«La protesta dei clandestini nuovo fronte dell'eversione» di Guido Ruotolo

«La protesta dei clandestini nuovo fronte dell'eversione» I CENTRI DI PRESENZA TEMPORANEA SONO GLI OBIETTIVI DELL'OFFENSIVA DEGLI ANARCOINSURREZIONALISTI «La protesta dei clandestini nuovo fronte dell'eversione» Pisanu: «Non cederemo a pressioni e minacce. E' del tutto evidente che sull'immigrazione stanno montando inquietanti speculazioni politiche» retroscena Guido Ruotolo ROMA TRE righe, il comunicato del pacco esplosivo di Modena: «Abbiamo colpito alcuni ingranaggi della macchina delle espulsioni. Per la chiusura immediata di tutti i Ctp»: Fai, federazione anarchica informale. Sono quelh dei pacchi bomba a Prodi e alle istituzioni Uè, quelh deUe bombe contro i carabinieri, e che volevano bloccare il Festival di Sanremo. Il riferimento, nel comunicato di Modena, ai clandestini morti a Torino fa dire al prefetto Carlo De Stefano, capo dell'Antiterrorismo: «Dietro i pacchi bomba di Torino e Modena vi è una unica strategia eversiva riconducibile all'area dell'anarcoinsurrezionalismo». Era quello che temevano gh analisti della intelligence e gh uomini deh'Antiterrorismo: «La campagna a sostegno degh immigrati e contro i Cpt, costituisce un ambito di lotta comune a diversi settori dell'antagonismo di sinistra, dal movimento no-global alle frange anarchiche». Quello che è avvenuto ieri, con i pacchi bomba di Torino e Modena, e prima ancora la rivolta di lunedì notte nel Ctp di via Corelli a Milano, rappresentano la conferma di questo scenario. Naturalmente la rivolta di via Corelh non ha un rapporto diretto con i pacchi bomba: «Semmai le proteste di Milano - spiega un analista confermano, nell'immaginario collettivo del movimento, che i Ctp sono dei lager, delle carceri. E la rivolta di via Corelli ricorda quelle neUe carceri degh Anni 70». «Non cederemo a pressioni e minacce, da qualunque parte provengano». Allarmato il ministro dell'Interno, Beppe Pisanu, nell'attesa degh sviluppi investigativi, si limita a dire: «Attendo di conoscere l'esatto svolgimento dei fatti in ordine ai gravi episodi di Torino e Modena e alla rivolta violenta di alcuni immigrati clandestini nel Cpt di Milano. E' comunque del tutto evidente che sul tema dell'immigrazione clandestina si stanno montando inquietanti speculazioni politiche ed operazioni eversive che vanno respinte con la massima fermezza». Per l'eversione anarcoinsurrezionalista c'è innanzitutto il fronte delle carceri e dei tribunali, quello delle forze dell'ordine e poi delle istituzioni (europee e nazionali). Ma da unpo'di tempo anche quello degh immigrati e dei Ctp, i Centri temporanei di permanenza, è diventato per loro un settore d'intervento. Ed è un fronte che preoccupa gli uomini dell'Antiterrorismo e dell'intelligence. Nelle pubbhcazioni di «area», fanno notare rapporti degh investigatori, «si sollecita la mobilitazione con interventi finalizzati a distruggere, sabotare il funzionamento e la costruzione dei Ctp, impedire le deportazioni e i rimpatri forzati dei clandestini». Tra gli obiettivi della protesta vi sono anche i «tour operator e le compagnie aeree che organizzano i voli della deportazione» e che sono considerati «anello finale della catena di ingiustizia e umiliazione». In qualche modo, dunque, la rivolta di via Corelli è nuovo carburante per i progetti eversivi. Già nelle ultime settimane vi erano state avvisaglie di ima iniziativa «di massa» a largo raggio contro 1 Ctp. I primi di aprile, nell'ambito della «mobilitazione europea per i diritti dei migranti», vi sono state azioni «violente» o «vandaliche» promosse da «Linearossa», dall'« Assemblea nazionale anticapitalista» e da «Senza Censura». Si tratta di sigle che sono un punto di riferimento dell'antagonismo radicale e dell'anarcoinsurrezionahsmo. Sono eoa stati occupati i Ctp di Borgo Mezzanone (Foggia) e di Gradisca D'Isonzo (Gorizia), le sedi della «Confraternita della Misericordia» - che gestisce diversi Ctp, come quello di Modena, il cui presidente, Daniele Giovanardi, è stato ieri il destinatario di un pacco bomba - di Venezia e di Connons (Gorizia). E ancora: occupazioni delle sedi Alitalia di Milano, e di Roma della compagnia aerea Blue Panorama, individuate come compagnie che si occupano dei rimpatri dei clandestini. Dunque, i Ctp come obiettivi di iniziative multiple, mirate del mo¬ vimento No global e antagonista, dell'eversione anarchica. Precisa una fonte dell'intelligence: «Va detto che nel portare avanti questa offensiva si notano sensibilità diverse che si traducono in sottolineature diverse. Per esempio, l'area dei Disobbedienti è mobilitata contro la Bossi-Fini, per il permesso di soggiorno, il diritto al voto e l'istituzione del salario sociale, nell'ambito della campagna contro le politiche di sfruttamento e di precarizzazione». La conferma deU'«obiettivo Ctp» per gh anarcoinsurrezionahsti arriva dal bhtz di Lecce dei giorni scorsi, che ha portato all'arresto di cinque anarcoinsurrezionalisti accusati di associazione eversiva. Il gruppo salentino, in rapporto con i torinesi, con quelh di Bologna e Rovereto, si è reso protagonista di una serie di attentati contro il Ctp di san Foca, il «Regina Pads», gestito da don Cesa¬ re Lodeserto, arrestato e indagato anche per violenze nei confronti degh «ospiti» del centro. «Liberate gh immigrati dai lager subito». E dunque, è stato incendiato il portone del Duomo di Lecce, ritenendo il vescovo Ruppi «colpevole» di essere solidale con don Lodeserto. E attentati sono stati compiuti contro i familiari di don Cesare e i bancomat di Banca Intesa, «complice del Regina Pads» solo perché in quella banca vi sono i conti corrente riconducibili al Ctp. «Fuoco ai lager, liberi tutti». La campagna di Lecce ha fatto proseliti tra gh anarcoinsurrezionalisti. Un anno fa anche a Bologna, a Milano e a Riva del Garda vennero incendiati gh sportelli bancomat di Banca Intesa. Oggi, invece nel mirino degh anarcoinsurrezionalisti insieme ai Ctp vi sono le sedi della «Confraternita della Misericordia», che gestisce più di un Centro per immigrati 1 Immigrati ospiti del Centro di permanenza temporanea di via Corelli a Milano, dove ieri sera è scoppiata una protesta

Persone citate: Beppe Pisanu, Blue Panorama, Carlo De Stefano, Cesa, Daniele Giovanardi, Foca, Lodeserto, Pisanu