Pozzecco Emigrato a Saragozza ■:a le carte ai nostri playoff «Bologna batterà Treviso» di Domenico Latagliata

Pozzecco Emigrato a Saragozza ■:a le carte ai nostri playoff «Bologna batterà Treviso» Pozzecco Emigrato a Saragozza fa le carte ai nostri playoff «Bologna batterà Treviso» intervista Domenico Latagliata Gianmarco Pozzecco è stato uno degli uomini simbolo dell'Italia d'argento alle Olimpiadi di Atene. Genio e sregolatezza. Capace di rovesciare il mondo con il suo basket naif, spesso irriguardoso e irrispettoso. Ha giocato nella Climamio Bologna fino a un paio di settimane fa: poi, come già altre volte nella sua carriera, i rapporti con l'allenatore (Jasmin Repesa) si sono deteriorati ed è finito fuori rosa. Tra un paio di mesi, con Repesa altrove, tornerà a Bologna. Nel frattempo si è trasferito neirA2 spagnola, a Saragozza, per tenersi in forma e cercare la promozione (ma nel primo turno dei playoff, contro il Leon Caja, è sotto 0-2). Intanto mercoledì inizieranno i playoff di casa nostra e il Poz sarà spettatore interessato. Qual è la favorita per lei? «Bologna, assolutamente. Ha un talento che non si trova in nessuna altra squadra del campionato italiano: i miei ex compagni non potranno che vincere». La prima fase, però, ha visto il trionfo dì Treviso. «La squadra di Messina è la meglio organizzata. Tecnicamente, però, è inferiore a Bologna. Ad inizio stagione nessuno pensava che i veneti potessero fare cosi bene: ma in finale troveranno Bologna e perderanno». Eventuale terza incomoda? «Cantù. Amo come viene gestita: spendono poco e bene, con un ottimo allenatore e una dirigenza che sa scegliere». I brianzoli rischiano però subito, contro Milano. «E' la serie più equilibrata, ma per me Cantù è superiore. Milano ha giocato splendidamente la prima parte di stagione, non mi sembra ancora pronta a lottare per il vertice assoluto. E poi a Cantù gioca imo dei miei idoli, Shawnta Rogers: play di 165 cm, una pallottola quando ti viene addosso, un giocatore inteUigen- te che se ne frega di essere piccolo e usa il fisico come pochi». E dì Siena che dice? «Senza Myers e Vanterpool non è più la squadra di qualche mese fa: e a questo punto non si improvvisa nulla». Una possibile sorpresa? «Forse Roma, ma non sono convinto. Hanno avuto mille contrattempi, difficilmente andrà tutto per il verso giusto proprio adesso. Certo che hanno Edney, imo che se sta bene cambia le partite quando vuole». E hanno anche sostituito l'allenatore in corsa: Pesic al posto di Succhi. «Sarà pure bravissimo, ma in Italia si mitizza troppo chi arriva da fuori. Ci sono troppe mode esterofile, quando il nostro prodotto è più che buono. Qualche anno fa bisognava per forza di cose naturaizzare argentini o cercare statunitensi con avi italiani, adesso è la volta degli allenatori slavi o giù di lì: ma Recalcati, Pancotto, Sacripan¬ ti, Frates e altri non credo proprio siano inferiori». Però la scuola slava ha sempre vinto tanto. «Ha creato buoni giocatori, che lavoravano sodo perché avevano fame e non solo di basket. Appena hanno cominciato a stare meglio, i risultati sono peggiorati: non dimentichiamo la figura che hanno fatto ai Giochi». Aproposito di giocatori giovani: quali gli italiani da podio? «Gigli, Mancinelli e Bargnani. Gente che ha capito che non si può essere "giovani" a vita: se sei in grado di dare cento, devi dare cento tutte le volte che scendi in campo e non accontentarti di cinquanta perché, essendo giovane, avrai un'altra possibilità. Con il mio ex compagno Mancinelli, poi, ho un rapporto speciale: vi garantisco che, oltre a mezzi atletici esplosivi, ha anche una tecnica che pochi al mondo possono vantare». Possono ambire all'Uba? «Possono e devono. Servirà a loro e a tutto il nostro movimento: in Spagna il basket ha fatto il boom dopo che Gasol è andato negli Usa. Dovrà capitare lo stesso in Italia, per far sì che il nostro prodotto venga venduto meglio. Per farlo, servirà poi un manager che spazzi via molti dei dirigenti attuah: forse capiscono il basket giocato, ma non hanno idea di come si faccia a valorizzare imo sport come il nostro». A settembre ci saranno gli Europei: ci si vede? «Se non mi ci vedessi, sarei andato in vacanza: altro che Spagna. Faremo bene, di nuovo. E tornerò a divertirmi, come a Bologna non riuscivo più a fare: io sono un passionale, non posso lavorare in modo asettico. Sono un ragazzo fortunato, lo ammetto: ho vissuto il basket divertendomi e al massimo livello. Intendo continuare a farlo». Ma si è spiegato perché lei e Myers, due giocatori sim- bolo, hanno dovuto emigrare in Spagna a stagione inoltrata? «Perché vanno di moda i soldatini: chi esce dal coro non è visto di buon occhio. I soldatini, però, non ti fanno fare il salto di qualità: non mi sembra che Siena, senza Myers, abbia migliorato granché. E non credo che la Fortitudo si sia rinforzata mettendomi fuori rosa: vincerà lo stesso lo scudetto, ma non certo grazie alla mia partenza». II terzo incomodo «Amo come viene gestita Cantù. Spende poco e ha un ottimo allenatore, può battere Milano Tifo per il mio idolo Rogers una pallottola di 165 em che se ne frega dell'altezza» Italiani da podio «Gigli, Mancinelli, Bargnani hanno capito che non si può essere giovani a vita Devono arrivare nella Nba In Spagna il basket ha fatto il boom dopo che Gasol èandato negli Usa» Andrea Barqnani BENEHON TREVISO 1 Allenatore: Ettore Messina - Palmarès: 4 scudetti, 6 Coppe Italia, 2 Coppe Saporta, 3 Supercoppe Italiane - Il leadten Massimo Bullerì (11,6 punti e 2,S assist in 26,9 minuti) f Attenti a: Andrea Sargnani (ala, 19 anni, potrebbe entrare nel draftNba) Quarti 11-14-17-19-21 maggio 1aBENETTON TREVISO SI COMINCIA MERCOLEDÌ' 11-14-17-19-21 maggio a-MONTEPASCHI SIENA Mike Penberthy James Sinaleton POMPEA NAPOLI (8) J(|nàtóì«ì Maurizio Bartocd- Palmarès: lleader; Mike Penberthy (44^ da tre, 19,2 pufttfà partita, quarto realizzatore in serie A) - Attenti a: Jerome Alien (14,1 punti di media a partita, ex Roma WTaii Viteria) VERTICAL CANTU' 5 Allenatore: Stefano Sacripanti scudetti, 2 Coppe Intercontinentali, 2 Coppe dei Campioni, 4 Coppe delle Coppe, 4 Coppe Korac, 1 Supercoppà - II leader; Shaun Stonerook (9,6 punti; 6 rimbalzi, 2^5 minuti) -Attenti a: Shawnta Rogers (play di 1.65, itjtìùpfccojódelàimplonato) ARMANI JEANS MILANO (4) i Allenatore: Uno Lardo - Palmarès: 25 scudetti, 3 Coppe dei Campioni, 3 Coppe delle Coppe, 2 Coppe Koraq, 1 Coppa Intercontinentale, 4 Còppe Italia - li leader James Singleton (50 schìacciatore e 4" stoppatore del campionato) - Attenti a: IP» Joseph Blair 620Zo dà 2,8 rimbalzi, 12 punti) MONTEPÀSCHI SIENA (3) Allenatore: Carlo Recalcati Palmarès: 1 scudetto, 1 Coppa Saporta li leader: Giacomo Galanda (35,6^0 da 3,21,4 minuti, 22 punti e 13 rimbalzi contro R. Calabria) Attenti a: Vrbica Stefano (10.5 punti, 27,1 minuti, 2,5 assist) i LOTTOMATICA ROMA (f)) f .^j^ AltenatonKSvetislavPesi PafenarèKl scudetto, t Coppa Korac Il leader; lyus Edney (21 punti contro R. Emilia, 12,3 di media) - Attenti a: David Hawkins (7 partite giocate, 19,7 punti di media) Tyus Edney SEDIMA ROSETO (7) Allenatore: NevenSpàhija Palmarès:II leader; Mahmoud Àbdul Rauf (gioca con la sindrome di Tourette, 18,7 punti di media) ^ Attenti a: Duane Woodward (S0 in valutazione) m AbduI Rauf CL1MAMIO BOLOGNA 2 Allenatore: Jasmin Repesa Palmarès: 1 scudetto, 1 Coppa Italia, 1 Supercoppà-il leader: Gianluca Basile (33^ da tre, specialista nel tiro dà ben oltre 16,25 metri) - Attenti a: Matjaz Smodis (25 anni, 65W da 2,5,1 rimbalzi)