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Spd, uova e fischi sulla svolta a sinistra GERMANIA, LA POLITICA DEL CANCELLIERE SOTTO TIRO Spd, uova e fischi sulla svolta a sinistra La base non crede alla nuova linea «sociale» del presidente del partito Muentefering: «Opportunista». E contesta le riforme di Schroeder Marina Verna corrispondente da BERLINO Piovono uova sulla testa di Franz Muentefering, il presidente del partito socialdemocratico che a Duisburg tiene il suo comizio del primo maggio. La polizia lo scherma con gli scudi in plexiglas, qualcuno urla «Bugiardo!», lui tira dritto: «Qualcuno dice che il denaro governa il mondo. Noi non siamo d'accordo. L'economia e il denaro sono per gli uomini, non il contrario. Cari industriali, non sentitevi offesi dalle mie parole, ma è ora di creare nuovi posti di lavoro. La vostra cupidigia non è più tollerabile. Questo è un atteggiamento immorale e antipatriottico. Dovete creare posti di lavoro in Germania, non all'estero. Dovete assumere lavoratori tedeschi». È dall3 aprile che Franz Muentefering - ex metalmeccanico, ex sindacalista, dal '91 deputato Spd - ha cambiato linguaggio ed è tornato a parlare come un leader di sinistra. Il 22 maggio si vota il nuovo governo nel Nord Reno-Vestaflia - ultimo e periclitante bastione della socialdemocrazia tedesca - e l'opposizione è data vincente in tutti i sondaggi. Anche il cancelhere Schroeder vacilla: senza un'inversione di tenden¬ za neppure lui sarà rieletto, al voto federale dell'autunno 2006. Per questo Muentefering - l'uomo più credibile e più amato della Spd, da cinque anni decisivo per convincere la sinistra socialdemocratica ad accettare l'inaccettabile - ha cambiato registro e si muove in antitesi alla politica delle riforme del governo e alle sue tante aperture agli industriali. Per questo l'ala estrema gli dà del bugiardo e non lo ritiene credibile. Ma è Franz, come lo chiamano affettuosamente i militanti, l'unico che può salvare il partito. Il cancelhere glielo ha consegnato giusto un anno fa. Quando, con il drastico ridimensionamento dello stato sociale e il taglio dell'imposta sul reddito delle società dal 40 al 25 per cento, non è più riuscito a governare il malcontento. Cinquantamila iscritti - il 6 per cento - non avevano rinnovato la tessera. Muentefering, fedelissimo di Schroeder, cambia il tono ma non la musica: «Dobbiamo avere il coraggio di andare avanti anche quando fa male. Abbiamo fatto passi importanti ma ne occorrono altri. Sui libri di storia sarà scritto che i socialdemocratici sono riusciti a riformare la Germania». La base non capisce e non segue. L'emorragia degh iscritti continua. Per tenerli, occorre dire qualcosa di sinistra. Ed ecco, da un mese, il nuovo Muentefering. Parla con voce alta e grave. Rispolvera un vocabolario antico. Attacca le banche, le grandi imprese, i manager. Della finanza dice: «Sono come cavallette, dietro di sé lasciano il vuoto». L'economia di mercato «cerca so-lo guadagni a breve termine, senza rispetto né per gli uomini né per i luoghi che hanno fatto la fortuna di un'impresa». Le banche «negano i prestiti alle piccole e medie imprese». È guerra totale al capitalismo. Gh accusati non capiscono l'attacco anche perché il cancelhere deUe riforme tace. Si creano situazioni imbarazzanti. La Deutsche Bank ha appena staccato un assegno da centomila euro alla Spd, ricevendo dal tesoriere una garbata lettera di ringraziamento ((per l'appoggio alla nostra politica deUe riforme», quando viene messa sotto accusa perché, nonostante ottimi guadagni, taglierà migliaia di posti di lavoro. La sinistra del partito, che non ha mai digerito le riforme del poco amato cancelhere, è final¬ mente contenta. Al quartier generale arrivano centinaia di mail di consenso. Il nemico comune ha rinsaldato anche il legame con i sindacati. Ancora un anno fa, nei comizi del primo maggio, la frattura era evidente. Ora Spd e Dvg dopo essersi combattuti e aver entrambi perso - si spalleggiano contro la «brama di profitto dei manager tedeschi». Entrambi soffrono una perdita di significato e di simpatie: la politica non ha mantenuto la promessa che dalle riforme sarebbero nati nuovi posti di lavoro, i disoccupati sono diventati cinque milioni, le industrie continuano a spostarsi a Est nonostante gh sgravi fiscah. Il sindacato non è riuscito a impedire che la nuova linea politica avanzasse. L'attacco al capitahsmo è il tema perfetto per scaldare i cuori in vista deUe elezioni. Gh industriah, esterrefatti dalla violenza dell'attacco, replicano che senza utili non si possono creare nuovi posti di lavoro. Aspettano una parola dal cancelhere. Ma lui tace. E il primo maggio si è preso un giorno di vacanza. Il 22 maggio si voterà nel Nord Reno-Vestfalia ultimo, traballante bastione della socialdemocrazia e l'opposizione è data : vincente da tutti i sondaggi Franz Muentefering sotto attacco difeso dalla polizia