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Usa, il veleno del razzi finisce nel latte materno IL CARBURANTE UTILIZZATO DALLA NASA E' «RICADUTO» IN 18 STATI Usa, il veleno del razzi finisce nel latte materno Secondo la ricerca il colpevole deirinquinamento è il perclorato una sostanza tossica che crea effetti negativi anche a piccole dosi Paolo Mastrolilli NEW YORK Cosa ci fa un veleno micidiale, contenuto in genere nel carburante per i missili, dentro al latte delle madri americane? Perché contamina il 700Zo della lattuga coltivata negli Stati Uniti, e inquina il fiume Colorado che porta l'acqua a grandi città tipo Los Angeles, Phoenix e Las Vegas? E come mai la stessa sostanza fa ammalare i bambini del Kazakhstan che abitano vicino alla base spaziale di Baikonur? Partendo da queste domande, un mago del thriller come John Grisham potrebbe scrivere un giallo internazionale. Anzi, lo ha già fatto Jonathan Harr col romanzo «A Civil Action», diventato poi un film in cui l'avvocato John Travolta difende i genitori di bambini uccisi da acque tossiche nel Massachusetts. Quella purtroppo era una storia vera, così come è vera questa del veleno trovato nel latte delle madri americane, e non solo. L'allarme viene da uno studio condotto dal biochimico Purnendu Dasgupta, della Texas Tech University. Lui e i suoi collaboratori si sono messi ad analizzare 36 campioni di latte presi da donne che avevano appena partorito in 18 stati Usa, e 47 campioni di quello contenuto nei cartoni in vendita nei supermercati di 11 stati. Risultato: tutti contenevano il perclorato, una sostanza chimica tossica che in genere si trova nel combustibile solido per i missili, le navicelle spaziali tipo lo Shuttle, le munizioni e anche i fuochi d'artificio. Secondo la U.S. Environmental Protection Agency, cioè l'agenzia governativa per la protezione dell'ambiente, il corpo umano può sopportare dei quantitativi minimi di questo veleno, tipo un microgrammo per ogni litro di acqua. Se però i livelli di guardia vengono superati, come nel caso di tutti i campioni di latte analizzati, le cose si complicano. Il perclorato, infatti, interferisce con la quantità di ioduro che la tiroide riesce ad assumere, e in questo modo ha effetti negativi sul metabolismo degli adulti e lo sviluppo dei bambini. Nei feti, soprattutto, può causare ritardi mentali, perdita dell'udito e della voce, e disfunzioni nelle capacità motorie. Gli stati dove gli studiosi hanno trovato la presenza più alta di perclorato nel latte sono, nell'ordine, New Jersey, New Mexico, Missouri, Nebraska e California. L'allarme, però, non è limitato a questo liquido. La stessa sostanza tossica è stata scoperta neh'acqua bevuta da 11 milioni di americani. Scorre mescolata nelle onde del fiume Colorado, che rifornisce Los Angeles, Phoenix e Las Vegas, e contamina anche i cibi. Infatti questo stesso corso d'acqua, secondo l'Environmental Working Group, viene utilizzato per irrigare i campi dove si coltiva il TO')*! della lattuga prodotta negli Stati Uniti. Il perclorato, quindi, arriva nei piatti di quasi tutti gli americani. Ma come ha fatto questo veleno a finire in tanti posti diversi? La spiegazione, secondo gli studiosi, sono le basi militari e le fabbriche in cui si costruiscono prodotti bellici, carburante per i missili, e munizioni. La sostanza tossica viene buttata, q cola in qualche maniera nel terreno e nelle acque vicine. Così si sposta e raggiunge le destinazioni più impensabili. Lo stesso meccanismo sarebbe alla base delle contaminazioni registrate in Kazakhstan, vicino al Cosmodromo di Baikonur. Laggiù, secondo una ricerca condotta dalla Vector e pubblicata sulla rivista Nature, i bambini finiscono dal medico il doppio delle volte dei coetanei in zone più pulite. Baikonur è la base da dove i russi lanciano i loro razzi spaziah, a dal carburante uscirebbe il perclorato. Da quando gli Shuttle americani sono fermi, dopo l'esplosione di una navicella sul Texas, anche la Nasa usa il Cosmodrome per le missioni necessarie a rifornire la stazione orbitante internazionale. Ogni lancio commerciale frutta a Mosca 25 milioni di dollari, e quindi il governo russo non ha alcuna voglia di sentire questa strana storia alla Grisham di bambini contaminati. K.j