Ma non c'è l'eco del mare di Massimo Numa

Ma non c'è l'eco del mare Ma non c'è l'eco del mare « Sion ARTE tutto da una premessa storica, cioè che nel 2006 il savonese sarà adottato come lingua ufficiale della Comunità Europea. Da qui naturalmente il bisogno di un corso full-immer- P t, non senza diversi approfondimenti sociologici e/o storici, ad esempio spieghiamo l'origine del fonema "oaoah" e raccontiamo scene di vita nella Savona del '300. Le battute sono introdotte da delle storie, a loro volta umoristiche... ». Con questo proclama, comparso sul sito www.mentelocale.it, l'avvocato Enrique Balbontin persegue la sua crociata etno-linguistica. Ha scelto un dialetto, quello di Savona, che è il nobile frutto cu vari incroci: le culture marine del Mediterraneo, le Decitane, gli echi linguistici delle valli piemontesi. Mare e boschi. Lui, in realtà - diciamolo - fa una caricatura, sa divertente, ma lontanissima dalla realtà. Che è quella di un dialetto che non ha di certo quegli accenti - e diciamolo di nuovo - eoa ridicolmente volgari. Balbontin confonde il segreto di una lingua con la traduzione fonica di un becero. Il povero avvocato penalista genovese (non dimentichiamolo: genovese, dunque tradizionalmente nemico della città della Torretta) devfe essere rimasto brutalmente irretito da un Tarzan allevato nei boschi dell'Appennino, nutrito dalla nascita di fave nostrane, salame e acciughe sotto sale. In lui sono rimasti gli echi di una «bestia»; sarei lieto, visto che sono un savonese sia pure oriundo (mamma ligure-cebana, papà siculo), di far conoscere a Balbontin certe signore bene dì Savona, certe insegnanti, certi uomini colti. H dialetto si trasforma in una I lingua musicale, in un'armonia dove le parole ci portano i profumi delle spezie d'oriente, fuse con gli etimi francesi, spagnoli, portoghesi, arabi. Come appoggiare un orecchio a una conchiglia. Alla fine, sempre l'eco del mare. Massimo Numa Enrique Balbontin e il suo savonese

Persone citate: Balbontin, Enrique Balbontin

Luoghi citati: Savona