e (Psv Eindhoven), sv PALERMO ALL. DEL NERI (NUOVO) PARMA ALL. ??? Acquisti: Lupatelli, p (Fiorentina), p ROMA ALL. SPALLETTI (NUOVO) Acquisti: Taddei, e (Siena), sv; Kuffour, d (Bayern Monaco), sv; Monda, a (Monaco), sv SAMPDORIA ALL. NOVELLINO Acquisti: Zauli, e (Palermo), sv; Borriello, a (Reggina), p; Sala, d (Atalanta), 0 SIENA ALL. DE CANIO Acquisti: Bachini, e (Brescia), sv; Legrottaglie, d (Juventus), pr UDINESE ALL. COSMI (NUOVO) Acquisti: Vidigal, e (Livorno), sv; Barreto, a (Treviso), 3,5: D'Agostino, e (Treviso), 0,5; Cande a, d (Bolton), sv; — •«■^)» Legenda: cscentrocampista, asattaccanle, prsprestito, sv^svincolato, affé in milioni di euro. aai io;/ai j/o s a Bad Kleinkirdieim (Austria) j Seguiti Mozart e Kerlon ma in pole c'è Mancini Il suo agente: «Da Roma lui se ne vuole andare» Emerson, qui con Ronaldinho e Adriano, festeggia la vittoria che ha regalato al Brasile la finale della Confederations Cup