Moratti compra Veron Il Chelsea molla Crespo e aspetta il sì di Gilardino

Moratti compra Veron Il Chelsea molla Crespo e aspetta il sì di Gilardino GIORNATA FRENETICA DI MERCATO, A MILANO ANCHE L'AMMINISTRATORE DELEGATO DEL CHELSEA. COLPO DELLA ROMA: PRESO KUFFOUR DAL BAYERN Moratti compra Veron Il Chelsea molla Crespo e aspetta il sì di Gilardino Abramovich ha già offerto 40 milioni, oggi tocca al Milan rilanciare Per restare con i rossoneri Hernan si ridurrà l'ingaggio di 2 milioni Alessandro Alciato inviato a MILANO L'uomo che spaccia sogni per conto terzi ieri ha portato la sua borsa carica di rubli e di idee a Milano, ma intanto molto più giù qualcuno rideva. Peter Kenyon, direttore generale del Chelsea, quello che nella vita spende i soldi di Roman Abramovich che alla fine lo ringrazia pure, ha bussato alla porta del Milan e se l'è cavata (gh ha lasciato Crespo per un altro anno e si è sentito chiedere 13 milioni di euro per Kaladze). Ha bussato alla porta dell'Inter e ha portato via un po' di soldi a Moratti, che un assegno non lo nega mai a nessuno (accordo sulla cessione a titolo definitivo di Veron). Non ha bussato alla porta del Parma, «ma non ce n'era bisogno. Con Baraldi parliamo sempre e Gilardino resta uno dei nostri primi obiettivi». Nessuno pensava alla Roma, che invece stava mettendo a punto il vero colpo di giornata, prendendo Kuffour dal Bayem Monaco. Il difensore ghanese ha firmato nei tardo pomeriggio un contratto fino al 2008, guadagnerà 2 milioni di euro lordi a stagione. Che giornata. Tremenda, bollente, carica di colpi di scena. Il primo vero mercoledì da leoni di un mercato che farà godere gli allupati di acquisti e cessioni. Kenyon, via Linate, alle 10,35 era già nella sede del Milan. Sbucato da un van con i vetri oscurati, ha svelato: «Sono qui per parlare di Crespo». Che scoperta, lo sapevano tutti. Un'ora dopo, quando è uscito, qualcosa in più ha detto: «Di Crespo riparleremo la prossima settimana». Cioè lunedì, quando verrà ufficializzato che l'attaccante argentino resterà un altro anno in prestito ai rossoneri. Riducendo¬ si l'ingaggio di 2 milioni di euro a stagione, «e queste sono cose che apprezziamo molto», gongolava Gailliani. Hidalgo, il procuratore di Crespo, ha aggiunto: «Come al solito, il Milan ha fatto un affarone». Rispedendo al mittente - per il momento - le avances dello stesso Chelsea verso Kaladze. In realtà il difensore georgiano si è già messo d'accordo con i Blues, però ieri il Milan per liberarlo ha chiesto a Kenyon 13 milioni di euro. Trattativa bloccata, se ne riparlerà, ma la sensazione è che alla fine si farà: altrimenti, Abramovich inizierà a rompere le scatole al Milan su tutti i giocatori, da Shevchenko in giù, e non sarebbe una bella cosa. Nell'attesa, le rompe su Gilardino. «Non abbiamo parlato di lui» ha raccontato Galliani al pomeriggio in Lega, prima di correggersi: «Vabbè, forse qualche discorso ci è scappato». Ecco la verità: l'offerta del Chelsea al Parma di 40 milioni è sempre valida, il Milan deve giocare di rincorsa, prende tempo, ma oggi non potrà esimersi dall'incontrare il procuratore del giocato- re Beppe Bonetto (appuntamento con Galliani e Braida) e forse neppure Baraldi del Panna. Oggi, su questo fronte, si attendono grandi novità. Tornando a ieri, Kenyon ha fatto visita anche a Moratti. Alla Saras, suo quartier generale. Gli ha praticamente venduto a titolo definitivo Veron, a cui però spetta l'ultima parola: «Deciderà se rimanere o se tornare a giocare in Argentina dopo le finali di Coppa Italia - ha spiegato ancora il procuratore Hidalgo - Chelsea e Inter sono comunque d'accordo su tutto». Ma Moratti è andato oltre, ancora una volta ha chiamato Moggi per il 2006. Lo ha fatto a modo suo: «Al momento è presto per parlarne, ma sottolineo al momento. Quindi aspettiamo». Da Casa Inter è passato pure il procuratore Emesto Bronzetti, presenza fissa quando gli affari si fanno sull'asse Italia-Spagna. Moratti ha detto: «Per Solari del Real Madrid siamo avanti» (l'annuncio a breve). Bronzetti ha aggiunto: «Si può fare anche Samuel». Moratti: «Ma costa troppo». Bronzetti: «Se ne è parlato». Moratti: «Vedremo». Bronzetti: «A proposito, non ce la farà mai a prenderlo, comunque l'Atletico Madrid vuole di nuovo Vieri. Ha fatto un'offerta». Moratti: «Ci piace anche Chivu. Però la Roma non molla». A quel punto, si è rimesso a parlare Kenyon. Di Adriano: «Non abbiamo fatto alcuna richiesta per portarlo al Chelsea». Qui, si è di nuovo inserito Bronzetti: «Il brasiliano non va neppure al Real. Resta all'Inter, lo giuro». E la temperatura è salita ancora. Oggi, come detto, il giorno è quello di Gilardino. Per capire dove andrà, se il Milan riuscirà a rilanciare, se il Chelsea se lo porterà via. Perché di lui Kenyon, l'uomo che spaccia sogni per conto terzi, con Galliani ha parlato eccome. Forse è guerra. E Abramovich, fehee, è pronto a pagare. Ora tocca a Berlusconi. L'Inter punta su uno tra Samuel e Chivu L'Atletico Madrid vuole Bobo Vieri Dal Chelsea assicurano: «Nessuna richiesta per Adriano». Il procuratore Bronzetti giura: «Non va neppure al Real, resta all'Inter» Alberto Gilardino, nato a Biella il 7 luglio 1982, attaccante del Parma e stella del mercato