Delgado

Delgado Delgado Esseri ultrapiccoli spiati al microscopio LA nuova stagione dell' astratto continua con successo, sono infatti molte le ricerche artistiche di questi anni che ritornano ad indagare lo spazio senza una forma immediata. L'opera di Cesar Delgado, che espone alcuni suoi lavori alla galleria the Box, può essere inserita proprio in questo specifico. Un mondo al microscopio, un laboratorio scientifico dove si osservano esseri ultrapiccoli. Forme tortili e serpentiformi si intrecciano sulla tela marcandone il cammino con scie di colore liquido e rappreso dando forma ad una texture solo apparentemente casuale. Distante dall'energia della pittura informale, le pitture di Delgado sono forme fredde, impersonali, taglienti. E'ia pittura della pittura, pare raccontare il lavoro dell' artista spagnolo, è l'astrazione per l'astrazione, l'opera per l'opera. Non vi è pathos, tutto è reso in funzione dello studio preciso delle proporzioni e la composizione diviene campo dialettico di forme e colori. Rossi, gialli, verdi di alta energia visiva. Dalla scansione complessiva, dalla negazione della dimensionalità, e dagli intersti- zi cercati da Delgado, proprio la cromaticità possiede una forza attrattiva molto singolare, mentre il colore, accompagnato dalla forma, assume il ruolo di campo magnetico «per lo sguardo». Delgado gioca con l'osservatore creando immagini di forte illusione ottica e di movimento create da forme e colori abilmente accostati, vibrazioni e pulsazioni. Sono forme trattate come fili che si intrecciano e confondono. I colori terrosi, bruni, si mescolano con il bianco puro e strisciano nello spazio del quadro in circonvoluzioni dagli echi barocchi, dalle forme flessibili; mentre improvvisamente, bande orizzontali delimitano e chiudono la scena. [l.p.l The box, via della Fiocca 28 or.: mart.-sab. 15/19,30 fino al 7 maggio, tal. 011.8120913, www.th8boxart.com «Gris Global» un lavoro del 1999

Persone citate: Cesar Delgado, Delgado, Delgado Esseri, Gris, Rossi