I crampi di Edney non fermano Roma Bologna battuta, semifinale in parità di Guglielmo Buccheri

I crampi di Edney non fermano Roma Bologna battuta, semifinale in parità BASKET PALAEUR ESAURITO, PRIMO CASO DI MOVIOLA IN CAMPO. FINISCE 76-65, MERCOLEDÌ GARA3 I crampi di Edney non fermano Roma Bologna battuta, semifinale in parità Guglielmo Buccheri ROMA La regia finale di Bonora più i recuperi di Hawkins più la mira di Alex Righetti e di Tusek nei crocevia decisivi della sfida: la Lottomatica Roma si rimette in linea di galleggiamento e, mercoledì sera, sbarcherà a Bologna per gara-3 sull'I-1. Fa festa, il Palazzo dell'Eur: finisce 76-65. Fanno festa i quasi undicimila tifosi che si specchiano nell'unica Roma dello sport che vince in una sera che passerà alle cronache per la prima moviola in campo che capovolge la decisione degli arbitri. Così, per la fehcità di Biscardi e del suo Processo, nel terzo quarto all'aiuto tecnologico istantaneo si rivolge il tecnico della Climamio, Repesa, e il risultato è l'annullamento del canestro di Hawkins (linea laterale pestata con il piede) e Bologna che recupera due punti. Quando Paolo Bonolis indossa il cappellino blu, il Palalottomatica è tutto in piedi a salutare i ragazzi di Svetislav Pesic. I due pienoni da record nel cammino dei quarti di finale contro Siena sono già un ricordo davanti al tutto esaurito del gran gala dì semifinale (gara-2) contro la Climamio Bologna: 10.500 anime può contenere il palazzo dell' Eur, diecimila e cinquecento tifosi sono sulle tribune con gli ultimi cento tagliandi a ruba ai botteghini (120 mila euro l'incas¬ so). La Roma del basket ruba la scena alla stagione in apnea dei calciofili e, se anche Francesco Totti, fresco di eslusione dalla Nazionale, teglie la pallacanestro per dimenticare l'azzurro, i fratelli Toti possono brindare. Comunque vada sarà un successo, questo è il passaparola nel parterre dove il sindaco Walter Veltroni si congratula con Giovanni Malagò per la «Staffetta Centanaria» e il numero uno del golf italiano, il professor Franco Chimenti, a metà tempo si diverte a spiegare le alchimie del guru Pesic. Primo, secondo e terzo anello: la Capitale sogna il pass per una finale di campionato che manca dai tempi della sfide al vertice con Milano (oltre quattro lustri fa). L'avvio capovolge l'inerzia di gara-1 a Bologna di giovedì scorso. Righetti e Tusek disegnano il primo break e la Virtus Roma vola sul +13 a ventisette secondi dalla sirena. Basile, protagonista al Paladozza, soffre Edney con l'ex play di Treviso che si regala un secondo quarto da copertina: undici i punti conditi da due rimbalzi e Lottomatica all'intervallo con il massimo vantaggio (42-25). fl terzo quarto vede l'immediata reazione della Climamio che recupera sei punti in due minuti, ma ci pensa Hawkins (suoi tre palloni strappati dalle mani degli avversari, otto saranno alla sirena) a ristabilire la distanza di sicurezza. GU ultimi dieci minuti vivono sul risveglio personale del baby bolognese Belmelli (dieci i punti, due le triple), sull'infortunio di Edney (dovrebbe essere abile e arruolato per mercoledì) e sull'abile regia di Bonora, preciso anche nei liberi. La Climamio non dà mai l'impressione di far venire il mal di testa ad un Palalottomatica ubriaco di gioia. Lottomatica sempre in testa (+17 all'intervallo), decisivi i recuperi di Hawkins (8) e la saggezza di Bonora