Il Toro spera ancora nella serie A diretta

Il Toro spera ancora nella serie A diretta MARCHESE: «GENOA NERVOSO, GRANATA IN FORMA» Il Toro spera ancora nella serie A diretta Silvia Garbarìno TORINO Una speranza di scardinare ogni ragionevole pronostico - Genoa in A e Toro ai playoff - e conquistare la promozione subito, ai danni del Grifone, nei granata c'è: e molto meno sottotraccia di quel che si possa pensare. I giocatori sono in silenzio stampa (sebbene Balzaretti, premiato a Bologna come talento dell'anno in serie B, si sia concesso due chiacchiere due, regalando una stringata quanto concentrata dose di ottimismo sull'obiettivo promozione) e Zaccarelli bada a non creare illusioni nei tifosi, già scottati da troppe delusioni nel recente passato. Però, però, le sensazioni di fare il colpaccio crescono in tutto l'ambiente granata. I motivi sono più di imo. Innanzitutto il Toro è quello che fra Genoa e Perugia ha l'oi^anico piùvasto e muscolarmente sodo. Ieri si è rivisto, vispo come un galletto, anche Marazzina. U bomber afflitto dalla pubalgia ha compiuto tutto il training, tranne la partitella, stupendo positivamente il medico sociale Campini. E' molto difficile che il centravanti lodigiano venga schierato a Treviso, ma le sue chances di convocazione per la trasferta nella «Marca» salirebbero se la situazione migliorasse ancora. E comunque Marazzina sarebbe abile e amiolabile per i playoff. Orni calcolo granata sarebbe vanificato da una vittoria del Genoa contro il Venezia, matematicamente retrocesso ma affatto sgonfio mentalmente. Il clima dentro e attomo ai rossoblu è a rìschio d'incendio: le sanzioni del giudice sportivo per la scazzottata di Piacenza hanno tranciato mezza squadra a Cosmi e innalzato il nervosismo nella tifoseria. Inoltre il questore di Piacenza ha deciso di denunciare alcuni giocatori genoani «per ag- Marazzìna ha la rato In gruppo gressione a pubblici ufficiali». A stemperare i toni ha tentato, ieri, il presidente rossoblu Preziosi. «Il gesto di Sottil va condannato e il giocatore sarà sanzionato dalla società - ha detto -. Non possiamo comunque piangerci addosso. Vogliamo la A, i tifosi aspettano da undici anni. Vincere sarà ancora più bello». Il Genoa, dunque, è teso come e più di ima corda. Il Toro deve approfittarne, ma basilare sono i tre punti da strappare a Treviso. Il gruppo di Pillon è già sicuro dei playoff e arrivare quinto p sesto poco gli cambia. Così ammette Giovanni Marchese, ventenne di Caltanissetta, difensore, formatosi nelle giovanili granata e di proprietà del Toro, m prestito in questa stagione al Treviso dove ha collezionato 29 presenze. «Pensavo potesse succedere ima situazione simile a fine stagione - racconta Marchese -. Mi spiace come tifoso del Toro che i granata siano ancora a lottare per la A. Sinceramente mi sembra difficile che il Genoa si lasci scappare un'occasione simile e non vinca con il Venezia. Però i genoani non sono tranquilli in questo momento e il calcio è anche sorpresa. Per noi cambierebbe poco affrontare nei playoff il Perugia, il Toro o il Genoa, sono formazioni che hanno grandi nomi, giocatori di qualità elevatissime. L'una o l'altra squadra sarebbe comunque un'impresa superarle». Detto così il Treviso sembrerebbe ima polpetta facile da inghiottire, «lì Toro invece troverà un gruppo molto affiatato - spiega Marchese -. Mister Pillon ci ha detto che farà riposare alcuni giocatori, ma chiunque andrà in campo darà tutto e di più. E' un evento per i nostri tifosi questa chance di promozione e da qualche settimana c'è un clima molto festoso e caloroso che fa piacere, stimola a coltivare ambizioni un tempo neppure ipotizzate». Marazzìna ha lavorato In gruppo

Persone citate: Balzaretti, Campini, Giovanni Marchese, Marazzina, Pillon, Silvia Garbarìno, Sottil, Zaccarelli

Luoghi citati: Bologna, Caltanissetta, Perugia, Piacenza, Torino, Treviso