Il complotto dei generali di Piero Soria

Il complotto dei generali Il complotto dei generali Piero Soria L complotto dei militari è un classico del thriller ma, a parte De Mille (La figlia del generale), pochi si sono cimentati con vera genialità. Ora ci prova Lee Child con JfZ nemico e i risultati sono altrettanto soddisfacenti. Un plot denso, misterioso, a tratti violento a tratti persin dolce, con il piede continuamente sull'acceleratore con cambi repentini di ritmo e di velocità, aggressivo, sincopato, il mondo delle stellette e delle medaglie raccontato con fredda competenza, le invidie, le lotte di potere, la forza degli ordini e l'impossibilità di disobbedirvi a costo della carriera e della corte marziale, le logiche assurde che discendono da una catena di comando ambigua e conservatrice che non si nega il più bieco arbitrio pur di mantenere intatto il proprio dominio e le proprie prerogative di fronte al nuovo che avanza. Tutto ha inizio con una morte inquietante, pur se (all'apparenza) naturale: la vittima è un generale in missione segreta che viene improvvisamente col- to da infarto in uno squallido motel frequentato da volgari e sconquassate puttane ad ore, assai lontano dalla cerchia di complici pari grado impegnati tra Washington e la California in un strano ed inquietante complotto per la sopravvivenza. Come mai il generale Ken Kramer è finito in una camera a luci rosse? Come mai è sparita la sua preziosa cartella pingue di documenti classificati? Come mai è inopinatamente ricomparso in patria proprio dopo la caduta del Muro di Berlino invece di essere in Germania, dove è di stanza con i suoi colleghi di congiura? Siamo nel 1990, ovvero di fronte ad un avvenimento epocale destinato a riposizionare tutte le pedine sul fronte orientale europeo, l'Unione Sovietica in fase di muta, le sue armate su un fronte diventato all'improvviso vecchio ed irriconoscibile. A queste domande è chiamato a fomire immediata risposta Jack Reacher, un ex maggiore della polizia militare degli Stati Uniti, congedatosi malamente dall'esercito, in missione a Panama e richiamato all'improvviso al suo vecchio incarico in una base semisperduta a quattro ore dalla capitale americana. Jack è un lupo solitario, soldato fin nell'ultima falange, civili di qua, divise di là, ma romantico, puro, incorruttibile, testardamente insensibile alle lusinghe e alle minacce di chi lo vorrebbe attivo protagonista in una sporca e contorta partita a scacchi mentre i cadaveri sì accumulano: dalla moglie separata del generale morto, al comandante delle forze speciali della sua stessa base. In suo soccorso soltanto la giovane ed avvenente Summer, poliziotta di colore sensuale e amante della velocità, altrettanto impermeabile agli adescamenti e alle intimidazioni che vengono dall'alto. Thriller costruito con grande maestria, fondali e psicologie di un universo con logiche così distanti dal consueto vivere quotidiano tracciati con mano abile e convincente seppur con una gran melanconia di fondo.

Persone citate: De Mille, Jack Reacher, Ken Kramer, Lee Child

Luoghi citati: Berlino, California, Germania, Panama, Stati Uniti, Unione Sovietica, Washington