Con super Quagiiareila Toro a un passo dalla A

Con super Quagiiareila Toro a un passo dalla A E' STATA UNA NOTTE MAGICA PER I GRANATA: SUPERATO IL VICENZA Con super Quagiiareila Toro a un passo dalla A In vantaggio per un'autorete di Vitiello pressato da Marazzina la squadra regala spettacolo e raddoppia con il centravanti . a digiuno da oltre cinque mesi. La rete veneta è di Gonzalez Roberto Condio TORINO Come impongono protocollo e cuore, ha messo il lutto al braccio e osservato un minuto di silenzio (diventato subito di applausi). Poi, però, per dare l'ultimo saluto al presidente del suo ultimo scudetto, il Toro ha fatto la cosa che Orfeo Pianelli avrebbe apprezzato di più: vincere. E i 3 punti in palio contro il Vicenza, vitali nella caccia al 2" posto, se li è guadagnati come spesso faceva il Toro del Commendatore: giocando bene e poi soffrendo. Tanto, persino troppo, considerato il valore dei veneti, assolutamente in balìa dell'avversario per 44'. Contava la sostanza, però. Ieri più che mai. E per riprendersi il 30 posto e arrivare a -I dall'Empoli, il Toro formula 2+2 anche contro il Vicenza ha fatto valere la sua qualità superiore, con Finga uomo-squadra e Marinelli a tratti entusiasmante. In più, nel conto, vale la pena mettere anche il ritomo al gol di Quagiiareila e i 90' del rientrante Mudingayi: roba importante in vista dello sprint. Mezz'ora abbondante di gran lusso, quella sfoggiata dai granata fra l'autogol dell'1-0 di Vitiello airireil2-l definitivo firmato da Gonzalez al 44' nel primo serio tentativo d'offesa biancorosso. Non c'è Maniero, in tribuna con un'anca malconcia, ma al posto del mattatore del 3-0 di Venezia, Rossi rilancia dopo due mesi un Quagiiareila che non vede l'ora di sbloccarsi. Riassaggia il campo dal 1' anche Mudingayi, pronto a rimpiazzare De Ascentis nel compito di mastino che deve dare sostanza ed equilibrio a ima squadra superoffensiva. Per 10', però, non accade nulla. Il Toro non aggredisce e il Vicenza, naturalmente, se la prende comoda. Tornati nelle mani di Viscidi dopo i 3 pareggi della parentesi- Belletto, i veneti sono arrivati al Delle Alpi pieni di problemi: un solo punto di vantaggio sulla zonaplayout, l'assenza di Schwoch e il fallimentare ruolino di marcia estemo (12 ko nelle precedenti 17 sfide). Difficile osare, in queste condizioni. L'unico a farlo è Padoin, estemo destro che impegna Balzaretti ma non riesce a frenarlo nelle sue ficcanti sortite in combinazione con Pinga. Il bunker vicentino salta però nel modo più imprevisto. All'I l'è clamoroso l'autogol sul corner di Pinga ma pure il nome di chi fa harakiri: Vitiello, capocannoniere dei terzini di B con 6 reti fatte nelle porte giuste. La mezz'ora sontuosa del Toro comincia adesso: Codrea e Mudingayi portano legna in quantità, Pmga e Marinelli accendono fuochi abbaglianti un po' dappertutto, Marazzina e Quagiiareila tengono vive le fiamme sotto porta. Il Vicenza non si brucia solo perché la mira granata non è all'altezza del lavoro di preparazione. Almeno 7 manovre da applausi, tra magìe e affondi, sovrapposizioni e intese perfette. Poi al 32' l'inevitabile 2-0 con la firma più attesa dalla gente granata, Quagiiareila, a digiuno da 5 mesi e mezzo: arresto, girata e tiro appena fuori area per una sventola che vale una corsa a petto nudo quasi sotto la Maratona e l'ammonizione più dolce della sua carriera. Tutto troppo bello e troppo facile, per essere il Toro. E così, al 42' proprio un ex granata (Fissore) toghe di testa dal destro di Marinelli la volée che avrebbe potuto chiudere il match, e i rossiani forse pensandolo chiuso comunque - smettono di giocare per un bel po'. Tanto per cominciare, beccano il 2-1 prima dell'intervallo: Mezzano precede Margiotta e rinvia, ma sul cross di Padoin è il paraguagio Gonzalez ad arrivare prima di Peccarisi. Poi, nella ripresa, complici la scarsa tenuta di Mudingayi e qualche sbavatura di Codrea, i granata abbassano ilbaricentro. H Vicenza si fa sotto ma non inquieta. Tiene in mano il pallino, però è il Toro a sfiorare il tris con i tiri di Pinga (20') e Marinelli (24') deviati in corner. I veri brividi arrivano quando il peggio sembra ormai passato. Senza filtro, la difesa traballa: Comotto chiude miracolosamente su Gonzalez in area al 29', Sorrentino toma decisivo come a Venezia mettendoci il piede sulla botta di Drascek al 33'. Resta il 2-1 che vale il 5" risultato utile di fila, cosa che non capitava dal pokerissimo di vittorie infilate in partenza. Resta l'immagine di una squadra dalle grandi possibilità che sosterrà il suo esame forse decisivo sabato a Modena contro una formazione imbattuta da 9 turni. > ■ - ' : ":" Wnlk ■■■: > '^iw a k S \ ■ 'fZi ,. . -■■■■'';: : -■'■■'■ ■■;. •■■-■^>' l\l ■•V f Ravaria n^ i "^tiJH© ''■'"V'' '■■■■■;■■-^;! " ■'■ -ft- La gioia dei giocatori granata dopo il secondo gol realizzato da Quagiiareila

Luoghi citati: Modena, Torino, Venezia, Vicenza