Cleinentina, crescono ottimismo e confusione di Guido Ruotolo

Cleinentina, crescono ottimismo e confusione NUOVO APPELLO TELEVISIVO DELLA MADRE: «E' SEMPRE STATA VICINO A CHI SOFFRE» Cleinentina, crescono ottimismo e confusione I capo dei rapitori dice in tv: sta bene, presto sarà liberata Guido Ruotolo ROMA Adesso siamo passati dall'«ottimismo» al «grande ottimismo». Per il govemo di Kabul è soltanto questione di ore: «Le trattative sono vicine a una conclusione». Conferma anche il sequestratore, Timor Shah, parlando con un giornalista di «Tolo Tv»: «Clementina è stata visitata da un medico, le sue condizioni sono migliori di quanto non fossero nei primi giorni di prigionia. Ci siamo, il govemo ha accettato le mie richieste ed ormai è questione di pochi giorni». L'ottimismo è contagiante. Già ieri mattina il ministro degh Esteri, Gianfranco Fini, aveva autorizzato a pensare positivo: «Clementina Cantoni è viva e sta bene». Anche se poi aveva aggiunto: «Facciamo tutto quello che possiamo ma ci sono troppi intermediari e questo rende il caso piùcomphcato». Appelli video, lettere e messaggi, e poi l'attività di intelligence, di dialogo, di trattativa con la banda dei sequestratori. E le difficoltà a «comprendersi», che costringono le autorità di Kabul a cambiare i propri mediatori, a individuare vari capi tribù in grado di garantire che gh impegni assunti vengano mantenuti. Tutto questo fa parte di quella Babele afghana dalla quale la nostra intelligence si «dissocia». «La trattativa continua a essere troppo pubblica - si lamentano i nostri 007 -, non è possibile che le autorità di Kabul comunichino a "Care International", l'organizzazione umanitaria di Clementina, tutti i particolari della trattativa e "Care" a sua volta h trasmetta alla famiglia Cantoni». E' questa la Babele afghana che fa innervosire la nostra intelligence. Ormai il sequestro Cantoni è entrato nella sua quarta settimana e non è ancora chiaro il ruolo svolto da settori del govemo di Kabul. Ieri, comunque, all'ottimismo istituzionale si è contrapposta la speranza dei familiari e degh amici e colleghi di Clementina. «Tolo Tv» ha mandato in onda il messaggio di mamma Germana. Due minuti nei quah la signora Cantoni ricorda che Clementina è sempre stata preoccupata per la sofferenza deUe persone ed è semphce notare quanto sia stata coraggiosa e generosa nello sceghere di andare in Paesi distanti e aiutare le persone che hanno bisogno piuttosto che restare nel suo Paese con un lavoro bello e confortevole». La mobilitazione, gh appelli ieri le ong itahane hanno chiesto di scrivere via email che Clementina deve tornare libera - servono più a chi è libero che all'ostaggio Clementina, reclusa per forza. H ministro Fini si dice convinto che non si tratti di un sequestro politico:'«In linea di massima è un episodio di criminalità comune e nelle sue motivazioni poco o nulla attiene al terrorismo o alla politica». E dall'Afghanistan arriva l'autorevole messaggio di solidarietà dall'ex sovrano Mohammad Zahir Shah che si rivolge al Capo deUo Stato, Carlo Azegho Ciampi, che gh aveva inviato un appello. Scrive l'ex re Zahir: «Caro amico, è con sentimenti di profonda stima che ho letto l'amichevole lettera che mi è stata consegnata dal suo ambasciatore a Kabul. Condivido l'indignazione e la cohera del mio popolo per il rapimento della giovane Clementina Cantoni, un atto contrario al codice d'onore afghano». Secondo l'ex sovrano, però. Clementina «è vittima innocente di complotti orditi all'estero, che mirano a compromettere la sicurezza nel Paese». Ma allora, se è eoa che sequestro è quello di Clementina Cantoni? Il ministro Fini: «In linea di massima è un episodio di delinquenza comune poco o nulla legato a terrorismo e politica» La madre della Cantoni alla tv afghana U ft di hii di Clti Cti Kbl bib fha Una foto di archivio di Clementina Cantoni, a Kabul con una bimba afghana

Luoghi citati: Afghanistan, Kabul, Roma