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Un secolo di storie al Borgo MOSTRA Un secolo di storie al Borgo Scene di vita quotidiana nelle fotografie dei torinesi da fine #800 agli Anni Novanta u N villaggio in riva al Po per sposini e mamme, classi elementari dal grembiulino nero, gruppi in gita domenicale. Sarà capitato a molti torinesi e turisti - di scattare almeno una volta una foto dove la rocca spunta tra gli alberi del parco del Valentino o dove le torri del castello si riflettono nelle acque del Po. Quelle immagini, di ieri e di oggi, della famiglia borghese in visita domenicale e della coppietta in posa per il hook matrimoniale, sono pronte a raccontare una storia originale e a ripercorre un viaggio tra generazioni, mode, costumi, tagli e sonisi: inaugura sabato 28 maggio alle 11 al Borgo medioevale «Scene di vita al Borgo - Un secolo di storie neUe fotografie dei visitatori», l'esposizione organizzata dallo Fondazione Torino Musei e curata da Pierangelo Cavanna e Giovanni Donato, che raccoghe questi preziosi frammenti di vita al parco del Valentino. L'idea della mostra è nata a seguito deUe celebrazioni per i 120 anni del complesso museale, molto amato dai torinesi e oggetto di periodiche frequentazioni. Così, tra novembre 2004 e gennaio 2005, è stato lanciato un appello ai visitatori del parco che hanno rovistato nei comò e riaperto l'album di famiglia. Ne sono venute fuori immagini d'altri tempi, donne in taiUeur Anni Cinquanta e signore elegantemente vestite negh Anni Trenta, foto recenti e antiche. L'obiettivo ha fermato momenti di piacevole ricreazione e anniversari, feste e appuntamenti di lavoro: le architetture rimangono come fondale alle persone e ai momenti del vìssuto. Come sono state percorse un tempo le strade del Valentino e come vengono attraversate oggi? Che significato ha avuto e ha per i visitatori la pittoresca scenografìa dei muri in cotto, dei porticati, delle merlature che svettano a coronamento delle torri? L'esposizione potrà finalmente dare risposta a queste domande e proporrà una selezione rappresentativa di fotografie che saranno poi raccolte in un catalogo. Ciò che è esposto è di proprietà di persone molte volte prive di conoscenze nel campo della fotografia: sin dall'inizio gli organizzatori non hanno privilegiato le foto artistiche o di taglio professionale per trasmettere ancor più quel senso di vissuto di cui respira la mostra. Uno spazio particolare è stato riservato ai temi più ricorrenti e all'utilizzo d'inquadrature privilegiate dal pubblico nell'arco di oltre un secolo: la documentazione copre l'intera vita del Borgo, dalla sua costituzione nel 1884 fino ai giorni nostri. La mostra rimarrà aperta fino al 30 ottobre. Ingresso libero. Orario: tutti igiorni 9-19. Info 011/443.17.01. Chiara Priante In gruppo, con le amiche, a passeggio la domenica: un pezzo della nostra storia