Così i voli diventeranno più sicuri

Così i voli diventeranno più sicuri [UN PROGETTO DELLESA Così i voli diventeranno più sicuri SPERIMENTATO CON SUCCESSO EGNOS, IL SISTEMA EUROPEO DI LOCALIZZAZIONE SATELLITARE CHE SARA CERTIFICATO (E QUINDI ANCHE OPERATIVO) ENTRO IL 2007 David Avino N attesa deba rete di satelbti europea «Gableo», che sarà indipendente dal sistema di navigazione satebitare statunitense GPS, in Europa, dopo otto anni di lavoro, è disponibbe un nuovo servizio di navigazione: Egnos, European Geostationary Navigation Overlay Service. Egnos utibzza i dati ottenuti dal GPS e, attraverso 40 stazioni di rilevamento installate in 22 nazioni, ne migbora la precisione, fino a 2 metri, ponendo le basi per un servizio utibzzahbe anche in appbcazioni critiche, come la navigazione marittima o aerea. Un riscontro deb'affidabibtà deb'intero sistema si è avuto durante b volo deba naviceba «Soyuz» che in aprile ha portato sulla Stazione spaziale l'astronauta Roberto Vittori. L'esperimento, basato su un navigatore Egnos, ha registrato dati di posizione fin daba fase di ascesa deba capsula russa. Un computer e un ricevitore satelbtare. realizzati daba Laben di Milano e installati a bordo deba Soyuz, hanno raccolto 15 ore di dati che, da una prima analisi, hanno confermato l'elevata precisione del sistema di navigazione. Successivamente, un aereo ha volato tra il Senegal e b Kenya guidato da un navigatore Egnos. La dimostrazione, parte di una campagna di test iniziata nel 2003 sul territorio africano, ha lo scopo di migborare la sicurezza del volo sul continente tramite tecnologie satebitarì e di completare la certificazione del sistema. Egnos è un progetto dell'Agenzia Spaziale Europea in cobaborazione con la Commis¬ sione Europea e Eurocontrol, l'ente che si occupa deba sicurezza deb'aviazione civile. Il sistema è costituito da: I) tre satelliti geostazionari, ossia con posizione fissa rispetto aba superficie terrestre; 2) una rete di stazioni di rilevamento del segnale GPS; 3) centri di controbo ed elaborazione dei dati. Le stazioni di terra ricevono i segnali del sistema americano GPS e rilevano gb errori imputabib agb orologi atomici dei satelbti, fondamentab per determinare la posizione suba terra e aba ionizzazione deba troposfera che influenza la corretta propagazione del segnale; i dati elaborati vengono poi inviati ai tre satelliti europei che, a loro volta, ritrasmettono le informazioni agb utenti finali. L'area di copertura, oltre a tutta l'Europa e al Nord Africa è estesa anche a Marocco, Tunisia, Algeria e Libia. Un ATR 42, dotato di un navigatore satelbtare con rice¬ zione dei segnali Egnos, ha utibzzato il sistema lungo la rotta aerea tra Dakar e N'Djamena in Chad; infine, attraversando quasi tutto b continente africano, è atterrato a Nairobi guidato, nella fase di avvicinamento, dabo stesso ricevitore satelbtare. Il risultato dei test ha superato le aspettative degb stessi tecnici deb'Esa raggiungendo ima precisione di 1 metro suba linea orizzontale e 1-2 metri suba verticale. La fondamentale innovazione deb'utibzzo di Egnos per la navigazione aerea è costituita dab'affidabibtà del sistema e, quindi, daba possibilità di effettuare l'avvicinamento strumentale a qualsiasi pista senza bisogno di sofisticati sistemi di terra. Questo consentirà anche di accrescere la sicurezza degb aeroporti secondari per i quab, l'elevato costo di instabazione e manutenzione debe apparecchiature di navigazione Navaids. non permette l'utibzzo di sistemi di terra per la completa radioassistenza al volo. Nel 2002 in Africa sono state integrate dieci stazioni di rilevamento Egnos per la copertura deb'intero territorio. La rete fornisce correzioni al segnale ricevuto dal sistema GPS ed invia le informazioni al centro di controbo in Norvegia che, a sua volta, le ritrasmette agli utenti mediante i tre satebiti geostazionari. Artemis, b satebite per telecomunicazioni deb'Esa, è cobocato sub'Africa per soddisfare il bacino di utenza del continente, mentre i due satebiti Inmarsat-3 coprono l'intera Europa. Egnos sarà completamente operativo nel corso del prossimo anno, ma perché sia utilizzato neba navigazione aerea bisognerà attendere b 2007, quando ne saranno completate la certificazione e b riconoscimento da parte degb enti per la sicurezza del volo. Un satellite del Global Positìoning System, che è utilizzato anche dal sL tema europeo Egnos

Persone citate: Artemis, David Avino, European Geostationary, Roberto Vittori