Trentenni all'assalto di BLAIR

Trentenni all'assalto di BLAIR. . - GIOVANI, AMBIZIOSI, COLTI: NELLA POLITICA BRITANNICA, A DESTRA E A SINISTRA, ENTRA PREPOTENTEMENTE UNA NUOVA GENERAZIONE Trentenni all'assalto di BLAIR Richard Newbury LONDRA IN un momento in cui il «voto grigio» rappresenta oltre il 50 per cento dell'elettorato e soprattutto è più propenso a votare, i partiti britannici guardano ai politici trentenni come possibili successori di Michael Howard e Tony Blair. Con la moderna tendenza aUa campagna elettorale permanente, i due partiti più uno stanno già pensando a come vincere le elezioni che il Primo Ministro (Gordon Brown?) dovrà convocare prima del maggio 2009. Blair - che ha da poco compiuto 52 anni - si dimetterà entro i prossimi tre anni, ancora abbastanza giovane da reinventarsi, come ogni altro soprannumerario in un'economia flessibile, in una nuova carriera fuori Parlamento. Il 62enne Howard, sconfitto, si è dimesso ritenendo che a 67 anni sarà troppo vecchio per lo stress deUa poltrona di premier. Per i conservatori, con l'età media degU iscritti di 65 anni, non è il leader che deve reinventarsi ma il partito stesso. Altrimenti, come ha subito messo in guardia U nuovo presidente, Francis Maude, «al ritmo attuale di crescita del voto, staremo all'opposizione fino al 2050». Specialmente con Blair che occupando U centro si presenta come accettabiUssimo primo ministro del centrodestra (e del centrosinistra). E pensare che nel 1990 Howard confidò la certezza che il Labour non avrebbe più vinto fino a quando Blair (che allora aveva 38 anni) sarebbe stato leader «perché è il solo che sembra un Tory». Howard ha accettato di rimanere fino a Natale per dar tempo al partito di eleggere un nuovo leader. Se Blair e Brown ammiravano il golpe deUa Thatcher contro i gentlemen e la loro «noblesse obUge» di Tory pre 1979, i conservatori modernizzatori di oggi non dissimulano la loro ammirazione per il colpo «leninista» con cui Blair, Brown, Mandelson, CampbeU e Gould trasformarono il partito laburista. Infatti puntano a una simile rottura simbolica che sia per l'elettorato indice di vero cambiamento. Forse solo i trentenni sono abbastanza incontaminati per un sinùle passo, come Blair non era contaminato dall'attivismo miUtante deUe trade union degli anni '70 e perciò votabUe. Nel suo governo-ombra Howard ha organizzato gare da gladiatori in cui i candidati rivali si devono mostrare potenziaU leader. In testa, ma impUcitamente dichiarato gerontocrate dal suo quasi coetaneo Howard, c'è David Davis. Certo, in quanto proletario, figUo iUegittimo di madre single, che ha lottato per dar la scalata al successo e nel percorso si è rotto il naso cinque volte, Davis piacerà ai lavoratori che in numero sempre crescente votano conservatore. Riuscirà que¬ sto «destro» reduce deUe unità speciaU deUa SAS e favorevole aUa pena di morte, a riconquistare i ceti medi UberaU che per due terzi votano LibLab? E le donne di cui solo U 25 per cento di queUe sotto i 55 anni ha votato Tory? Ciò che il mondo poUtico sta osservando con attenzione è U sodalizio «Blair&Brown» nella versione conservatore, che si organizza non più al «Granita» di IsUngton dove Tony e Gordon strinsero la loro aUeanza, ma al «Zucca» di Notting HiU. L'aristocratico dal viso (U cherubino, U 33enne George Osbome è stato nominato ministro deUe Finanze-ombra, come un David contro U Golia Gordon Brown che tiene l'incarico da 8 anni e ha messo KO i quattro predecessori di Osbome. Tuttavia, con l'economia che raUenta la crescita ad appena 2 per cento e le tasse da aumentare per alimentare U 9 per cento del PU destinato alla sola Sanità, se la crescita non sarà al 3,5 per cento previsto da Brown, Osborne potrebbe riuscire a piazzare qualche pugno ben assestato. Forse più prudente, il 38enne ugualmente brillante e di bell'aspetto David Cameron ha rifiutato la canceUeria a favore del ministero-ombra deU'Istruzione. Perché scuola e ospedaU sono quello che conta di più per l'elettorato, che crede anche che i laburisti U amministrino megUo, Cameron spera di fare a pezzi la 36enne astro sorgente laburista, Ruth Kelly, ministro deU'Istruzione e madre di 4 figU il più grande ha appena 6 anni. Questo è U motivo per cui Gordon Brown, che ha 54 armi, ha fretta e si guarda aUe spalle. Che sia già «troppo vecchio»? Blair sa di essere lui l'erede di Margareth Thatcher perché lei ha pasticciato la propria successione. Se avesse ottenuto una maggioranza superiore a 100 (queUa attuale è di 67 seggi), avrebbe spinto per un successore più giovane di Brown e tra i Labour trentenni non manca talento e ambizione. C'è David Miliband, 39 anni, capo del PoUcy Unit di Blair dal 1994, poi sottosegretario per U migUoramento deUa scuola e ora ministro per le Comunità ed enti locaU. Lotta contro la piccola criminalità e per riforma deUe tasse comunaU in crescente ascesa, due elementi essenziaU per la vittoria elettorale. Suo fratello Ed, ex Capo deUa Policy Unit di Brown, è un altro high flyer, come lo è Yvette Cooper, 36 anni, ora ministro per la Pianificazione, tre figli, sposata con Ed BaUs, 38 anni, altro ambizioso e capace che dal '90 è U cerveUo economico dietro Brown e diventerebbe CancelUere deUo Scacchiere (ministro deUe Finanze) in un suo eventuale esecutivo. GU uomini d'affari itaUani spesso restano scioccati e quasi offesi daUa giovane età dei loro corrispettivi anglosassoni, ma la cultura di economia flessibile in mercati globaU in continuo cambiamento si estende naturalmente aUa poUtica. Questi trentenni aspiranti saranno giovani e ambiziosi ma gU sono anche stati assegnati compiti ardui. Cameron è stato U consigliere principale per Vopt out, U «chiamarsi fuori» da Maastricht nel '92, poi diresse la Carlton TV e aUa fine nel 2001 entrò neUa Camera dei Comuni, è stato capo deUo staff di Howard e ha steso U manifesto elettorale Tory del 2005. Uno dei suoi figU è affetto da paraUsi cerebrale e quindi ha esperienza personale nei «bisogni speciaU» in scuole e ospedali. Osbome è stato consigliere poUtico del leader conservatore al tempo della «mucca pazza» nel 1995-97, e dopo ministro-ombra del Bilancio. Vale anche per i loro concorrenti Labour. David MUiband, con alle spaUe Oxford e MIT, era l'uomo deUe idee di Blair e poi curò U settore istruzione, inclusione sociale e riforme fiscaU. Ed BaUs (Oxford, Harvard e Financial Times) ha gestito Brown fin dal 1990 e l'economia britannica dal 1997, anno in cui rese indipendente dal govemo la Banca d'Inghilterra. Sua moglie Yvette Cooper (Oxford, Harvard, London School of Economics) è stata sottosegretario aUa Salute pubbUca e al Diritto, e iniziò la sua carriera poUtica come consigUere di politica neUa campagna di BUI Clinton del 1992. Il blairismo ha quasi fatto la sua storia, ma U futuro, che sia Labour o Tory, sarà neUe mani dei figli di Blair. L'età media dei Tory è di 65 anni e il partito punta a una rottura simbolica che segni un vero cambiamento Il blairismo ha quasi fatto la sua storia ma il futuro, che sia labour o conservatore sarà dei figli di Tony David Cameron, al centro circondato da colleglli, è il 38enne astro nascente dei conservatori e ministro dell'Istruzione nel «governo-ombra» dei Tory Yvette Cooper, ministro del Labour, è mamma per la terza volta Tony Blair è premier per la terza volta

Luoghi citati: Harvard, Londra, Oxford