Gli analisti: vendete Antonvenetay tenete Bnl di Francesco Spini

Gli analisti: vendete Antonvenetay tenete Bnl IL RISIKO BANCARIO HA SCATENATO UNA DOPPIA GUERRA FINANZIARIA E PONE DUBBI SULLE VALUTAZIONI ECCESSIVE RAGGIUNTE DAI TITOLI COINVOLTI Gli analisti: vendete Antonveneta tenete Bnl Roccati (Fpk): «Pervia Veneto c'è ancora un buon potenziale» inchiesta Francesco Spini BASTA dare uno sguardo alle quotazioni di Antonveneta, il titolo che più di altri ha risentito dello stress borsistico da Opa. Se a marzo, quando già la banca era oggetto del doppio interesse Abn Amro e Banca Popolare di Lodi, navigava attorno ai 22 euro, improvvisamente, dopo l'arrembaggio degli olandesi guidati da Rijkman Groenink che offrono 25 euro per ogni azione, il titolo prima si è allineato al prezzo d'Opa, quindi è schizzato ben oltre, fino a un massimo di 27,34 euro. Al di là della battaglia finanziaria (e legale) che si è scatenata attorno alle due partite - oltre alla banca padovana c'è la Bnl sotto l'offerta (questa volta di scambio, 1 a 5) degli spagnoli del Banco Bilbao Vizcaya Argentarla - c'è quella più intima, che coinvolge migliaia di piccoli azionisti che si son visti passare sopra la testa operazioni più grandi di loro e, certo, di difficile valutazione. Il punto però sta nel domandarsi oggi che sarà dei titoli oggetto d'Opa mi minuto dopo che i giochi si saranno conclusi. Iniziamo subito col dire che le valutazioni attuali non rispecchiano minimamente il valore reale dei titoli. Bisogna infatti distinguere quello che gli analisti chiamano fair value, rispetto al prezzo espresso dal premio attribuito per portare a tannine un'operazione di acquisizione. E il premio è pari a circa il 20-3007o del fair value. Quest'ultimo valore spiega Alessandro Roccati, analista di Fox-Pitt Kelton, «mostra il valore della società su base "stand alone", ovvero senza speculazioni sul titolo». Normalmente il premio «viene attribuito a seconda dell'appetibilità della banca, il fair value invece sui fondamentali e principalmente sulla profittabilità dell'istituto. Per questa si prende a riferimento U Roe (il ritomo sul capitale) prospettico». Ad esempio nel caso Antonveneta, senza contare la speculazione nata sulle ambizioni dei «predatori», il fair value è pari a 18 euro sui dati stimati per il 2005, per Bnl a 1,8 euro. I premi dati dal fatto di essere target d'acquisto variano dal 20 al 4007o. In alcuni casi, inoltre il takeout price stimato da Fpk è inferiore a quello effettivamente realizzato. Per Bnl, ad esempio, è pari a 2,20 euro (premio del 3007o), inferiore ai 2,4 virtualmente offerti (attraverso lo scambio di carta contro carta proposto dagli spagnoli) in virtù dell'entrata a gamba tesa del Bbva. «Tant'è vero che il Monte dei Paschi non ha ribattuto all'offerta, pena ima diluizione degli utili troppo elevata», spiega Roccati. Quanto ad Antonveneta, la sua salita oltre quota 25 euro è dovuta a due fattori: «Da un lato - spiega l'analista Fpk l'offerta è pari a 25 più un dividendo di 0,45 euro che ver- rà incassato prima della conclusione dell'offerta: l'offerta vale quindi 25,45 euro. In secondo luogo il prezzo è stato mantenuto artificialmente elevato per impedire ad Abn di rastrellare in vista dell'appuntamento assembleare di ieri». Antonveneta, quindi, non dovrebbe mantenere a lungo un prezzo tanto elevato. «La cosa migliore è vendere subito, prima che il titolo perda definitivamente appeal. Dopo il tonfo del 5,6(!'4 registrato lunedì scorso, quando ai fini assembleari l'acquisto di titoli era divenuto pressoché inutile, da domani si potrebbe registrare un livellamento al ribasso con un supporto, appunto, a 25,45 euro». Quindi chi non ha venduto nei giorni scorsi, difficilmente potrà rivedere quote così alte, ma il titolo tenderà nel lungo periodo ad avvicinarsi al suo fair value. L'alternativa sta nella controfferta marchiata Banca Popolare di Lodi, che venerdì ha scoperto le carte offrendo in cambio delle Antonveneta parte azioni proprie di nuova emissione, parte obbligazioni quinquennali lodigiane e parte azioni della controllata (da Lodi) Reti Bancarie. «Rispetto all'offerta degli olandesi - commenta Sergio Ciaramella, analista del settore bancario di Abaxbank - è meno favorevole. Perun semphce motivo: nella prima vengono messi sul piatto 25 euro sicuri. mentre la valorizzazione di 26 euro formulata per l'offerta lodigiana non tiene conto degli strumenti finanziari dati in cambio delle Antonveneta, che potrebbero rivelarsi aleatori con il passare del tempo». Quanto alla Popolare di Lodi, che per finanziare la sua mossa ha previsto un aumento di capitale da 3 miliardi di euro, le previsioni dell'analista sono incerte. «Da un lato le leggi dell'economia vorrebbero che ad un aumento di capitale, per forza di cose diluitivo, segua un periodo di ribasso dei prezzi del titolo. In passato però per la Lodi non è stato così». Diametralmente opposto il discorso da fare su Bnl. Il titolo lega il suo destino sempreché l'Ops degli spagnoli vada in porto - ali andamento di Bbva sulla Borsa di Madrid. «Bbva dovrebbe comportarsi abbastanza bene dice Roccati - dopo un leggero contraccolpo iniziale a post offerta. Il nostro obiettivo di prezzo per il Bbva è compreso tra 12,5 e 13 euro. Ora tratta circa a 12: l'upside possibile è tra il 4 e il 50Zo e Bnl segue la stessa scia». Tenere il titolo, secondo l'analista, per poi aderire all'eventuale Ops autorizzata. Concorda anche l'esperto di Abaxbank, secondo cui il contraccolpo sulle quotazioni del Bilbao sono state contenute «in virtù delle piccole dimensioni della preda rispetto al predatore. L'acquisizione di Bnl verrà digerita in brevissimo tempo. E l'istituto di via Veneto dovrebbe allinearsi al valore di concambio». Dopotutto il titolo di via Veneto non ha subito grandi scossoni dopo il lancio dell'offensiva spagnola. «I titoli si sono mossi meno soprattutto perché, rispetto ad Antonveneta, non si è innescata una guerra tra schiermaneti, ma ci si è limitati ad organizzare uno schieramento di blocco». Secondo gli analisti il concetto è semplice: su Antonveneta meglio aderire all'Opa Abn o vendere. Bnl invece potrebbe ancora essere una buona scommessa da mantenere. Ciaramella (Abaxbank): «La controfferta della Banca Popolare di Lodi è meno allettante di quella olandese in quanto si basa su scambi di carta e quindi meno prevedibili» Marzo'05 IS BANCA 25 ress rzo, IS. BANCA ■"Il ANTONVENETA 25 # BANCA POPOLARE 9,0 # BANCA POPOLARE 9,0 8,5 8,0 7,5 7,0 Marzo''05 mentre la valorizzazione di 26 euro formulata per l'offerta lodigiana non tiene conto degli strumenti finanziari dati in ilhribasso dei prezzi del titolo. In passato però per la Lodi non è stato così». Diametralmente opposto il di d fll circa a 12: l'upside possibile è tra il 4 e il 50Zo e Bnl segue la stessa scia». Tenere il titolo, secondo l'analista, per poi adeill'liDopotutto il titolo di via Veneto non ha subito grandscossoni dopo il lancio dell'offensiva spagnola. «I titoli si

Persone citate: Alessandro Roccati, Pitt, Rijkman Groenink, Roccati, Sergio Ciaramella

Luoghi citati: Antonveneta, Bilbao, Lodi, Madrid